"Non sono mai stato primo in classifica in vita mia". Edoardo Reja è elegante e sobrio anche nella felicità. Un low profile che è un manuale di stile ed umilta. Il tecnico azzurro corruga la fronte e parla con discrezione ed entusiasmo.
"Oggi è una serata storica per me, per i Napoli e per questa splendida città. Se siamo a questo punto e possiamo goderci una notte da leader in classifica lo dobbiamo al Presidente De Laurentiis ed al Direttore Marino che sono riusciti a costruire questa squadra. E' una soddisfazione che meritano loro e che merita tutto l'ambiente. Bravi tutti. Davvero".
"Avevo detto che questa sarebbe stata la partita della maturità - prosegue il tecnico - e vincendola in questo modo il Napoli ha dimostrato di averla acquisita. Abbiamo giocato un primo tempo da calcolatori poi, sotto di un gol, anzichè abbatterci abbiamo avuto la scossa. Una reazione importante da grande squadra. Adesso siamo qui, non ci nascondiamo ma non ci esaltiamo neppure. Arriveranno altre partite ed altri avversari forti come la Juve di stasera. Personalmente resto attaccato alla terra e continuerò a lavorare con umiltà e serenità. Ma questa resta na classifica straordinaria".
Sorride come un bimbo Manuele Blasi. La sua è una vittoria che condensa tanti sapori..."Bello, bello davvero. Ci piace sognare ed allora lasciatecelo fare per una sera. Godiamoci questa gioia poi guarderemo avanti. E' stata una grande vittoria contro una grande Juventus. E' la dimostrazione che possiamo giocarcela con tutti. Il Napoli c'è e vogliamo continuare a lavorare con entusiasmo, allegria e concentrazione, tenendo sempre la giusta misura e l'umiltà che contraddistingue questo gruppo".
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