CarloTheMast Player

lunedì 31 marzo 2008

De Laurentiis: Giocherei sempre di notte...

De Laurentiis: "Se non avessimo perso qualche gara immeritata chissà dove saremmo"

Io giocherei sempre di notte...". Aurelio De Laurentiis tra suggestione e progettualità. Il Presidente del Napoli è sorridente e soddisfatto dell'ultimo exploit notturno dei suoi ragazzi ma rilancia per un'idea davvero stimolante...

"Io da sempre sono per le notturne nel calcio. C'è maggiore entusiasmo, una atmosfera pià calda, c'è un clima davvero magico. Bisognerebbe giocar sempre la domenica sera, in modo da trascorrere la giornata con gli affetti familiari e poi dedicare la sera alla squadra del cuore. Speriamo che in futuro accada".

"Anche stavolta - prosegue il Presidente - voglio complimentarmi con la squadra che ha disputato una partita gagliarda e indomita. Quando vedo questi ragazzi esprimersi così mi chiedo dove saremmo adesso in classifica se non avessimo perso almeno 2-3 partite in maniera immeritata. Ma va bene così. Io ho sempre detto che questo sarebbe stato un anno di attestazione, funzionale alla maturazione. Abbiamo un gruppo ricco di giovani che stanno crescendo gradualmente. E poi sono guidati da un tecnico esperto e sapiente quale è Reja. Un uomo che ritengo sopra ogni cosa un grande professionista. Sinora abbiamo fatto un bel campionato e mostrato cose egregie. Non ci resta che guardare con ottimismo al futuro..."

Marino: Un'altra notte da 'Champions'...

Marino: "Questo è un gruppo che ama la maglia"

"C'è una simbiosi splendida tra il San Paolo e questi ragazzi". Pierpaolo Marino scandaglia l'aspetto umano e psicologico dalla stupenda serie consecutive di vittorie notturne del Napoli. Sette su sette. Una magia figlia di una alchimia speciale. Il Direttore Generale rivela le sue sensazioni...

"Anche stasera mi sembrava una notte da Champions League. Quando il San Paolo si illumina pare davvero di essere su palcoscenici europei. Ed i calciatori avvertono questa atmosfera straordinaria. La nostra è una squadra che prima di tutto ama la maglia azzurra, ha un grande attaccamento a questi colori. Che è poi la naturale propaggine del progetto umano e tecnico che abbiamo avviato 4 anni fa. Devo ringraziare ancora lo straordinario pubblico azzuroo che non finirà mai di emozionarci. Con uno stadio così tutto sembra più facile, si moltiplicano le forze e i ragazzi sembrano volare. E' stato un altro successo da incorniciare. Adesso abbiamo 40 punti e siamo vicinissimi alla quota tranquillità. Potrebbero bastare anche per il primo anno di serie A ma io non mi accontento mai. Chissà che possano diventare 45 da qui alla fine o ancora di più. Certamente è un buonissimo gradino per poter guardare lontano. Ed io sono sempre proiettato al futuro".

Il Direttore Generale poi rivela un commovente arrivederci, quello di Roberto Sosa. "Il Pampa mi ha comunicato di voler lasciare Napoli per motivi familiari. Tornerà in Argentina e non giocherà più in una squadra italiana dopo Napoli. Ed è una cosa che mi dispiace tantissimo. Avevo pensato a Sosa ancora come calciatore e poi futuro collaboratore della Società. Perché ritengo sia un grande uomo ed uno straordinario professionista. E' venuto a Napoli in serie C allorquando avrebbe potuto giocare benissimo in serie A. Ha sposato il nostro progetto e ci ha portato in alto. Ecco io vorrei che la gente del San Paolo possa ringraziarlo adeguatamente per quello che ha rappresentato per i colori azzurri, magari conferendogli un abbraccio d'amore che possa dissuaderlo da questa decisione..."

Reja: Ho detto ad Hamsik: 'Vai in area!'...

Reja: "Ho creduto alla vittoria fino alla fine"

"Ho urlato a Marek di andare al centro per inserirsi in area e 30 secondi dopo è arrivato il gol...". Edy Reja racconta l'aneddoto al quale con ogni probabilità è legato il successo del Napoli con il Palermo. Il tecnico sorride tra stupore e compiacimento...

"Guardate un po' com'è il calcio. Una cosa pazzesca. Avevo chiamato Hamsik proprio nel finale dicendogli di accentrarsi e lasciare la fascia sinistra a Bogliacino. Gli ho urlato di andare ad inserirsi dietro le punte e provare gli ultimi inserimenti in area. Bene: 30-40 secondi dopo è arrivato il gol. Davvero cose che solo il pallono può ragalare. Ma sinceramente io credevo nella vittoria e ci ho creduto fortemente anche durante il recupero. Vedevo che c'era la convinzione giusta per farcela. A dire il vero il Palermo ci ha messo in difficoltà soprattutto nel primo tempo. D'altro canto ha giocatori di qualità ed erano anche messi bene in campo. Ci avevano bloccato gli esterni ed il gioco a centrocampo. Così ho pensato di cambiare qualcosa sullo scacchiere. Ma alla fine questo successo ce lo meritiamo. Non foss'altro per compensare la sconfitta ingiusta dell'andata. Adesso siamo pari. E' giusto che sia andata così".

Anche il tecnico spende parole di riconoscimento per la decisione di Sosa di lasciare Napoli a fine stagione. "Ho saputo e mi dispiace tanto. Sosa per noi ha rappresentato un pilastro fondamentale in questi anni di risalita. Anche oggi mi ha dato uno spessore straordinario in attacco. E' un esempio come uomo e come calciatore. Ce ne sono davvero pochi come lui...".

Ecco Marek Hamsik, il match winner, occhialini e capello a spazzola. Taglio al quale, scherzosamente, attribuisce le doti taumaturgiche per il gol. "Ho segnato col ciuffo. Visto che faccio bene a tenere i capelli dritti? Oggi sono contento anche perché abbiamo conquistato 3 punti che ci permettono di raggiungere i 40 punti. Il Napoli sta facendo un campionato buonissimo. Meritiamo un voto alto. Io darei un bell'8 alla squadra ed un bel giudizio personale sulla mia stagione. Ho fatto 7 gol in serie A. A 20 anni direi che non è male..."

Napoli, martedì la ripresa

La settimana che porta alla trasferta di Catania

Il Napoli riprende domani gli allenamenti a Castelvolturno dopo il successo sul Palermo di domenica sera. Gli azzurri preparano la trasferta di Catania, 13esima giornata di ritorno.

Oggi avvenne

Tre vittorie in tredici partite

Il 31 marzo il Napoli ha giocato dodici partite di campionato e una in Coppa Italia

tredici partite
tre vittorie
cinque pareggi
cinque sconfitte
undici gol segnati
diciassette gol subiti

Ecco il tabellino del 2-1 al Vicenza del 2003

31 marzo 2003

Napoli-Vicenza 2-1

Napoli: Mancini; Martinez, D’Angelo, Bonomi, Bocchetti; Montervino, Vidigal, Marcolin; Pasino (36’ s.t. Platone), Montezine (11’ s.t. Stendardo); Dionigi (38’ s.t. Floro Flores)
Allenatore: Franco Colomba

Vicenza: Avramov; Rivalta, Bordin, Faisca, Fissore; Semioli, Zanchetta, Zanetti (35’ s.t. Jeda), Marcolini; Margiotta (1’ s.t. Tamburini, 38’ s.t. Bernardini), Schwoch
Allenatore: Andrea Mandorlini

Arbitro: Trefoloni di Siena

Marcatori: 10’ p.t. Montezine (N), 17’ p.t. Margiotta (V), 32’ s.t. Dionigi (rigore) (N)

La settimana azzurra

"Nessun dorma", la settima sinfonia del San Paolo
Anno I, numero 14
Direttore Responsabile: Guido Baldari
Editore SSC Napoli, Via De Gasperi n.33, Napoli
Proprietario SSC Napoli, Via De Gasperi 33, Napoli

La settimana azzurra
di Bruno Marra

"Si 'sta voce te sceta 'int 'a nuttata..". E' la "Voce 'e notte" del San Paolo. L'urlo che non può finire prima che si sia compiuta la settima meraviglia. Perché 'a nuttata non deve passare finchè non si spengono le luci a Fuorigrotta. Il Pampa la spizza d'arguzia, il Pocho l'accarezza di grazia, il Fanciullino la bacia di fronte e di astuzia. Re Marek I, il nuovo sovrano del Regno delle due Sicilie, lancia in cielo la corona di crine e mette in circolo il canto degli Angeli. Reja alza i pugni tra le stelle, Marino abbraccia il suo struggente destino azzurro, De Laurentiis si gode il suo "Creato". Napoli brucia di passione. La febbre sale a 40. E' febbre d'amore. Nessun dorma! La settima sinfonia del San Paolo

"Mi han detto che ti piacciono i ragazzi col ciuffo". Marek Hamsik se lo coccola come una seconda pelle ed un'arma letale. Alla sua zazzera appuntita e tagliente ha voluto attribuire doti taumaturgiche e virtuose quando ha acceso il trionfo al volger del desio. Lui che sembra un mix virtuale tra un eroe Manga ed un virgulto nato dalla penna di Milo Manara. Un ragazzo pulito che indossa occhialini semplici e abiti sobri. Il perfetto prototipo di un Superman in borghese pronto a vestire l'aurea deflagrante al primo spogliatoio dietro l'angolo. Marek è il Fanciullino azzurro con il ciuffo esplosivo e l'ideogramma giapponese vicino alla nuca ad ispirarne creatività e saggezza. Con il Palermo ha griffato il suo settimo sigillo a soli 20 anni. Nell'estasi del San Paolo e nell'energia di una nuova era. Crescente come la potenza di un Manga Boy. Il Fanciullino con lo spirito guerrier che entri gli rugge...

