"Conosco i miei amici napoletani da 30 anni e li ho troppo nel cuore per far illudere qualcuno". Pierpaolo Marino è in simbiosi emotiva con il popolo azzurro e dopo la splendida giornata dell'Olimpico abbraccia tutti idealmente. Il Direttore Generale è emozionato ma con lucidità guarda in faccia alla realtà
"Io non ho maschere, ciò che dico è quello che penso. In cuor mio so che la squadra è forte e l'ho anche espresso più volte nelle interviste. Ma, detto ciò, io non voglio far illudere nessuno. Amo troppo Napoli per poter generare false ambizioni. Il Napoli possiede grandi capacità e tanta qualità però ha un limite nell'età. La storia del nostro campionato insegna che non vince mai una squadra giovane. Per questo io dico: godiamoci tranquillamente questo primato e liberiamo la gioia partita dopo partita. Oggi abbiamo battuto una grandissima Lazio che quando gioca con il ritmo che ha messo in campo nei primi venti minuti può battere chiunque. Siamo stati bravi ad attenuare la loro pressione e poi abbiamo fatto valere, se mi posso permettere, la nostra maggiore caratura tecnica. Ma al momento questa classifica conta poco. Con me ne dovete parlarne verso gennaio-febbriao e lì avremo idee chiare"
"Sapete a cosa penso io ora? - prosegue Marino - Penso solo alla Reggina. Ove mai non dovessimo raccogliere i 3 punti al San Paolo mercoledì sarebbe come non aver battuto la Lazio oggi. I punti sono uguali sia con la Juve che con la Reggina. Oggi abbiamo ottenuto una vittoria di autorità ma vorrei che avessimo lo stesso impeto anche mercoledì come se di fronte a noi ci fosse una grande del campionato. Ripeto: per noi la Reggina è uguale alla Juve o alla Lazio. Per questo sono certo che il San Paolo sarà stracolmo ed ai tifosi chiedo di conferire alla partita, con il loro calore, l'imprimatur di un big match"
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