"Il 5-1 è stato un episodio passato: questa è un'altra partita". Edy Reja sprizza entusiasmo e trasmette carica al suo Napoli. Appena messo piede nella fredda Bergamo il tecnico chiarisce le intenzioni e la condizione psicologica con le quali bisognerà affrontare l'Atalanta.
Mister si va su un campo duro storicamente per gli azzuri. Non si vince da 13 anni e poi quella dura sconfitta di 11 mesi fa...
"Beh sappiamo che ci troveremo quasi a sfidare un tabù e speriamo di poter cambiare tendenza. E' una partita difficile al di là di statistiche e precedenti. Lo hanno detto i giocatori in settimana e lo abbiamo ribadito oggi con il Direttore Marino: quel 5-1 fa storia a sè. Sbagliammo approccio, fu una brutta partita e andò male. Ma è passato un anno e questa è un'altra squadra nell'anima. Abbiamo la condizione fisica e mentale per andare in campo col piglio giusto. Se dovessimo spavertarci del passato allora meglio starsene a casa. Questo è un gruppo che è cresciuto tanto ed ha una carica emotiva notevole. Mi aspetto una grande prova".
In questi giorni ha parlato spesso di Doni. E' un suo ex allievo...
"Lo stimo tantissimo. Non è un mistero. Ho avuto Doni con me e so che tipo di giocatore è. Ha tecnica importante ed anche senso tattico. Sa ispirare e finalizzare, legge bene la partita e può creare da un momento all'altro il guizzo determinante. Ma l'Atalanta in generale è una squadra buonissima che fa della compattezza la sua forza".
Lei stima molto Del Neri e sa che cura le partite con una precisa filosofia tattica. Che strategia bisognerà adottare?
"Queste sono quelle tipiche sfide in cui sarà decisivo il collettivo. Ci sarà da lavorare molto sul possesso palla e tenere la concentrazione massimale sin da subito. Poi chiaro che il calcio è fatto di episodi. Ma noi siamo in un momento di particolare entusiasmo e siamo nelle condizioni di esprimerci con la giusta determinazione. D'altro canto questa squadra non fa mai calcoli eccessivi. Ed è forse una molla che ci sta spingendo in alto".
Tanto in alto che il Napoli ha sinora un punto in meno di quanti ne conquistò lo scorso anno nell'intero girone di andata...
"Sì, me lo ha detto stamattiva Viviani. Beh, è impressionante. Questa è la testimonianza di quanto siamo cresciuti. Stiamo facendo cose straordinarie. E proprio questa dimensione guadagnata deve darci la cognizione di una nuova realtà. Ci toccherà proseguire con questo ritmo. Ed è una assunzione di responsabilità così come una grande iniezione di entusiasmo"
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