Il settimo giorno si riposò. Ma la settima notte no. Il mistero della fede azzurra ha un anelito di trascendente. Sette come le coppe di biblica memoria, sette come i sigilli, sette come i sacramenti, sette come i peccati capitali e sette come le virtù. Quelle dei Guerrieri della notte che traggono linfa dal numero magico per chiudere lo splendido lingotto della Napoli by night. Il Napoli braveheart che completa l'opera sui titoli di coda, come a voler conferire un ulteriore gettito di emozioni in una sconfinata apertura di credito senza limiti di suggestione e felicità. Perché la nottata non deve passare, perché l'urlo non può finire finchè non si spengono le stelle a Fuorigrotta. Nessun dorma. La settima meraviglia del San Paolo.

Diciottesima vittoria degli azzurri

La storia di Napoli-Palermo

Le 27 edizioni
(tra campionato e Coppa Italia)

27 precedenti in casa del Napoli
(nel 2001/02 si giocò sul neutro di Benevento)
18 vittorie del Napoli
6 pareggi
3 vittorie del Palermo
53 gol del Napoli
15 gol del Palermo

L’ultima vittoria del Napoli era il 3-2 del 3 dicembre 2001: 3-2 : 4’ p.t. Guidoni (P), 9’ p.t. Vidigal (N), 11’ p.t. Amerini (P), 1’ s.t. e 25’ s.t. Stellone (N) (in serie B) (a Benevento)
l’ultima al San Paolo era l’1-0 del 19 settembre 1971 con un rigore di Improta (in Coppa Italia)
l’ultima in serie A era l’1-0 del 17 novembre 1968 con un gol di Sivori

L’ultimo pareggio resta l'1-1 del 10 aprile 2004: 26’ p.t. Dionigi (rigore) (N), 40’ p.t. A. Filippini (P) (in serie B)
l’ultimo in serie A resta l’1-1 del 25 marzo 1973 con i gol di Esposito e Favalli

L’ultima vittoria del Palermo resta l'1-2 del 2 dicembre 1951: 20’ p.t. Bronee (P), 3’ s.t. Todeschini (N), 11’ s.t. Giaroli (P)
l’ultima resta l’1-2 del 6 giugno 1979, con gol di Savoldi e doppietta di Citterio, in Coppa Italia

Napoli-Palermo 1-0

Napoli-Palermo 1-0

Napoli: Gianello, Contini, Cannavaro, Domizzi, Grava (15' st Garics), Pazienza, Blasi, Hamsik, Savini (15' st Bogliacino), Calaiò (27' st Sosa), Lavezzi. A disp. Navarro, Rullo, Dalla Bona, Montervino. All. Reja

Palermo: Fontana, Cassani, Barzagli, Zaccardo (11' pt Cossentino), Balzaretti, Guana, Migliaccio, Simplicio (25' st Bresciano), Jankovic, Caserta (44' st Tedesco), Amauri. A disp. Agliardi, Di Matteo, Romeo, Cani. All. Colantuono

Arbitro: Banti di Livorno
Marcatore: 47' st Hamsik
Note: ammoniti Domizzi, Blasi. Recuperi 2+4

Napoli - Re Marek I. Il San Paolo incorona il nuovo sovrano del Regno delle due Sicilie! La notte non finisce mai a Napoli, neppure al novantesimo perché c'è la proroga del destino, il prolungamento del sogno, l'extra time del brivido. Marek Hamsik mette la testa in Paradiso e innalza al cielo l'urlo di Fuorigrotta al minuto 92. Lì dove non osano neppure più le aquile. Napoli braveheart, cuori impavidi, cuori innamorati di una squadra che regala emozioni come una sconfinata apertura di credito senza limiti di gioia. Gli azzurri battono il Palermo sui titoli di coda. E si prendono il settimo calice di nettare degli Dei al San Paolo. Quelli della notte non sbagliano mai. Sette vittorie su sette nelle splendide tenebre napoletane. E settimo gol in campionato per Hamsik. En plein, strike, full. Tutto. Il Napoli si prende tutto. I 40 punti tranquillità, il dominio assoluto dei Guerrieri della Notte ed anche il saldo col la Provvidenza riscattando i punti persi nel finale della Pasqua del Granillo. Il Regno delle due Sicilie è azzurro. L'ha unificato il nuovo sovrano: Re Marek I!

Si accendono le luci al San Paolo, per l'ultima volta quest'anno. Tutti presenti per la notte entrata ormai nella mitologia napoletana post moderna. Partita che però ha il silenziatore. Dura remare contro un Palermo messosi in un bunker anti nucleare. La gara è tattica e muscolare. Il primo sussulto è al 5': Pazienza crossa tagliato per Domizzi che va in cielo: colpo di reni di Fontana che salva. Pochi minuti e suonano anche le campane del Palermo: azione personale di Balzaretti che libera un sinistro tagliente: traversa. Al 12' è bravo Gianello a tenere a bada un destro di Simplicio dai 20 metri. Al 35' botta di controbalzo di Pazienza e Fontana fa la parata più spettacolare della serata. Finisce il primo tempo: 0-0.

Nel secondo gli azzurri provano a smuovere le acque. Gran bella azione Calaiò-Lavezzi e sinistro del Pocho che sfiora la traversa. Al quarto d'ora entrano Bogliacino e Garics per Grava e Savini. Napoli che si ridisegna e prova lo sprint vincente. A metà tempo spazio anche a Sosa per Calaiò. Azzurri senza freni e con le ali ai piedi. Fino in fondo. Ovvero minuto 92: Sosa squarcia l'orizzonte spizzando una palla d'oro, Lavezzi lancia di fino Hamsik che di testa scavalca Fontana: 1-0. Un gol bello, importante e struggente. Re Marek I va sotto la curva nell'urlo dei suoi nuovi sudditi. A pochi secondi dalla fine c'è anche una clamorosa traversa di Sosa. Ma è già festa. Il Regno delle due Sicilie è azzurro.

domenica 30 marzo 2008

In campo alle 20,30

Stasera il posticipo con il Palermo

Il Napoli ospita il Palermo nel posticipo della 12esima giornata di ritorno. Non saranno della partita gli squalificati Mannini e Gargano.

Arbitra il livornese Banti.


Questi gli azzurri convocati da Eddy Reja: Gianello, Navarro, Contini, Garics, Grava, Rullo, Domizzi, Cannavaro, Savini, Santacroce, Blasi, Bogliacino, Dalla Bona, Hamsik, Montervino, Pazienza, Calaio', Lavezzi, Sosa.

Oggi avvenne

Quattro vittorie in nove partite

Il 30 marzo il Napoli ha giocato nove partite di campionato

nove partite
quattro vittorie
due pareggi
tre sconfitte
nove gol segnati
dieci gol subiti

Ecco il tabellino del 2-0 al Milan del 1975

30 marzo 1975

Napoli-Milan 2-0

Napoli: Favaro; Bruscolotti, Orlandini; Burgnich, La Palma, Esposito; Massa, Juliano, Clerici, Rampanti (5’ s.t. Pogliana), Braglia
Allenatore: Luis Vinicio

Milan: Albertosi; Anquilletti, Sabadini; Turone, Bet, Zecchini; Gorin, Bigon (40’ s.t. Lorini), Calloni, Rivera, Chierugi
Allenatore: Gustavo Giagnoni

Arbitro: Serafino di Roma

Marcatori: 26’ s.t. Clerici (rigore) (N), 32’ s.t. Turone (autogol) (M)

I precedenti

I precedenti di Napoli-Palermo

I 26 PRECEDENTI
(tra campionato e Coppa Italia)

26 precedenti in casa del Napoli
(nel 2001/02 si giocò sul neutro di Benevento)
17 vittorie del Napoli
6 pareggi
3 vittorie del Palermo
52 gol del Napoli
15 gol del Palermo

