CarloTheMast Player

sabato 2 febbraio 2008

De Laurentiis: Per andare in Champions occorrono tre anni

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine" in occasione della presentazione dei nuovi acquisti Navarro, Mannini, Santacroce e Pazienza: "Ringrazio Marino, perchè è riuscito a fare dei nuovi investimenti senza dover attendere l'estate.

Purtroppo Marino non e' presente, perchè sta tornando a Napoli. Si sa che i club difficilmente vendono i giocatori buoni a gennaio. Abbiamo pagato qualcosa in più, per evitare la concorrenza. Seguendo lo stile utilizzato nel cinema, ho deciso di prendere subito i determinati attori che mi piacevano. Con Reja ho avuto un rapporto genuino per 4 anni. Nella storia del Napoli non c'e' mai stata una continuita' del genere. Non è corretto voler destabilizzare tutto.

Non e' vero che a fine stagione si chiudera' il tutto. Sembra che ogni tanto ci si diverte a scalfire l'immagine del Napoli. I nostri scontri fanno parte del nostro privato. Noi abbiamo a cuore il Napoli. Se fossimo squallidi, saremo professionali ma porteremo poca acqua al mulino. In 4 anni ci sono stati 4 scontri con Reja. In un film ci sono tantissimi scazzi, quindi non e' successo niente. Ho un grande rispetto per Reja. Ho detto che se anche la sua avventura dovesse finire nel Napoli, ci sarà sempre un posto nel Napoli e nella famiglia De Laurentiis.

Non c'è nessun falso accordo per chiudere la stagione senza problemi. L'obiettivo? Dobbiamo crescere. Per essere in progress dobbiamo continuare a fare acquisti. Puntiamo sempre a trovarci tra il decimo e il dodicesimo posto. In estate, poi, ci saranno nuovi innesti. Per arrivare in Champions ci vorranno tre anni, dove cambiera' il mondo del calcio. Esposito? Pierpaolo Marino ha atteso fino alle 19 i rappresentanti della Roma, che non si sono presentati. A Marino ho detto: è stato il destino ! Ora rimbocchiamoci le maniche ed andiamo avanti così.

Reja confermato per l'anno prossimo? Se fa bene e vuole rimanere, non lo licenzieremo. Non abbiamo fatto innesti per sostituire le altre titolarità del Napoli. Ci vogliono 2-3 squadre per avere l'ambizione di partecipare a tutti i tornei, per questo occorrono tutti elementi di livello. Il nostro sara' un laboratorio in progress, che non si fermera' mai. Possiamo fare uno, due, tre o quattro acquisti, ma anche nessuno. Al Festival di Cannes tutti mi chiedevano cosa avevo comprato.

Ci vuole cautela con i giovani. Mi auguro che possano diventare sempre piu' desiderabili nel campo mondiale ed avere una crescita esplosiva. Vedremo adesso come si coaguleranno i nuovi con la squadra. Dobbiamo creare il field e tutte le opportunita' affinche' si possano esprimere al meglio. Modesto sfumato? Non utilizzo frasi di circostahza.

Marino ha fatto una lavoro eccezionale. Non è facile negoziare e concludere i contratti. Mi e' dispiaciuto per Modesto, che pero' mi ha dato lo sprint per fare l'accelerazione. Con Modesto c'era un accordo concreto con la Reggina. Io avevo accettato l'accordo tra Marino e Foti per Rolando Bianchi, che però non mi sembrava felice di venire a Napoli. Non dovevo strapagarlo. Reja mi ha detto che non era prospettico e per questo sono arrivati Lavezzi e Zalayeta.

Per Modesto, inoltre, non bisogna sottovalutare l'aspetto familiare; mi riferisco alla moglie. Non e' facile stravolgere la vita di una famiglia. Poi avra' sentito anche parlare dei rifiuti e della citta' difficile. Forse ci sara' stata anche la sirena di qualche altra squadra. Tutto quello che puo' accadere non deve portare ne' all'esaltazione e ne' alla disperazione. Dobbiamo dare tempo alla squadra. Dissi che nei primi 5 anni puntavo all'Europa: e' ovvio che occorrono i protagonisti. Reja è il mio Clint Eastwood: se ho fatto un paragone del genere, significa che lo stimo. Esposito a giugno? Potrebbe anche arrivare. Competere con Milan, Inter e Juventus? Occorre del tempo".

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