"Sappiamo giocare, vincere ma anche combattere". Michele Pazienza riassume in poche parole le peculiarità del Napoli. Il centrocampista azzurro, ieri protagonista del secondo tempo del match col Palermo, esalta lo spirito del gruppo azzurro.
Si è visto un Napoli da "battaglia"...
"Ed è giusto che sia così. Sinora abbiamo espresso un gioco brillante ed una manovra fluida ma capita nell'arco di una gara che occorra saper mettere i panni dell'umiltà per opporsi alla pressione dell'avversario. Col Palermo è accaduto questo. Siamo riusciti a tenere alto il livello agonistico quando abbiamo subìto qualcosa e siamo stati abili nello sfruttare i momenti di nostra superiorità". State vivendo un momento magico.
Qual è il segreto di questo avvio fulminante?
"In una sola parola: il gruppo. In questo anno trascorso insieme siamo cresciuti in tutti i sensi. Abbiamo affinato la conoscenza ed abbiamo acquisito maggiore sicurezza nei nostri mezzi. Chiaramente vincere aiuta ad avere maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, ma la nostra forza sta in una rosa unita e di buona qualità. Il Napoli può contare su uomini di grande professionalità che sanno essere all'altezza della situazione anche quando manca qualche elemento importante".
Qual è tuo bilancio personale dopo quasi un anno in azzurro?
"Mi trovo benissimo. Ho trovato compagni alla mano che mi hanno aiutato nell'inserimento. E poi devo dire che a Napoli sono tornato a sentirmi un giocatore importante. Sento la fiducia della Società, la stima del tecnico e l'affetto del pubblico. Questo per me è fondamentale e spero di qui in avanti di essere sempre più protagonista".
Adesso arriva il match di Bologna. Un avversario che ha fame di punti...
"Sì, loro vengono da un periodo difficile. Troveremo una squadra arrabbiata e vogliosa di rifarsi. Ma noi dobbiamo puntare sulle nostre forze, pensando a noi stessi e puntando su ciò che sappiamo fare in campo. Poi ogni gara ha la sua storia ed è una battaglia agonistica...".
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