L’ultima vittoria del Napoli:
3 dicembre 2001: 3-2 : 4’ p.t. Guidoni (P), 9’ p.t. Vidigal (N), 11’ p.t. Amerini (P), 1’ s.t. e 25’ s.t. Stellone (N) (in serie B) (a Benevento)
l’ultima al San Paolo è l’1-0 del 19 settembre 1971 con un rigore di Improta (in Coppa Italia)
l’ultima in serie A è l’1-0 del 17 novembre 1968 con un gol di Sivori

L’ultimo pareggio:
10 aprile 2004: 1-1 : 26’ p.t. Dionigi (rigore) (N), 40’ p.t. A. Filippini (P) (in serie B)
l’ultimo in serie A è l’1-1 del 25 marzo 1973 con i gol di Esposito e Favalli

L’ultima vittoria del Palermo:
2 dicembre 1951: 1-2: 20’ p.t. Bronee (P), 3’ s.t. Todeschini (N), 11’ s.t. Giaroli (P)
l’ultima è l’1-2 del 6 giugno 1979, con gol di Savoldi e doppietta di Citterio, in Coppa Italia

Oggi avvenne

Cinque vittorie in undici partite

Il 29 marzo il Napoli ha giocato undici partite di campionato

undici partite
cinque vittorie
quattro pareggi
due sconfitte
sedici gol segnati
ventuno gol subiti

Ecco il tabellino del 2-1 alla Juventus del 1987

29 marzo 1987

Napoli-Juventus 2-1

Napoli: Garella; Volpecina, Ferrara; Bagni, Ferrario, Renica; Caffarelli (6’ s.t. Carnevale), De Napoli, Giordano (23’ s.t. Bruscolotti), Maradona, Romano
Allenatore: Ottavio Bianchi
Juventus: Tacconi; Favero, Pioli; Bonini (20’ s.t. Vignola), Caricola, Scirea; Mauro, Manfredonia, Serena, Platini, Buso
Allenatore: Rino Marchesi

Arbitro: Pieri di Genova

Marcatori: 14’ p.t. Renica (N), 5’ s.t. Serena (J), 13’ s.t. Romano (J)

Reja: Col Palermo una tappa verso i 40 punti

Reja: All'andata sconfitta immeritata, ricordiamocene...
Raggiungiamo prima possibile i 40 punti e poi lanciamo lo sprint finale...". Edy Reja come al solito ha le idee chiare ed il senso della realtà. Mai mettere il carro davanti ai buoi. Ed il carro azzurro adesso viaggia spedito verso il primo obiettivo: la salvezza. Serena ed anticipata possibilmente.

Mister va vista in quest'ottica Napoli-Palermo?

"Certo. La gara di domani può rappresentare la prima tappa verso i 40 punti e la quota tranquillità. Ma per ottenere punti bisognerà fare una grande partita. Il Palermo viene da un periodo particolare, hanno cambiato il tecnico e questo conferirà loro grandi motivazioni. Bisognerà tenere alta la soglia dell'attenzione".

A Napoli sia aspettano un'altra notte magica...

"Lo so, speriamo sia così. La notte ci porta bene ma non è che si vince solo perchè c'è la notturna. Dobbiamo giocarcela al massimo delle nostre potenzialità domani perché il Palermo è davvero un avversario temibile. Ha buona qualità in squadra e poi lì davanti c'è Amauri che è un campione assoluto. Può cambiare la gara in qualsiasi momento ed è per questo che dovremo limitarne i rifornimenti e fargli arrivare poche palle giocabili".

A proprosito di attaccanti, chi giocherà domani: Sosa o Calaiò?

"Questo lo deciderò domani. Di sicuro chi dei due dovesse giocare sarà all'altezza. Qualsiasi scelta farò sarà la scelta migliore perché Sosa e Calaiò sono due giocatori di caratteristiche diverse ma entrambi sono forti, due bomber da apprezzare ed elogiare per quello che hanno fatto e che faranno per il Napoli".

C'è ancora nella testa l'immeritata sconfitta dell'andata?

"Sì. Personalmene ricordo bene la partita di Palermo e devo dire che meritavamo almeno il pareggio. Spero che quel match ci possa dare ai ragazzi un ulteriore stimolo per far bene domani. Ma sono fiducioso perché il gruppo sta bene, siamo in buona forma e possiamo esprimerci ad alti livelli. Il Napoli ha componenti tecniche di grande qualità che sta mostrando di frequente. E' davvero difficile vedere questa squadra giocar male. Abbiamo avuto un periodo difficile ma ne siamo usciti presto ed abbiamo reagito bene. I ragazzi hanno mostrato carattere e caratteristiche molto positive sotto il profilo psico fisico".

Mister domani taglia un altro grande traguardo: con 126 panchine azzurre consecutive supera anche il grande Chiappella...

"Beh, ovviamente sono orgoglioso di questo risultato. Associare il mio nome alla storia del Napoli è motivo di gioia ed orgoglio. Ma per questo record devo ringraziare il Presidente De Laurentiis ed il Direttore Marino per la fiducia e la stima che mi hanno sempre conferito".

venerdì 28 marzo 2008

Oggi a Castelvolturno, seduta pomeridiana

La settimana che porta al posticipo col Palermo

Seduta pomeridiana ieri per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di domenica con il Palermo, posticipo della 12esima giornata di ritorno. Amichevole con gli Allievi. E' finita 5-1. In gol: Sosa (doppietta), Mannini, Bogliacino, Calaiò e Varriale per gli azzurrini. Sono rientrati dagli impegni internazionali Garics ed Hamsik che hanno svolto una corsa leggera di scarico. Oggi seduta pomeridiana.

Compleanno in casa azzurra

I 33 anni di Marco Capparella

Oggi Marco Capparella compie 33 anni.
Il centrocampista azzurro è nato, infatti, a Roma il 28 marzo del 1975.
Auguri da tutta la SSC Napoli.

La scheda:

Marco Capparella vanta 382 partite in carriera. Ha segnato 80 gol.

1 partita in serie A con il Napoli
69 partite e 13 gol in serie B con l’Avellino, l’Ascoli e il Napoli
138 partite e 22 gol in serie C1 con il Catania, la F. Andria, il Sora, l’Avellino e il Napoli
128 partite e 25 gol in serie C2 con il Varese e il Sora
34 partite e 18 gol tra i Dilettanti con lo Sparta
12 partite e 2 gol in Coppa Italia

Con il Napoli, in quattro stagioni, vanta 63 presenze e 6 gol tra campionato e Coppa Italia.

Marco Capparella

Oggi avvenne

Otto vittorie in dodici partite

Il 28 marzo il Napoli ha giocato dodici partite di campionato

dodici partite
otto vittorie
due pareggi
due sconfitte
quindici gol segnati
sette gol subiti

Ecco il tabellino del 3-1 al Milan del 1932

28 marzo 1932

Napoli-Milan 3-1

Napoli: Cavanna, Vincenzi, Innocenzi, Colombari, Volante, Fontana, Benatti, Vojak, Sallustro, Mihalic, Tansini

Milan: Compiani, Perversi, Schienoni, Fiammenghi, Pomi, Torriani, Arcari, Moretti, Pastore, Magnozzi, Kossovel

Arbitro: Beretta

Marcatori: 3’ p.t. Vojak (N), 43’ p.t. Sallustro (N), 44’ p.t. Arcari (M), 26’ s.t. Vojak (rigore) (N)

La scheda dell'arbitro

Tre precedenti con il Napoli
Luca Banti di Livorno ha compiuto 34 anni giovedì scorso ed è alla quarta stagione nella Can di A e B.
L'esordio in serie A in Juventus-Cagliari 4-2 del 29 maggio 2005
Vanta 32 presenze in serie A e 45 in B: 42 vittorie interne, 23 pareggi, 12 successi in trasfertaI tre precedenti con il Napoli:due vittorie e una sconfitta
30 settembre 2006: Spezia-Napoli 0-114 aprile 2007: Napoli-Pescara 1-027 gennaio 2008: Cagliari-Napoli 2-1

mercoledì 26 marzo 2008

Oggi a Castelvolturno, seduta mattutina

La settimana che porta al posticipo col Palermo

Seduta mattutina oggi per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di domenica con il Palermo, posticipo della 12esima giornata di ritorno. Lavoro finalizzato alla resistenza alla velocità nella prima parte dedicata all'aspetto atletico. Successivamente allenamento tecnico tattico in zona stretta con uomini laterali a fare da sponda e chiusura con partitella a campo ridotto. Domani seduta pomeridiana.

Marino: Tra un anno pronti per l'Europa

Marino: "Raggiungiamo quota 42 al più presto poi vedremo..."

"Nel 2004 il nostro progetto prevedeva l'Europa in 5 anni e penso che per la prossima stagione potremmo lottare per la qualificazione in Coppa Uefa". Pierpaolo Marino non si nasconde ed analizza il momento storico del Napoli in collegamento telefonico con Radio Marte. Il presente, gli obiettivi immediati e le ambizioni a lungo raggio. Una chiacchierata a 360 gradi con il Direttore Generale del Napoli che non perde di vista la realtà che c'è dietro l'angolo.

Questo Napoli può puntare all'Intertoto?

"Innanzitutto i traguardi vanno considerati uno per volta. E noi attualmente vogliamo raggiungere al più presto la quota tranquillità. Credo sia stimabile attorno ai 42 punti. Ecco: prima ci arriviamo e prima possiamo guardare con serenità al futuro prossimo. Per il resto, sinceramente, l'Intertoto non è un nostro obiettivo. Spesso è un torneo che può influire negativamente sulla condizione atletica nell'arco del campionato. Comunque noi non ci poniamo limiti né facciamo tabelle. Ora bisogna ragionare solo nell'ottica del raggiungimento della soglia dei 42 punti. Poi vedremo... "

Quando il Napoli sarà protagonista in Europa?

"Io credo che stiamo tenendo fede al progetto originario che stilammo con il Presidente De Laurentiis. Abbiamo ottenuto la doppia promozione e adesso, come dicemmo, cercheremo di arrivare all'Europa nei 5 anni prefissati. Non voglio dire con questo che certamente entreremo nella zona Uefa ma di certo è un traguardo per il quale possiamo competere. Poi con gli anni l'appetito vien mangiando...".

A Napoli già guardano avanti ed aspettano i prossimi colpi di mercato...

"Io dico che ancor prima di pensare ai nuovi arrivi dobbiamo puntare alla crescita dei campioni che abbiamo in casa. Molti sono talenti giovani al primo anno che hanno enormi margini di miglioramento. Per il resto io non mi accontento di acquistare giocatori conosciuti o famosi, io vorrei portare a Napoli calciatori di talento innanzitutto. Non è il nome che fa il campione ma è il valore".

Sinceramente, qual è l'acquisto che sinora l'ha resa più fiero: Lavezzi?

"Non c'è, onestamente, un solo acquisto ma più giocatori che mi hanno dato soddisfazioni. Però io aspetto la loro piena maturazione per esserne davvero orgoglioso. Lo stesso Lavezzi che noi tutti stiamo apprezzando e applaudendo ha grandissime potenzialità che non ha ancora mostrato del tutto e che sono certo esprimerà in futuro. Ecco io spero che tra un paio di anni possa essere pienamente fiero di Lavezzi".

Domenica c'è il Palermo. Una rivincita dell'andata?

"Beh, certamente noi non abbiamo dimenticato che il Napoli a Palermo meritava di più. Credo che quella sia stata tra le maggiori prestazioni che abbiamo fornito fuori casa. Sappiamo che arriverà qui un Palermo agguerrito che il Presidente Zamparini riesce a stimolare, come è giusto che sia. Sarà una gara spettacolare...".

Oggi avvenne

Nessuna sconfitta in otto partite

Il 26 marzo il Napoli ha giocato otto partite di campionato

otto partite
quattro vittorie
quattro pareggi
nessuna sconfitta
dieci gol segnati
quattro gol subiti

Ecco il tabellino del 2-0 alla Ternana del 2000

26 marzo 2000

Napoli-Ternana 2-0

Napoli: Coppola; Oddo, Baldini, Nilsen, Mora; Asta (39’ s.t. Turrini), Magoni, Matuzalem, Lucenti (18’ s.t. Miceli); Stellone, Schwoch (42’ s.t. Galletti)
Allenatore: Walter A. Novellino

Ternana: Balli; Grava, D’Aloisio, Servidei; Bresciani /21’ s.t. Cucciari), Fabris, Cavallo (8’ s.t. Baiano), Cordone, Teodorani; Artico, Miccoli (28’ s.t. Tiberi)
Allenatore: Tarcisio Burgnich

Arbitro: Guiducci di Arezzo

Marcatori: 17’ p.t. Stellone (N), 34’ p.t. Schwoch (N)

Sosa, un rendimento quasi da record

Sei gol In 897 minuti

Roberto Carlos Sosa ha uno dei migliori rendimenti gol/minuti giocati della serie A.
Il 'Pampa' ha segnato finora 6 gol in 23 presenze. 6 gol negli 897 minuti giocati, recuperi compresi. Tra i cannonieri di questo torneo che hanno segnato più di un gol Sosa si piazza attualmente all'ottavo posto. Ecco il dettaglio:

1° Osvaldo - Fiorentina : 7 presenze - 342 minuti - 3 gol: un gol ogni 114 minuti
2° Paloschi - Milan: 6 presenze - 253 minuti - 2 gol: un gol ogni 126,5 minuti
3° Ibrahimovic - Inter: 24 presenze - 1948 minuti - 15 gol: un gol ogni 129,8 minuti
4° Iaquinta - Juventus : 22 presenze - 1062 minuti - 8 gol: un gol ogno 132,7 minuti
5° Mutu - Fiorentina : 24 presenze - 2060 minuti - 15 gol: un gol ogni 137,3 minuti
6° Borriello - Genoa: 27 presenze - 2384 minuti - 17 gol: un gol ogni 140,2
7° Cruz - Inter: 21 presenze - 1442 minuti -10 gol: un gol ogni 144,2 minuti
8° Sosa - Napoli: 23 presenze - 897 minuti - 6 gol: un gol ogni 149,5 minuti

martedì 25 marzo 2008

Compleanno in casa azzurra

I 23 anni di Nicolas Navarro

Oggi Nicolas Gaston Navarro compie 23 anni.
Il portiere azzurro è nato, infatti, a Capital Federal, in Argentina, il 25 marzo del 1985.
Auguri da tutta la SSC Napoli.

Navarro ha giocato due stagioni con l'Argentinos Juniors.
Nove panchine finora in questa sua prima stagione a Napoli.

Nicolas Gaston Navarro

Napoli, oggi la ripresa

La settimana che porta al posticipo col Palermo

Il Napoli riprende oggi pomeriggio gli allenamenti dopo le vacanze pasquali. Gli azzurri preparano il match di domenica con il Palermo, posticipo della 12esima giornata di ritorno

Oggi avvenne

Quattro vittorie in sette partite

Il 25 marzo il Napoli ha giocato sette partite di campionato

sette partite
quattro vittorie
un pareggio
due sconfitte
dodici gol segnati
tredici gol subiti

Ecco il tabellino del 3-1 alla Juventus del 1990

25 marzo 1990

Napoli-Juventus 3-1

Napoli: Giuliani; Ferrara, Francini; Crippa, Corradini, Renica (5’ s.t. Baroni); Fusi, De Napoli, Careca, Maradona (39’ s.t. Mauro), Carnevale
Allenatore: Albertino Bigon

Juventus: Tacconi; Bonetti, De Agostini; Galia, Brio (22’ s.t. Alessio), Tricella; Alejnikov, Rui Barros, Zavarov (1’ s.t. Casiraghi), Marocchi, Schillaci
Allenatore: Dino Zoff

Arbitro: Longhi di Roma

Marcatori: 13’ p.t. e 28’ p.t. Maradona (N), 16’ s.t. De Agostini (rigore) (J), 19’ s.t. Francini (N)

Oggi avvenne

Tre vittorie in otto partite

Il 24 marzo il Napoli ha giocato otto partite di campionato

otto partite
tre vittorie
tre pareggi
due sconfitte
nove gol segnati
undici gol subiti

Ecco il tabellino dell’1-1 con la Roma del 1974

24 marzo 1974

Napoli-Roma 1-1

Napoli: Carmignani; Bruscolotti, Pogliana; Zurlini, Ripari, Orlandini; Canè, Juliano, Clerici, Esposito, Braglia

Roma: P. Conti; Negrisolo, Rocca; Cordova, Santarini, Batistoni; Orazi, Domenghini, Prati, Cappellini, Spadoni

Arbitro: Concetto Lo Bello di Siracusa

Marcatori: 17’ s.t. Juliano (N), 32’ s.t. Orazi (R)

Napoli-Palermo, biglietti in vendita

Napoli-Palermo, prosegue la prevendita

Prosegue la prevendita per Napoli-Palermo di domenica 30 marzo (ore 20.30), posticipo della 12esima giornata di ritorno. I tagliandi potranno essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghino 3 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 29 marzo alle 19.00. Si ricorda che per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio.

Potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire entro 2 giorni prima della gara al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%.

