CarloTheMast Player

mercoledì 22 ottobre 2008

De Laurentiis: 'Avanti senza esaltarci'

De Laurentiis: "L'amore di Napoli per conquistare nuovi traguardi'"Berlusconi mi ha fatto i complimenti per Lavezzi". Simpatico scambio di battute tra Aurelio De Laurentiis e Silvio Berlusconi. Il Presidente del Napoli, intervenuto all'Assemblea dell'Unione Industriali di Napoli, alla Città della Scienza, ha salutato il Presidente del Consiglio, nonché patron del Milan, ed il discorso ha assunto inevitabilmente connotati sportivi.
"Abbiamo parlato di cinema soprattutto - sorride De Laurentiis - ma poi Berlusconi si è congratulato per il nostro campionato e mi ha detto: 'complimenti, è veramente bravo quel Lavezzi' ". Chiusa la gradevole parentesi "presidenziale", De Laurentiis poi si è soffermato sul momento magico del suo Napoli, non lesinando, in realtà, iniezioni di saggezza.
"In tre anni siamo passati dalla C al secondo posto in classifica, è vero. Però non dobbiamo esaltarci e dobbiamo, altresì, proseguire a lavorare a testa bassa come sinora abbiamo fatto. Ho ammirato molto Pierpaolo Marino quando ha detto che la nostra era una formazione operaia. E' questo lo spirito che ci deve contraddistinguere. L'esaltazione dobbiamo profonderla solo durante le partite. Sport sul campo ed impresa fuori dal campo. E' così che si ottengono i risultati".
Calcio e sociologia a Napoli si intrecciano in maniere indissolubile... "Questa è una città - prosegue il Presidente - che ha grande energia. Io sostengo fortemente che l'Italia può rinascere da Napoli. Il grande affetto che ci sta regalando la nostra gente dobbiamo sposarla con la diligenza che sta avendo la squadra, per conseguire traguardi prestigiosi. Speriamo di poter alimentare l'amore immenso della nostra città con risultati sempre più importanti. Io non penso al secondo posto o alla Champions in questo momento, ma guardo solo al match di domenica con la Lazio. Una partita contro un avverasrio duro che vorrà riscattarsi dalla sconfitta di Bologna".
Infine una battuta sull'idea di eventuale nuovo Stadio. "Per me - chiosa De Laurentiis - il boato del San Paolo resterà lì".

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