CarloTheMast Player

sabato 2 febbraio 2008

Il Napoli ha speso 23 milioni

Il quarto e ultimo acquisto del Napoli nel mercato di gennaio è Michele Pazienza: si chiude con l´ingaggio del centrocampista dalla Fiorentina la campagna di rafforzamento del club azzurro, che dalla riapertura delle trattative a ieri, ultimo giorno utile per acquisti e cessioni, ha ufficializzato gli arrivi di Mannini, Santacroce, Navarro e, appunto, Pazienza. Seguito da tempo, il 25enne centrocampista è costato 4,8 milioni di euro: 4 anni la durata del contratto sottoscritto dal giocatore, oltre 100 presenze in serie A con Udinese e Fiorentina, utile alternativa sia a Gargano sia a Blasi.

Un´unica novità in uscita: Maldonado finirà la stagione in prestito al Chievo, in serie B. Resta in azzurro dunque Calaiò, così come resta a Roma Mauro Esposito, unico obiettivo non raggiunto di questa sessione di mercato. «Avevamo l´accordo con il Cagliari, ma la Roma all´ultimo momento non si è presentata all´appuntamento. Evidentemente ha cambiato idea ed ha preferito tenere il giocatore», spiega Marino in serata. Ma anche l´acquisto di Pazienza non è immediato: il mediano ha voglia di giocare, a Firenze trova poco spazio, ne parla in mattinata con Prandelli che dà il suo consenso alla partenza, destinazione Napoli.

Accordo quadriennale, tra Marino e il giocatore è tutto concordato: c´è ancora qualche dettaglio da limare con la Fiorentina, che prova ad alzare il prezzo. Marino, allora, fa capire che ha già pronta l´alternativa: Parravicini del Parma. A quel punto, l´accordo con Pazienza arriva: «Devo ringraziare Pazienza, che ha dimostrato vera gratitudine nei miei confronti: ha rifiutato la Lazio ed ha convinto Prandelli a cederlo. Può giocare sia con Blasi che con Gargano, ha un´ottima fase di interdizione».

Oltre a Pazienza, però, il Napoli opera anche su altri fronti. La trattativa più importante è quella relativa a Mauro Esposito, attaccante in comproprietà tra Roma e Cagliari. Con la società c´è già l´intesa, in Sardegna andrebbe Dalla Bona, Cellino vuole accontentare Esposito che gli ha chiesto apertamente di dare il consenso al trasferimento; manca, invece, l´accordo con la Roma. Prima problemi sul prezzo, poi sulla formula per il trasferimento: il Napoli vorrebbe che la Roma restasse comproprietaria, i giallorossi vogliono cedere anche la loro quota.

Si tratta fino a pochi minuti prima della chiusura, alla fine non se ne fa nulla. Così come non si concretizza la cessione di Calaiò: piace al Genoa, l´attaccante vorrebbe il trasferimento: «Ha chiesto di essere ceduto, abbiamo deciso di ascoltare la proposta del Genoa per venire incontro al giocatore, ma la società rossoblù non aveva gli argomenti giusti per acquistare un giocatore importante come Emanuele», spiega il dg azzurro, anche se Preziosi si affanna a precisare: «Non c´è mai stata trattativa».

A fine giornata, in ogni caso, gli addetti ai lavori non esitano a indicare il Napoli come la squadra più attiva sul mercato: con i quattro acquisti (che saranno presentati stamattina a Castelvolturno), è anche facile ipotizzare una variazione di modulo, passando dal 3-5-2 utilizzato finora al 4-3-3: «Ne abbiamo parlato a lungo con Reja, adesso possiamo utilizzare più moduli», conferma Marino.

A Castelvolturno, però, Reja prova ancora la squadra con lo stesso schema tattico, sistemando Santacroce in difesa con Cannavaro e Grava e Mannini sulla corsia di sinistra. Ancora fermi Cupi e Domizzi, lavoro differenziato per Savini e Iezzo: a proposito del portiere, Marino spiega anche la scelta di prendere il portiere Navarro: «C´è sempre Iezzo, tuttavia se Gennaro avrà bisogno di qualche settimana per riprendersi avremo sempre Gianello e poi Navarro».

Per il portiere argentino, però, non è ancora arrivato il nulla osta per il tesseramento. È arrivato, invece, dall´Osservatorio sulle manifestazioni sportive, il divieto di trasferta a Genova per i tifosi del Napoli, in occasione della partita con la Sampdoria in programma il 10 febbraio.

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