Napoli-Palermo

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 60+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 24+ Euro 1
DistintiEuro 19+ Euro 1
Curve Euro 14 + Euro 0,50

Questi i prezzi ridotti (donne, under 16 e diversamente abili):

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 30+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 19+ Euro 1
DistintiEuro 13.50+ Euro 1
CurveEuro 10 + Euro 0,50

A partire dalle ore 19.00 di sabato 29 marzo terminerà la campagna "risparmio la fila" ed i prezzi saranno così applicati:

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 64+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 29+ Euro 1
DistintiEuro 24+ Euro 1
Curve Euro 18 + Euro 0,50

Ridotto Tribuna Posillipo: Euro 30+ Euro 1 di prevendita

Tre azzurri in Nazionale

Garics, Hamsik e Lavezzi convocati per amichevoli internazionaliTre azzurri sono stati convocati nelle rispettive Nazionali per amichevoli internazionali, tutte in programma per mercoledì 26 marzo. Garics sarà impegnato a Vienna per Austria-Olanda, Hamsik a Slate Morabce per Slovacchia-Irlanda ed infine Lavezzi giocherà con l'Argentina a Il Cairo contro i campioni d'Africa dell'Egitto.

domenica 23 marzo 2008

La settimana azzurra

Il Signore delle Tenebre e la "March Madness"

Anno I, numero 13
Direttore Responsabile: Guido Baldari
Editore SSC Napoli, Via De Gasperi n.33, Napoli
Proprietario SSC Napoli, Via De Gasperi 33, Napoli

La settimana azzurra di Bruno Marra


In America la chiamano "March Madness": la follia di Marzo. In Italia l'adagio è antico e ossidato: Marzo è pazzo. A Napoli, per una volta, il concetto si sublima ed assurge ad elogio della follia. Nel mese consacrato alla "locura" il Napoli, probabilmente non a caso, si è imbattuto nel fatidico ciclo terribile. Quello bis dopo la "Rivoluzione di Ottobre" dell'andata. Ed il network di gioia by Aurelio De Laurentiis ha riattaccato il gancio in mezzo al cielo azzurro. Grandi coi grandi. Forti coi forti. Così sono i Guerrieri della Notte. Dopo l'Inter passa in bacheca pure il fregio della Fiorentina. Un altro gronchi rosa. In tutto il Napoli tira su ben 7 punti compreso il pareggio a Reggio. E la March Madness non è ancora finita. Ma quando arriva il ciclo terribile?
Che stress, che stress, che stress di giorno. Ma la notte no. "Quelli della notte" gliele cantano e gliele suonano a tutte al San Paolo. In ordine di apparizione: Livorno, Juventus, Parma, Udinese, Inter e Fiorentina. Undici gol segnati e due soli subìti. La Napoli by night funziona una meraviglia. La notte porta consiglio e virtù. Come se 'a nuttata non dovesse mai passare...
Il Signore delle Tenebre si era presentato in una notte di mezza estate. Il Napoli aveva i pisani all'uscio della Coppa Italia. Il Pocho ne fece 3. Bum-bum-bum. Tre fulmini nel buio. Aveva deciso: la notte è mia. E' nel giorno del battesimo del gol che si compì il destino del Pocho: il Giustiziere della notte. A Firenze al tempo avranno pensato: meglio un Lavezzi goleador che un pisano all'uscio. Ma la Nemesi toscana, di arsenico e vecchi merletti di campanile, si sarebbe compiuta 6 mesi dopo. Lavezzi fa viola la Fiorentina con una doppietta in 8 minuti. Gli piace far gol in serie a lupo Ezequiel. E sempre sotto le stelle come accadde pure il 2 febbraio contro l'Udinese. Adesso sono sette le meraviglie in campionato dello scugnizzo di Governador Galvez. Lavezzi sette bellezze. Il colpo di fulmine. Il Signore delle Tenebre.
Il Re e la Reggina. Era il cartellone del Sabato Santo del Granillo. Il Re è Ivan Ezequiel Lavezzi nuovo sovrano azzurro, la Reggina è la squadra che ci ha sempre battuto nei tre lontani precedenti in terra calabra di campionato. Ma non era il Napoli della Resurrezione. Il Re comincia con un do di petto che squarcia la scena a Roberto Carlos Sosa, il Cavaliere della Pampa sconfinata che ha sfidato le stagioni per amore della maglia azzurra. La Reggina finisce sui titoli di coda con un sirventese di Brienza. Un punto per uno e Pasqua di serenità per il Napoli che si prende un pareggio liddove aveva sempre perso. La Mala Pasqua non abita più qui. Spazzata via da un vento di splendida, meravigliosa pazzia. The March Madness. L'elogio della follia.

Oggi avvenne

Due vittorie in undici partite
Il 23 marzo il Napoli ha giocato dieci partite di campionato e una nella Mitropa Cup
undici partitedue vittoriesei pareggitre sconfittenove gol segnatidodici gol subiti
Ecco il tabellino del 3-3 con la Juventus del 1947
23 marzo 1947
Napoli-Juventus 3-3
Napoli: Sentimenti II; Romagnoli II, Berra; Rosi, Andreolo, Pastore; Busani, Ganelli, Di Benedetti, Verrina, SantamariaJuventus: Sentimenti IV; Vicich, Magni; Depetrini, Parola, Locatelli, Sentimeni III, Vycpalek, Piola, Candiani, KorostolevArbitro: GaleatiMarcatori: 10’ p.t. Santamaria (N), 2’ s.t. Candiani (J), 16’ s.t. Vycpalek, 19’ s.t. Busani (N), 20’ s.t. Di Benedetti (N), 23’ s.t. Candiani (rigore) (J)

sabato 22 marzo 2008

Reggina-Napoli 1-1

Reggina-Napoli 1-1

Reggina: Campagnolo, Lanzaro, Cirillo, Valdez (37' st Stuani), Aronica, Barreto, Tognozzi, Hallfredsson (20' st Cozza), Modesto (47' st Joelson), Brienza, Amoruso. A disp. Novakovic, Costa, Cascione, Makinwa. All. Orlandi


Napoli: Gianello, Santacroce, Cannavaro, Contini, Garics, Blasi, Gargano, Hamsik (44' st Pazienza), Grava, Lavezzi (35' st Bogliacino), Sosa. A disp, Navarro, Rullo, Montervino, Dalla Bona, Calaiò. All. Reja


Arbitro: Damato di Barletta
Marcatori: 31' st Sosa (N), 47' st Brienza (R)
Note: ammoniti Sosa, Gargano, Halfreddson, Cannavaro. Recuperi 2+5.


Reggio Calabria - Ha atteso Sabato Santo il Napoli per pareggiare per la prima volta nella sua storia a Reggio Calabria in campionato. E segnare la prima X in tabella del girone di ritorno, quasi fosse un subliminale messaggio di pacificazione in tema con l'evento pasquale. Un punto importante ancorché dal retrogusto amaro per gli azzurri che hanno subìto la rimonta al 92esimo. Ma poco male perché il Napoli si attesta saldamente nel ventre della classifica e conta 7 punti in 5 partite, attraversando con gloria ed esaltazione anche il famoso ciclo terribile. Al Granillo lo scacco alla Reggina l'aveva dato Roberto Sosa in tre splendide mosse: taglio di Hamsik, do di petto di Lavezzi e zampata del Pampa. Un gioco da playstation. Per Sosa il sesto sigillo quest'anno ed una media gol-partite giocate impressionante. Poi però il finale "disperato" della Reggina a caccia di un pareggio salvezza. Che arriva con un destro di Brienza al 92esimo. Un punto per uno e Pasqua di serenità per il Napoli che spacca in due la classifica come una mela, snocciola sette splendidi punti nel mese di marzo, si prende un pari su un campo in cui aveva sempre perso nei tre precedenti in campionato e rimette nel fodero la licenza di stupire specchiandosi in un caleidoscopio di emozioni. Il futuro è azzurro. La Mala Pasqua non abita qui...

Non è partita per esteti. Piuttosto per combattenti. Al Granillo c'è da far legna perché la Reggina ha gli occhi rosso sangue per la sua rincorsa salvezza. Gli azzurri si calano nel contesto e tengono botta palla su palla. Al 18' Gianello è bravo al 18' ad uscire su Amoruso e sventare un possibile pericolo. Al 30' ancora il portiere azzurro attento a spegnere una mischia con presa sicura su azione di angolo. Al 32' si accende il Pampa: colpo di testa sul palo lungo che esce di un soffio. Finisce il primo tempo. La sensazione è che il Napoli sia sicuro ed abbia la giusta vigoria. Sensazione rafforzata e suffragata dalla ripresa.

Al 64' ci prova Lavezzi da fuori: alto. Poi la gara si attesta sulla battaglia e tiri in porta non se ne vedono. Fino al 76'. Un break micidiale del Napoli: Hamsik da sinistra lancia Lavezzi, il Pocho di petto la mette al bacio per Sosa che di sinistro gira a rete: Campagnolo salva con un piede ma poi il Pampa non perdona sul tap-in: 1-0. Gli azzurri potrebbero chiudere la storia con un bel contropiede Blasi-Bogliacino-Hamsik, con lo slovacco che chiude a giro alto. Invece arriva il pari: destro di Brienza al minuto 92. Un punto per uno. E serenità azzurra. La Mala Pasqua non abita qui...

Marino: Vittoria sfiorata ma pari giusto

Marino: "Senza la 'zona Cesarini' avremmo 6 punti in più"

"Abbiamo sfiorato la vittoria ma il pari è più giusto". Lealtà ed onestà fanno parte del repertorio umano di Pierpaolo Marino e traspaiono chiaramente dalle sua parole nel dopo gara del Granillo. Il Direttore Generale rende onore alla Reggina. Napoli ad un passo dal successo poi...

"Poi è arrivato il pareggio che effettivamente sa un po' di amaro perché giunto oltre il 90esimo. Ma a parte il frangente, una nostra vittoria non avrebbe rispecchiato l'andamento della partita. Perciò la Reggina ha meritato il pari che tra l'altro è giunto senza nostre colpe specifiche bensì da un gran gol di Brienza al quale vanno fatti i complimenti. Piuttosto fa sorridere la circostanza che senza la cosiddetta zona Cesarini il Napoli chissà adesso dove sarebbe in classifica. Mi vengono in mente le partite di Cagliari, Torino con la Juve. Compresa questa di oggi abbiamo perso 6 punti nei minuti finali. Peccato, vorrà dire che la squadra con l'esperienza dovrà migliorare questo aspetto in futuro"

"In ogni caso - prosegue il Direttore Generale - siamo vicini all'obiettivo primario della salvezza. Credo ci manchino 4-5 punti alla quota necessaria. Prima la raggiungiamo e prima e meglio potremo pensare al futuro. Oggi voglio ringraziare quel migliaio di tifosi che sacrificando il sabato Santo ci ha seguito qui a Reggio Calabria. Sono straordinari e spero ci siano sempre vicini perché senza l'apporto del nostro pubblico è davvero dura ottenere risultati importanti. Ci hanno fatto sentire il loro sostegno che per noi è fondamentale. Approfitto per formulare a tutta la tifoseria azzurra un grande augurio di serena Pasqua"

Reja: Peccato ma sono soddisfatto

Reja: "Meriteremmo 4-5 punti in più in classifica"

"Peccato per la vittoria sfumata ma la squadra è sulla strada della maturità". Edy Reja è sereno nonostante il finale dal retrogusto amaro al Granillo. Il tecnico è consapevole dei progressi del suo Napoli protagonista di un bellissimo mese di Marzo.

"Nonostante il pareggio giunto nel finale io sono soddisfatto di come si sta comportando la squadra. Chiaro che con un successo avremmo fatto un bel balzo ma io credo davvero che meriteremmo almeno 4-5 punti in più in classifica per quanto mostrato sinora in campionato. Purtroppo ci manca qualcosa sotto questo profilo ma speriamo di guadagnarlo in futuro. Di certo vedo notevoli progressi nella squadra in fatto di maturità. Anche oggi siamo stati bravi a calarci nel clima della partita ed interpretarla nel migliore dei modi. Per questo scorcio di stagione ho chiesto continuità e credo che siamo sulla strada buona per poter disputare un bel finale di campionato".

"Dobbiamo conquistare - continua il tecnico - al più presto i punti per la tranquillità e poi potremo anche chiedere qualcosina in più ai ragazzi. Oggi devo fare i complimenti a Sosa ma non solo per il gol. Pampa è un grande professionista ed un uomo da prendere come esempio per i giovani. E' qui dalla serie C e ci sta trascinando col suo carisma ed il suo carattere. E' un calciatore importante anche dal punto di vista umano per ciò che rappresenta per i compagni. Poi i gol li ha sempre fatti e sono certo che ne farà ancora".

De Laurentiis: Serena Pasqua ai napoletani

Gli auguri del Presidente Aurelio De Laurentiis

"Una serena Pasqua ai napoletani". Il Presidente Aurelio De Laurentiis formula i suoi auguri alla città ed ai sostenitori azzurri attraverso il sito ufficiale.

"Un grande augurio di serena Pasqua per tutti i tifosi del Napoli. Sono molto contento che la squadra abbia conquistato, in una piazza molto difficile come Reggio Calabria, un punto così importante. Auguri di cuore alla città ed allo straordinario popolo di fede azzurra".

Il primo pareggio a Reggio in campionato

Sesta trasferta a Reggio Calabria

Le cinque precedenti partite giocate dal Napoli a Reggio Calabria.
Una in A, due in B e due in Coppa Italia:

- 31 agosto 1969 (Coppa Italia)
1-1: Barison (N), Vallongo (R)

- 30 agosto 1970 (Coppa Italia)
1-6: Sormani (N), Bongiorni (R), Zurlini (N), Ghio (N), Sormani (N), Altafini (N), Bianchi (N)

- 14 febbraio 1999 (serie B)
2-1: Artico (R), Martino (R), Turrini (rigore) (N)

- 28 aprile 2001 (serie A)
3-1: Dionigi (R), Marazzina (R), Zanchetta (R), Edmundo (N)

- 25 novembre 2001 (serie B)
3-1: Savoldi (R), Jiranek (R), Savoldi (R), Stellone (N)

La scheda dell'arbitro

Sei precedenti con gli azzurri

Antonio Damato di Barletta ha 35 anni ed è alla seconda stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A in Catania-Udinese 1-0 il 10 dicembre 2006

Vanta 14 presenze in serie A e 20 in B: 16 vittorie interne, 12 pareggi, 6 successi in trasferta, 14 rigori concessi, 7 espulsioni, 168 ammonizioni e 1256 falli fischiati

Il secondo assistente di Damato sarà Cristina Cini. Il primo sarà Ghiandai. Quarto uomo: Squillace

I PRECEDENTI:

Sei con il Napoli, cinque in serie C1 ed uno in B:
Tre vittorie, un pareggio e due sconfitte
In serie B. Napoli-Brescia 3-1 del 19 dicembre 2006

Ha diretto una sola volta in campionato la Reggina:
Reggina-Palermo 0-0 del 2 marzo 2008

In campo alle 15

Arbitra il pugliese Damato

Il Napoli affronta la Reggina al Granillo. Arbitra il pugliese Damato.

Questi gli azzurri convocati da Eddy Reja: Gianello, Navarro, Contini, Garics, Grava, Rullo, Cannavaro, Santacroce, Blasi, Bogliacino, Capparella, Dalla Bona, Hamsik, Gargano, Montervino, Pazienza, Calaio', Lavezzi, Sosa.

venerdì 21 marzo 2008

Oggi a Castelvolturno, seduta mattutina

Il Napoli verso il match con la Reggina

Seduta mattutina per il Napoli a Castelvolturno. Allenamento di rifinitura alla vigilia della gara con la Reggina. Seduta prevalentemente tecnica finalizzata all'applicazione di schemi di gioco e soluzioni offensive. Finale con partitella a metà campo a tocchi ridotti. Nel primo pomeriggio partenza per Reggio Calabria dove mancheranno gli squalificati Domizzi, Savini e Mannini.

Questi i convocati: Gianello, Navarro, Contini, Garics, Grava, Rullo, Cannavaro, Santacroce, Blasi, Bogliacino, Capparella, Dalla Bona, Hamsik, Gargano, Montervino, Pazienza, Calaio', Lavezzi, Sosa.

Reja: A Reggio voglio continuità

Reja: Ai ragazzi chiedo continuità e attenzione

"Noi abbiamo un compito specifico: raggiungere la quota salvezza al più presto". Tutta l'esperienza e la razionalità di Edy Reja sul momento azzurro. Il tecnico cerca di contingentare l'euforia dopo la splendida vittoria con la Fiorentine e di indirizzare l'energia positiva del suo Napoli in campo a Reggio Calabria.

Mister vi aspetta un campo caldo...

"Più che caldo direi caldissimo. Ma al di là del clima affronteremo una delle squadre più in forma in questo preciso momento della stagione. La Reggina ha disputato una gran partita a Milano con l'Inter, di seguito ha rifilato quattro gol al Siena e mercoledì ha pareggiato nella difficile trasferta di Livorno. Quindi è in un periodo felice sia tatticamente che mentalmente. Noi dovremo avere la massima concentrazione. Ho parlato chiaro ai ragazzi: non voglio cali di tensione. Mi aspetto che la squadra dia continuità al bel risultato di mercoledì e soprattutto alle buone prestazioni ultime. Sarà una partita gagliarda e noi vogliamo esserne all'altezza".

Mancherà ancora qualche uomo tra infortuni e squalifiche...

"Sì ma noi siamo abituati a certe emergenze. Abbiamo una rosa che sa supplire ad ogni eventualità. Chi ha giocato sinora ha sempre dato un apporto fondamentale. Piuttosto mi dà da pensare la condizione di qualche uomo che ha giocato due partite in quattro giorni. Dovrò valutare chi mi conferisce maggiori garanzie atletiche. Ho chiesto ai ragazzi massima onestà per cercare di mettere in campo la migliore formazione sotto il profilo psico fisico".

