"Se cresciamo restando umili ed uniti possiamo andare lontano". Edy Reja ha la sua ricetta. E non è altro che la sublimazione del lavoro di questi 4 anni di Napoli. Il tecnico friulano sta vedendo sbocciare tra le mani il suo fiore azzurro ed il successo di oggi riempie di orgoglio tutti.
"Una vittoria cristallina, meritata, anche netta. Abbiamo avuto noi le occasioni più limpide e numerose per segnare. Poi siamo andati sotto ma abbiamo saputo reagire con grande forza. Questo gruppo ha carattere ed un DNA straordinario. Non voglio nascondermi, la squadra ha qualità tecniche importanti ma soprattutto grandi valori morali. Nella costruzione del nostro progetto abbiamo sempre privilegiato l'aspetto umano e morale prima ancora che quello tecnico. Questo è il frutto del nostro lavoro e si vede. I ragazzi non mollano mai, ci mettono il cuore sempre. Se continuiamo con questa filosofia possiamo toglierci parecchie soddisfazioni. Ma solamente con l'umiltà e la forza del gruppo si può crescere e vincere".
"Mi sono piaciuti tutti oggi - prosegue il tecnico - nessuno escluso. Il mio plauso va anche a Denis: questo ragazzo lotta, corre, partecipa ed è sempre vivo in campo. Consideriamo che ha bisogno di tempo per ambientarsi al meglio ma già da ora sta dimostrando quanto vale. Io dico che ha tutti i numeri per essere un bomber di razza".
Campione di razza lo è certamente Ezequiel Lavezzi protagonista di un match travolgente. Anche se l'accostamento con Maradona lo fa arrossire..."Lasciamo perdere - sorride il Pocho - il paragone non può reggere. Piuttosto va detto che questa squadra ha una mentalità vincente. Oggi i tifosi ci sono mancati ma nonstante non ci fosse tutto l'apporto del San Paolo siamo riusciti a giocare un mach difficilissimo con grande forza. Il successo di oggi è importantissimo perché abbiamo superato una Fiorentina superlativa. Sono contento per l'assist ma sono ancora più felice che il Napoli abbia vinto grazie ad una prestazione eccezionale di tutta la squadra".
Debutto felice, intanto, per Salvatore Aronica. Di meglio non si poteva proprio chiedere..."Effetivamente - dice il difensore siciliano - speravo tanto di esordire con una vittoria ed il sogno si è avverato. Sono contento anche sotto il profilo personale della mia prestazione. Sono onorato di giocare in una squadra di grandi giocatori. Questo è un gruppo attrezzato per poter puntare ad obiettivi importanti. Ringrazio tutti per la fiducia ed il gruppo per avermi accolto a braccia aperte".
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