"Della zona Champions parlano altri, noi siamo realiti pensiamo solo al match con la Lazio". Salvatore Aronica ne ha di esperienza nel calcio per comprendere quante sinusoidi possono esserci in una stagione. Il difensore palermitano plaude al momento felice del Napoli ma è già all'erta per il prossimo step.
Olimpico, Lazio, uno snodo di quelli importanti...
"Andiamo a giocare a casa della rivelazione di questo campionato. E' una squadra fortissima e che tra l'altro cercherà di riscattere la sconfitta di Bologna. Sappiamo che più si va avanti e maggiori sono le insidie. Dovremo stare attenti, partita per partita, a non buttare all'aria quanto di buono stiamo ottenenendo".
Un po' tutta l'Italia parla del Napoli, vi fischiano le orecchie?
"Siamo contenti che si diano i giusti meriti a questa Società che sta raccogliendo i frutti di una programmazione importante e mirata. Ma siamo coscienti che è sempre difficile confermarsi. La vittoria con la Juve ci ha dato ancora maggiore sicurezza nei nostri mezzi ma sappiate bene che nello spogliatoio, anche dopo la sconfitta di Genova, noi siamo sempre stati consapevoli del valore del gruppo".
Ed in questo gruppo tu ti sei inserito subito alla grande...
"Mah, devo ringraziare i compagni e il tecnico per la stima. Probabilmente il fatto di essere un giocatore duttile mi ha anche aiutato ad entrare nei meccanismi tattici. Ma devo dire che Napoli ha un ambiente stupendo e che ogni calciatore si sente parte integrante di questa realtà".
Adesso ci saranno 3 partite in una settimana: Lazio fuori, Reggina al San Paolo e Milan a San Siro...
"Per me adesso c'è la Lazio all'Olimpico e basta. Quella è la gara alla quale siamo rivolti mentalmente. Non siamo una squadra votata a calcoli o a tabelle. Ci si gioca tutto giornata dopo giornata. E' un campionato in continua evoluzione che sta facendo emergere diversi valori. Io penso che per un primo bilancio si debba aspettare gennaio...".
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