"E' qualcosa in più di una impresa, è qualcosa che mi riempie di felicità".
Pierpaolo Marino è Direttore Genarale, manager, talent scout straordinario uomo di calcio, ma da domenica sera è ufficialmente anche un mago. Venerdì disse: 'Napoli-Inter finità con un risultato sorprendente'. Viva la faccia e via il coraggio. Il dg azzurro nel dopo gara è il ritratto della gioia.
"Ho sofferto tantissimo ma questa vittoria è strameritata. Potevamo segnare più di un gol, potevamo chiudere la partita prima. Ma devo dire che aver conservato per oltre 90 minuti il vantaggio iniziale è grande sintomo di forza. Oggi il Napoli ha dimostrato di essere una grande squadra. Se al primo anno di serie A questi ragazzi sono capaci di simili imprese allora vuol dire che il progetto della Società sta dando i suoi frutti e che le nostre potenzialità tecniche possono crescere in maniera esponenziale in futuro. Oggi sento dentro di me le urla e la passione di tutti i napoletani. Il San Paolo di oggi sembrava il Maracanà, una festa straordinaria. Ho il cuore pieno di gioia e sono contento di aver regalato alla nostra stupenda gente una notte indimenticabile. L'Inter non perdeva da tempo immemore in campionato e per noi questa è qualcosa in più di un'impresa".
"Sono molto contento anche per Reja - prosegue Marino - un tecnico che vale tanto, che è con noi da quattro anni non a caso. E' un allenatore che merita ammirazione e gratitudine. Adesso però stiamo tranquilli, godiamoci questo momento ma sappiate che non cambia nulla nei nostri obiettivi. Continuiamo a guardarci dietro. Vogliamo arrivare a 40 punti al più presto possibile. Poi una volta raggiunta quella quota potremo fare voli pindarici per divertirci nel finale di campionato. Ma per il momento rimaniamo attaccati alla realtà saldamente. Domenica arriva la Roma. E per par condicio nella lotta scudetto, dovremmo battere anche loro...".
Chiude con un sorriso Marino. La faccia felice di un'intera città.
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