Dopo l'ennesima impresa del Napoli che stupisce, dove può arrivare questa squadra?

"Sia ben chiaro, io sono soddisfattissimo della crescita del gruppo e della cifra tecnica che stiamo esprimendo. Però devo precisare che noi vogliamo toglierci al più presto pensieri dalla testa. E parlo del raggiungimento della quota salvezza. Siceramente io credo che il livello si sia molto alzato e che potrebbero non bastare 40 punti. Bisogna stare attenti perché soprattutto nel finale di campionato ci si può aspettare gare dure e frangenti delicati. Sicchè noi non ci poniamo traguardi né formuliamo tabelle. Viviamo alla giornata cercando di mettere in campo sempre la stessa intensità".

A Reggio un pareggio potrebbe essere un risultato da apprezzare...

"Sono discorsi che non facciamo mai prima di cominciare una gara. La nostra mentalità non è quella di puntare al pareggio. Poi se vien fuori può essere anche positivo. Ma noi abbiamo sempre l'idea di andarcela a giocare. E' nel DNA di questa squadra e nella filosofia che abbiamo perseguito sin dall'inizio della stagione".

Mister sinceramente si aspettava un Napoli così grande con le grandi?

"Io dico che quest'anno abbiamo sbagliato poche partite, pochissime. Poi s'è perso, s'è vinto ma sempre giocando con grande carattere e spessore. E' questo che chiedo ai ragazzi, ovvero un finale di campionato che possa dare seguito a questa crescita. Però se rifletto devo constatare che poche squadre come il Napoli, in questa stagione, hanno saputo esprimersi in maniera esaltante con Inter, Juventus, Roma e Fiorentina...".

I precedenti di Reggina-Napoli

I sei precedenti a Reggio Calabria

Le sei partite giocate dal Napoli a Reggio Calabria.
Due in A e due in B e due in Coppa Italia:

- 31 agosto 1969 (Coppa Italia)
1-1: Barison (N), Vallongo (R)

- 30 agosto 1970 (Coppa Italia)
1-6: Sormani (N), Bongiorni (R), Zurlini (N), Ghio (N), Sormani (N), Altafini (N), Bianchi (N)

- 14 febbraio 1999 (serie B)
2-1: Artico (R), Martino (R), Turrini (rigore) (N)

- 28 aprile 2001 (serie A)
3-1: Dionigi (R), Marazzina (R), Zanchetta (R), Edmundo (N)

- 25 novembre 2001 (serie B)
3-1: Savoldi (R), Jiranek (R), Savoldi (R), Stellone (N)

Napoli-Palermo, biglietti in vendita

Napoli-Palermo, da venerdì 21 via alla prevendita

Da venerdì 21 marzo alle ore 16 comincia la prevendita per Napoli-Palermo di domenica 30 marzo (ore 20.30), posticipo della 12esima giornata di ritorno. I tagliandi potranno essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghino 3 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 29 marzo alle 19.00. Si ricorda che per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio.

Potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire entro 2 giorni prima della gara al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%.

Napoli-Palermo

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 60+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 24+ Euro 1
DistintiEuro 19+ Euro 1
Curve Euro 14 + Euro 0,50

Questi i prezzi ridotti (donne, under 16 e diversamente abili):

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 30+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 19+ Euro 1
DistintiEuro 13.50+ Euro 1
CurveEuro 10 + Euro 0,50

A partire dalle ore 19.00 di sabato 29 marzo terminerà la campagna "risparmio la fila" ed i prezzi saranno così applicati:

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 64+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 29+ Euro 1
DistintiEuro 24+ Euro 1
Curve Euro 18 + Euro 0,50

Ridotto Tribuna Posillipo: Euro 30+ Euro 1 di prevendita

giovedì 20 marzo 2008

De Laurentiis: Felice per i napoletani

De Laurentiis: Vogliamo creare un network di gioia continua
Sono gioie bellissime e meritate per una città che vede nel Napoli il suo riscatto". Aurelio De Laurentiis è fiero della sua creatura, della sua squadra che ha compiuto un'altra impresa battendo la Fiorentina. Il presidente non nasconde la soddisfazione.

"Sono particolarmente contento per i napoletani. Spesso la felicità che riesce a dare il calcio può mitigare qualche amarezza della vita quotidiana. Napoli merita queste serate di gioia e di festa. E' una vittoria importantissima e prestigiosa anche in chiave classifica. Adesso abbiamo 10 punti sulla terzultima ed è un margine che ci può far guardare avanti con minore preoccupazione. Vogliamo interpretare nel migliore dei modi questo ultimo terzo di campionato che io considero un superallenamento per il futuro. A fine stagione arriveranno altri acquisti e altri giocatori che si uniranno a questo gruppo splendido per renderlo ancora più forte e gagliardo".

"Complimenti a Lavezzi - prosegue il Presidente - ma lui è un campione assoluto che ormai non ci meraviglia più. Abbiamo puntato su di lui come su tanti nostri validissimi uomini che potranno rappresentare il Napoli nei prossimi anni. Vogliamo creare un network di gioia continua. Ma per farlo ci vuole calma e tranquillità. Bisogna costruire un progetto che duri e si sviluppi sempre di più in futuro. L'obiettivo è essere vincenti nel tempo".

Marino: Un San Paolo da Champions

Marino: Siamo orgogliosi di questi successi

"Ho visto un clima ed uno stadio da Champions League". Pierpaolo Marino sull'onda dell'emozione e della suggestione. Il Direttore Generale è il ritratto della felicità. Il suo Napoli ha ribaltato le ansie del ciclo terribile. Tra andata e ritorno gli azzurri hanno superato la Juve, l'Inter e la Fiorentina. Queste sono imprese che impreziosiscono un campionato davvero stupefacente.

"Sì, sono orgoglioso di ciò che questo gruppo è riuscito a fare sinora. Battere squadre dal grande calibro è diventata una nostra specialità. Stasera abbiamo conseguito un successo limpido e meritatissimo contro una Fiorentina che sta facendo grandi cose in questa stagione. Ma oggi ho avvertito un'aria magica ed uno stadio che davvero meriterebbe la Champions. Adesso speriamo di dare continuità al nostro campionato e proseguire nella costruzione del progetto della Società".

"D'altro canto - continua il Direttore Generale - questi risultati sono una apertura di credito per questo gruppo. All'andata nel ciclo di ferro abbiamo conquistato 4 punti, al ritorno ne abbiamo fatti 6 e sinceramente ne meritavamo anche 7 per quello dimostrato a Torino. Ma va bene così. Stasera sono contento per Lavezzi, che è stato finalmente tutelato ed ha segnato due gol bellissimi. E a riguardo devo dire che in settimana abbiamo allungato il contratto del Pocho da 4 a 5 anni. E questo testimonia della volonà del ragazzo di volersi legare al Napoli ed al progetto azzurro. Adesso guardiamo già a sabato alla gara di Reggio Calabria e speriamo di poter trascorrere tutti una serena Pasqua. Ma dopo la vittoria di stasera direi che siamo ben avviati verso la serenità...".

Reja: Sono molto felice

Reja: Napoli praticamente perfetto


"Siamo stati praticamente perfetti". Edy Reja lo si era visto raramente così. Forse mai. Il tecnico ha gli occhi che gli brillano dalla commozione e le sua parole rivalano una gioia che ha appena cominciato a decantare...


"Sono contento, molto contento. Sono tantissimi anni che alleno ma vincere queste partite, e soprattutto vincerle con il Napoli, mi dà una gioia straordinaria, unica. Non ho mai provato emozioni così belle e non lo nascondo. Queste sono serate da brividi. La squadra oggi è stata eccezionale. Abbiamo aggredito, giocato sempre con intensità ma siamo stati anche bravi a leggere la partita tatticamente. Al momento giusto siamo stati anche camaleontici, abbiamo saputo adattarci alle contingenze della gara ed abbiamo annullato quasi semrpe la loro forza di spinta. Bravi davvero tutti. Abbiamo superato brillantemente questo ciclo importante e adesso spero vivamente che anche contro le cosiddette piccole si possa trovare una continuità. Più passa il tempo e più questo gruppo mostra una maggiore quadratura. Certo, è ancora vivo il rammarico di Torino ma è anche attraverso agli errori o alle ingenuità che si matura. Stasera abbiamo messo a frutto tutte le esperienze acquisite sinora ed il risultato in campo si è visto. Sono davvero molto ma molto soddisfatto".

Il volto della gioia è anche quello di Ezequiel Lavezzi, l'uomo del match. Il Pocho, in una intervista a Sky, regala la sua dedica speciale. "

Questa doppietta è per Marcelo Zalayeta. Voglio dedicare a lui questa splendida vittoria perché è un amico, un grande calciatore e ci manca tanto. Stasera ho cercato di giocare un po' più avanzato, proprio nella sua posizione per provare arrivare di più in porta. E' stata una bellissima prestazione ed una grande notte per me e per tutta la squadra. Forse sinora solo un po' di inesperienza, comprensibile al primo anno di serie A, non ci ha consentito un certo tipo di regolarità. Ma questa squadra è giovane ed è capace di grandi cose. Speriamo di crescere ancora in futuro"

L'argentino, intanto, ha allungato il suo contratto con il Napoli fino al 2013.

