Napoli-Cagliari 2-2: Azzurri terzi e San Paolo ai piedi di Lavezzi. Fino al 94', quando Conti...
Il pareggio degli ospiti arriva in pieno recupero con il centrocampista. In rete anche Hamsik, Lavezzi e Lopez.
La carica dei 40.000 ed una squadra vogliosa di riscatto non è bastata per superare un Cagliari cinico e fortunato al punto giusto che ha avuto però il grande merito di crederci fino allultimo. Il Napoli vede sfumare in pieno recupero la sesta vittoria consecutiva in casa e si deve accontentare di un pareggio che ha quasi il sapore amaro di una sconfitta. Continua la tradizione negativa per gli azzurri con il Cagliari che la scorsa stagione era riuscito a conquistare lintera posta in palio sia allandata che al ritorno contro la squadra di Reja.
In campo Nessun dubbio in attacco per Edy Reja (centesima panchina in serie A oggi per lui) che, dovendo fare a meno dello squalificato Zalayeta, propone ancora una volta dallinizio il tandem tutto argentino Denis-Lavezzi reduci entrambi dalla convocazione in Nazionale del neo CT Maradona. Questa volta a sinistra è Mannini a vincere il ballottaggio con Vitale mentre per il resto gioca la solita formazione titolare che tanto bene si è comportata finora. Dallaltra parte Allegri riesce a recuperare in extremis il bomber Acquafresca e può riproporre così lo stesso undici che domenica scorsa al SantElia ha battuto la Fiorentina con Lopez-Bianco coppia centrale di difesa, Conti in cabina di regia e Cossu dietro le punte.
Si gioca Inizio di gara molto aggressivo da parte dei padroni di casa che sembrano voler far capire subito ai propri tifosi, e soprattutto ai giocatori del Cagliari, di voler cancellare il brutto passo falso di Bergamo e gli strascichi polemici della settimana. Spinta continua su entrambe le fasce con Maggio a destra e soprattutto Mannini a sinistra più un Lavezzi sempre molto pericoloso quando riesce ad inserirsi tra le linee, questi gli ingredienti del forcing azzurro dei primi minuti. E però il solito Marek Hamsik al 9 a trovare lo spiraglio vincente sfruttando una corta respinta della difesa sarda e infilando Marchetti con un preciso piatto destro appena dentro larea di rigore. Per il centrocampista slovacco, soprannominato da queste parti Marekiaro, è la sesta rete in campionato. Dopo il vantaggio il Napoli sembra giocare sul velluto e poco dopo soltanto un grande Marchetti riesce a negare il raddoppio a Lavezzi lanciato a rete da Hamsik. Il primo vero brivido dellincontro per gli azzurri lo regala al 25 Paolo Cannavaro che, non nuovo a disimpegni errati, si fa soffiare il pallone favorendo la ripartenza di Cossu ben contenuta dal sempre più positivo Santacroce. Il primo vero pericolo i rossoblu lo creano però solo al 40 quando su un bel calcio di punizione di Fini da sinistra Jeda anticipa tutti sul primo palo ma di testa non riesce a centrare lo specchio della porta. Nel finale di tempo gli ospiti pur non riuscendo mai a calciare verso la porta di Iezzo sembrano crederci di più avanzando il proprio baricentro mentre in alcune giocate del Napoli si intravede un po si sufficienza che fanno andare su tutte le furie Reja. Nessun cambio nellintervallo e ripresa che comincia subito con il Napoli alla ricerca del raddoppio con Denis che ben servito da Blasi non riesce a trovare limpatto con il pallone da buona posizione. Ancora più clamorosa loccasione che al 53 sciupa Maggio che di testa da ottima posizione alza clamorosamente sulla traversa il bel cross pennellato di Lavezzi dalla sinistra. Non è giornata per lex esterno della Sampdoria che dopo pochi minuti sbaglia un pallone ancora più facile dopo unincontenibile discesa di Mannini da sinistra, anche se nelloccasione anche il portiere del Cagliari ci mette del suo per sventare il pericolo. Gol sbagliato e gol subito, la legge del calcio non sbaglia mai. Al 56 cross dalla bandierina di Cossu e miracolo di Iezzo su colpo di testa di Conti ma sottomisura arriva Lopez che in tap-in firma la rete del pareggio. Rossoblu in rete con il minimo sforzo e per il Napoli è tutto da rifare. La reazione della squadra di Reja è dettata più dalla rabbia che dalla lucidità. Al 74 gran spunto di Lavezzi che va via come un fulmine sulla destra ad un paio di avversari e dal fondo mette in mezzo per Denis che calcia clamorosamente sul fondo a porta vuota ma per fortuna del Tanque il pallone era già uscito. Si susseguono i cambi da una parte e dallaltra. Per sbloccare il risultato ci sarebbe bisogno dellinvenzione di un campione ed è quello che accade all85: punizione dal limite dellarea guadagnata da Maggio che fa lunica cosa buona della sua partita. Lavezzi chiede subito ai compagni di battere la punizione e fa la cosa giusta perché fa partire una saetta dal limite dellarea che si infila nellincrocio dei pali alla sinistra dellincolpevole Marchetti
CarloTheMast Player
domenica 23 novembre 2008
[Serie A Tim - 13°Giornata - Andata - 23.11.08] SSC Napoli 2 - Cagliari 2
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento