CarloTheMast Player

domenica 27 aprile 2008

Oggi avvenne

Nessuna sconfitta in nove partite

Il 27 aprile il Napoli ha giocato 9 partite di campionato

Nove partite
cinque vittorie
quattro pareggi
Nessuna sconfitta
sedici gol segnati
otto gol subiti

Ecco il tabellino del 3-2 all’Inter del 1975

27 aprile 1975

Napoli-Inter 3-2

Napoli: Carmignani; Bruscolotti, Orlandini; Burgnich, La Palma, Esposito; Massa, Juliano, Clerici, Rampanti, Braglia
Allenatore: Luis Vinicio

Inter: Vieri (1’ s.t. Bordon); Giubertoni, Fedele; Galbiati, Catellani, Bini; Mariani, Scala, Boninsegna, Moro, Nicoli
Allenatore: Luisito Suarez

Arbitro : Panzino di Catanzaro

Marcatori: 18’ p.t. Clerici (N), 12’ s.t. Clerici (N), 18’ s.t. Mariani (I), 22’ s.t. Braglia (N), 29’ s.t. Boninsegna (I)

Primo pareggio del Siena a Napoli

Tre vittorie, un pari e due sconfitte

Sono sei le partite giocate dal Siena in casa del Napoli.
Due di queste non sono state giocate a Napoli. Nel 2001, in agosto, in Coppa Italia, si giocò a Cesena mentre in dicembre, in campionato, si giocò a Benevento.



3 vittorie del Napoli
un pareggio
2 vittorie del Siena
13 gol del Napoli
7 gol del Siena

Questi i cinque confronti prima di questo 0-0 :

4 ottobre 1942 : 3-2: 2 Verrina (N), Viani (N), Ulivieri (S), Biagiotti (S)
13 gennaio 1946 : 6-1: 3 Barbieri (N), 2 Verrina (N), Rosi (N), Boldi (S)
12 agosto 2001 : 1-2: Jankulovski (N), 2 Campolonghi (S) (Coppa Italia) (a Cesena)
23 dicembre 2001 : 2-0 : 2 Rastelli (N) (a Benevento)
2 novembre 2002 : 1-2: Dionigi (N), Riccio (S), Rubino (S)


Reja: Sogno Uefa? Noi daremo il massimo...

Reja: "Questo Napoli ha stupito anche me"

"Spirito battagliero, reattività, carattere, impegno..."Edy Reja stila l'identikit del suo Napoli rivelando le sensazioni intense che il suo gruppo gli ha regalato in questa stagione. Il tecnico si scoglie in un impeto emotivo e sente di dover chiudere al massimo un campionato superbo.

Mister la zona 'Uefa è solo un miraggio?

"Beh, relisticamente parlando sarebbe davvero un sogno. Perché dovremmo vincere tutte le 4 gare che restano e poi sperare in intrecci di risultati a noi favorevoli. Non dipende solo da noi questo è chiaro. Però, perché non provarci? Noi abbiamo disputato un torneo eccellente sinora e sfruttando al meglio questo finale potremmo addirittura dare connotati esaltanti al nostro cammino. Questa sarà la forza che ci animerà a partire da domani".

Di fronte c'è un Siena che saputo risollevarsi con veemenza da una classifica difficile...

"Esatto. E' una squadra tosta che ha buonissime individualità, e cito su tutti Maccarone e Locatelli. Il Siena è un complesso ben organizzato e noi dovremo affrontare la gara con la massima concentrazione. Dovremo stare attenti. Ci teniamo tanto a questa partita perché abbiamo già un punto in più rispetto al bottino del girone di andata e possiamo arrivare a +4".

Manca poco alla fine di una bellissima stagione. Mister cosa le è piaciuto di più della sua squadra?

"Credo ci sia più di un aspetto che ha caratterizzato l'anima del Napoli. Lo spirito battagliero emerso nei momenti più delicati e che si è manifestato in alcune gare ribaltate nel finale. Poi la reattività che ci ha aiutato nei frangenti non sempre facilissimi, l'impegno totale e l'abnegazione di tutti gli uomini della rosa che non hanno mai risparmiato eneregie. Il temperamento, il carattere e la voglia di stupire...".

Anche Reja si è stupito quest'anno?

"Sì. Sono sincero: il Napoli ha stupito anche me. Siamo al primo anno di serie A e dopo aver risalito la china dalla C vincendo due campionati di fila non era certo semplice affrontare questo palcoscenico così importante. Invece abbiamo risposto alla grande, abbiamo ottenuto punti e risultati di spessore contro le big. Ed anche quando si è perso siamo usciti dal campo a testa alta, vedi le gare di San Siro con l'Inter e Firenze. Insomma una stagione davvero eccellente".

Domani ci sarà ancora l'urlo del San Paolo a sospingervi...

"Ed è la chiara testimonianza che la nostra gente si identifica in questa squadra. Il Napoli gioca, diverte, esprime una mentalità vincente e cerca sempre il risultato pieno. Queste sono grandi qualità che i nostri splendidi tifosi hanno dimostrato di apprezzare. Il calore dei napoletani è stata la nostra carica in più durante l'intera stagione".

Napoli-Siena 0-0

Napoli-Siena 0-0

Napoli: Iezzo, Santacroce, Cannavaro, Contini, Garics, Montervino (11' st Sosa), Pazienza, Hamsik, Mannini (40' st Calaiò), Bogliacino, Lavezzi. A disp. Navarro, Grava, Cupi, Dalla Bona, Capparella. All. Reja

Siena: Manninger, Ficagna, Portanova, Loria, Rossi, Coppola, Codrea, Vergassola, Kharja (45' st Galloppa), Frick (21' st Locatelli), Maccarone (37' st Riganò). A disp. Elefhteropoulos, De Ceglie, Jarolim, Alberto. All. Beretta

Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Note: ammoniti Coppola, Maccarone, Loria, Ficagna, Cannavaro

Napoli - Rispunta l'X-Factor al San Paolo. Il Napoli pareggia a Fuorigrotta dopo 3 mesi. Finisce senza gol con il Siena. L'ultimo pari in casa risaliva a gennaio (2-2 con la Lazio). Ed è il primo 0-0 della stagione sotto il cielo napoletano. Con il sole imponente si asciugano le antonomastiche polveri esplosive. Ma in realtà è solo un caso perché Bogliacino la sua gittata letale l'aveva sferrata ma è finita contro il palo. In partite bloccate come queste poteva essere l'acuto decisivo del match. Ma non è entrata. D'altro canto il Napoli allunga comunque la sua striscia lusinghiera al San Paolo e porta a 4 i risultati utili consecutivi con 3 vittorie ed un pari. Se proprio bisognava scegliere il giorno per dividere i famosi "punti in palio", pare fatale sia accaduto con il Siena che di Palio se ne intende. Non viene scalfito il sorriso azzurro. Il Napoli se la gode nel ventre della zona che conta del campionato ed aspetta il responso delle ultime 3 giornate. Con la consapevolezza che comunque vada sarà un successo.

San Paolo sotto il primo sole di connotazione estiva in anticipo sulle scadenze "istituzionali". Il caldo si fa sentire. In sede di bilancio finale potrebbe essere una lettura della gara. Ma in campo c'è lotta. E c'è pure qualche assenza pesante nel Napoli: oltre gli squalificati Blasi e Gargano, si blocca Savini e Domizzi becca la febbre alla vigilia. Di necessità virtù. I Guerrieri azzurri non si fermano di fronte al primo ostacolo. E l'avvio è tutto sprint a dispetto dell'afa. Al 14' Mannini vola via verso l'area: destro che Manninger para. Al 16' numero di Lavezzi che con una doppia finta manda allo sbando mezza difesa senese. Il Pocho va in progressione poi chiude a rete da posizione difficile e Manninger è pronto a chiudergli la strada. Al 17' botta di Garics. Il Napoli spinge. E lo fa praticamente per tutto il prosieguo di tempo. Un tiro senese lo si vede solo al 20' con Maccarone. Per il resto battaglia sempre viva ma emozioni al ribasso.