Oggi avvenne

Cinque vittorie in dieci partite

Il 20 marzo il Napoli ha giocato dieci partite di campionato

dieci partite
cinque vittorie
tre pareggi
due sconfitte
dodici gol segnati
undici gol subiti

Ecco il tabellino del 3-0 al Como del 1988

20 marzo 1988

Napoli-Como 3-0

Napoli: Garella; Bigliardi, Francini; Bagni, Ferrario, Filardi; Careca, De Napoli, Carnevale, Maradona, Romano (21’ s.t. Sola)
Allenatore: Ottavio Bianchi

Como: Paradisi; Annoni, Maccoppi; Centi, Albiero, Viviani; Mattei, Invernizzi, Todesco, Notaristefano, Corneliusson
Allenatore: Tarcisio Burgnich

Arbitro: Sguizzato di Verona

Marcatori: 10’ p.t. Careca (N), 43’ p.t. De Napoli (N), 3’ s.t. Ca
reca (N)

L'ottavo posto tra gli argentini

Prossimi obiettivi i 12 gol di Barrera e Sivori
Con la doppietta alla Fiorentina Ezequiel Lavezzi ha scavalcato Antonio Ferrara ed ora occupa l’ottavo posto nella classifica dei ventidue argentini della storia del Napoli.Una classifica che vede chiaramente in testa Diego Maradona con 81 gol.
1° Diego Maradona 81 gol in 188 presenze
2° Robertto Carlos Sosa 27 gol in 111 presenze
2° Bruno Pesaola 27 gol in 240 presenze
4° Juan Carlos Tacchi 16 gol in 115 presenze
5° Daniel Bertoni 14 gol in 53 presenze
6° Evaristo Barrera 12 gol in 47 presenze
6° Omar Sivori 12 gol in 63 presenze
8° Ezequiel Lavezzi 7 gol in 26 presenze
9° Antonio Ferrara 6 gol in 34 presenze

Napoli-Fiorentina 2-0

Napoli-Fiorentina 2-0

Napoli: Gianello, Santacroce, Cannavaro, Domizzi, Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik (35' st Pazienza), Savini, Lavezzi (44' st Bogliacino), Calaiò (23' st Sosa). A disp. Navarro, Grava, Contini, Montervino. All. Reja

Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Dainelli (19' st Potenza), Kroldrup, Pasqual, Donadel, Liverani (1' st Papa Waigo), Montolivo, Kuzmanovic, Mutu, Osvaldo (10' st Cacia). A disp. Avramov, Diakhate, Da Costa, Pazzini. All. Prandelli

Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatore: 23' pt Lavezzi, 31' pt Lavezzi
Note: ammoniti Blasi, Osvaldo, Savini, Kroldrup, Ujfalusi, Domizzi, Mannini, Cannavaro. Recuperi 0+4

Napoli - Il Signore delle Tenebre. Lavezzi sette bellezze. Un fulmine nella notte. Il Pocho fa viola la Fiorentina con una doppietta in 8 minuti nel ventre del primo tempo. Ancora una serata da urlo per lupo Ezequiel dopo quella del 2 febbraio con l'Udinese. Gli piace farne due per volta al Guerriero di Governador Galvez. Ma anche tre. Come accadde al suo battesimo del gol, sette mesi fa con un'altra toscana all'uscio: il Pisa. Segnò una tripletta Ezel e lanciò il suo messaggio premonitore: la notte gli porta consiglio e virtù. E adesso sono 7 le meraviglie dell'argentino in campionato e 6 le vittorie azzurre sotto le stelle. Il Napoli ribalta l'accezione di ciclo terribile e se all'andata aveva battuto la Juve e conquistato 4 punti, al ritorno ha fatto fuori Inter e Fiorentina e raccolto ben 6 punti. Di bene in meglio. Sotto il segno del Pocho. Lavezzi sette bellezze. Il colpo di fulmine. Il Signore delle Tenebre.

L'urlo del San Paolo è quello di una chiamata a raccolta, un tam tam di orgoglio e felicità. La Napoli by night fa rombare il suo motore. E i Guerrieri della Notte rispondono. Al 14' Gargano mette a punto il destro: punizione, Frey blocca. Al 23' i brividi. Cannavaro s'inventa un lancio alla Rudy Krol, Mannini mette il turbo sulla fascia e taglia dentro per Lavezzi che in spaccata la mette dentro. Che gol! Il San Paolo sente ancora vibrare la spina dorsale. E dopo appena 8 minuti si alza ancora l'urlo del Pocho. Destro tagliato dai venti metri, palla nell'angolo più lontano. Un 'golazo'. Napoli impazzisce.

Il primo tempo si chiude con un'altra occasione per gli azzurri: botta di Calaiò, respinta di Frey, arriva Hamsik ma il portiere riesce a salvare sul tap in. Al 41' il primo vero tiro della Fiorentina: Mutu a giro, Gianello ci arriva alla grande. Applausi. Finisce il primo tempo nell'euforia napoletana. Nella ripresa il Napoli non sbaglia, macina, aggredisce, tiene la partita nel ghiaccio, nel cestino dello spumante. Unico pericolo un colpo di testa di Mutu che bacia la traversa. Poi è spettacolo napoletano. Lavezzi e Hamsik costruiscono un contropiede splendido che la difesa viola salva sul più bello. All'84' il Pocho continua il suo moto perpetuo: fa tutto da solo, salta due difensori e chiude a fil di palo. Poi esce per la standing ovatione del San Paolo e di un'intera città. Il Signore delle Tenebre. Il colpo di fulmine. Tutti pazzi per Lavezzi.

Trentunesima vittoria sui viola

Le 69 edizioni
Le 69 edizioni in casa del Napoli tra campionato e Coppa Italia(nel 1955/56 si giocò a Roma e nel 2000/01 a Palermo)
31 vittorie del Napoli23 pareggi15 vittorie della Fiorentina93 gol del Napoli69 gol della Fiorentina
L’ultima vittoria del Napoli era l'1-0 del 4 febbraio 2001: 45' s.t. Pecchia (N) (a Palermo)(l’ultima al San Paolo è il 4-1 del 29 novembre 1992)
L’ultimo pareggio resta il 2-2 del 21 dicembre 2003: 14’ s.t. Riganò (rigore) (F), 32’ s.t. Zanini (N), 37’ s.t. Graffiedi (F), 45’ s.t. Tosto (N) (in serie B)(l’ultimo in serie A è l’1-1 del 30 novembre 1997)
L’ultima vittoria della Fiorentina resta il 2-0 del 15 ottobre 1995: 32’ s.t. Tarantino (autogol) (N), 41' s.t. Orlando (F)

mercoledì 19 marzo 2008

Napoli-Fiorentina 2-0, tempo reale

Napoli-Fiorentina 2-0, aggiornamenti in tempo reale

Napoli: Gianello, Santacroce, Cannavaro, Domizzi, Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik, Savini, Lavezzi, Calaiò. A disp. Navarro, Grava, Contini, Montervino, Pazienza, Bogliacino, Sosa. All. Reja

Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Dainelli, Kroldrup, Pasqual, Donadel, Liverani, Montolivo, Kuzmanovic, Mutu, Osvaldo. A disp. Avramov, Diakhate, Da Costa, Potenza, Papa Waigo, Cacia, Pazzini. All. Prandelli

Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatore: 23' pt Lavezzi, 31' pt Lavezzi
Note: ammoniti Blasi, Osvaldo, Savini

Oggi avvenne

Quattro vittorie in quattordici partite

Il 19 marzo il Napoli ha giocato tredici partite di campionato e una in Coppa Italia

quattordici partite
quattro vittorie
quattro pareggi
sei sconfitte
diciassette gol segnati
diciotto gol subiti

Ecco il tabellino del 2-0 al Pisa del 2006

19 marzo 2006

Napoli-Pisa 2-0

Napoli: Iezzo; Grava, Giubilato, Maldonado, Cupi (42’ s.t. Briotti); Trotta, Montervino, Bogliacino, Capparella (40’ s.t. Amodio); Calaiò (21’ s.t. Fontana), Sosa.
Allenatore: Edoardo Reja

Pisa: Puggioni; Fedeli, Andrisani (38’ s.t. Bevo), Galuppo; Di Fausto, Gambadori, Giardina, Marino (26’ p.t. Peluso), Ulivi; Baggio, Palumbo (29’ s.t. Pellecchia).
Allenatore: Ferruccio Mariani

Arbitro: Scoditti di Bologna

Marcatori: 10’ p.t. e 16’ p.t. Calaiò (N)