Primo tempo: 0-0. Nel secondo, dopo una decina di minuti entra Sosa. E proprio su una sponda del Pampa arriva la più grossa occasione da gol azzurra: Bogliacino dal limite si avvita sul pallone e scarica il sinistro: palo pieno. Poteva essere il colpo del ko. Nella restante mezzora il Napoli preme con tutte le armi ma il Siena non abbassa la guardia. Nel finale ci prova ancora Bogliacino che va in tuffo di tacco su cross di Mannini e sfiora il palo. Sarebbe stato un gol memorabile. Ma doveva capitare ed eccolo qui: il primo 0-0 della stagione al San Paolo. Che non scalfisce il sorriso azzurro. Il Napoli conquista il quarto risultato positivo consecutivo a Fuorigrotta ed aspetta l'esito del finale di questo splendido campionato. Comunque vada sarà un successo.

Marino: Peccato per quel palo di Bogliacino

Marino: "L'obiettivo è l'ottavo posto"

"Mi piacerebbe battere il record di punteggio del Napoli da quando sono stati introdotti i 3 punti per vittoria". Chiamatela sincerità o anche ambizione. Pierpaolo Marino non si ferma ed anzi rilancia dopo il pareggio con il Siena. Il Direttore Generale riesce a trovare l'obiettivo più stimolante e prestigioso di questo finale di stagione. Il record al quale si riferisce Marino è quello della stagione 94/95: gli azzurri conquistarono 51 punti.

"Oggi è stato un predominio netto da parte nostra. Peccato non sia arrivato il gol. Il Siena è venuto qui con il chiaro intento di difendere il punto salvezza per poi non dover affrontare le restanti 3 gare con l'acqua alla gola. Da parte nostra bisogna dire che la squadra è stata rivoluzionata a causa di alcune assenze. E devo dire che forse abbiamo accusato qualche mancanza soprattutto a centrocampo. Ma nonostante ciò il Napoli ci ha provato sino in fondo e poteva conquistare i tre punti. Ripenso a quel palo di Bogliacino che grida ancora vendetta"

"In ogni caso - continua il Direttore - proseguiamo un campionato che sinora è già ottimo. Di motivazioni ne abbiamo in questo finale. Basti pensare che il Genoa è ad un solo punto e superarlo in classifica significherebbe chiudere all'ottavo posto. E se dovessimo raggiungere questo traguardo credo che il Napoli possa essere la reale rivelazione del campionato. Lo dico con la massima onestà senza voler autoincensarmi. Così come mi piacerebbe poter raggiungere il record di punti della storia azzurra da quando ci sono i 3 punti per vittoria. Noi di certo cercheremo di raccogliere il massimo da queste tre gare e poi tireremo le somme".

Reja: Con esperienza si poteva vincere

Reja: "Gara segnata dal palo di Bogliacino"

"Certe gare le sbloccano gli episodi. E a noi non è andata bene sul palo di Bogliacino". Il senso della reltà e la forza della concretezza traspaiono sempre con vigore dalle parole di Edy Reja. Il tecnico azzurro si rammarica di questo pareggio senza gol ma rimarca la superiorità del Napoli.

"Nel computo generale potevamo certamente prenderci i 3 punti. E forse con un po' più di mestiere ed un pizzico di esperienza avremmo potuto fare nostra la gara. Però i ragazzi hanno dato il massimo. Io non parlo mai delle assenza anche perché quelli che hanno giocato hanno dato il massimo. Peccato perché oggi si poteva superare il Genoa in classifica. Però ci abbiamo provato fino alla fine".

"Certe partite bloccate come quella di oggi - prosegue il tecnico - possono sbloccarsi attraverso degli episodi. Noi non siamo stati fortunati sul palo di Bogliacino: un tiro che meritava ben altra sorte. Ma accettiamo il responso del campo. E' un altro punto che arricchisce il nostro bottino. Adesso affrontiamo al massimo queste ultime 3 gare e vediamo dove possiamo arrivare. Chiedo massima concentrazione anche perché non sarebbe male se arrivasse una ciliegina sulla torta per impreziosire un campionato già di per sè eccellente...".

Il lato migliore della partita è sicuramente il volto di Fabiano Santacroce. Il brasiliano è stato protagonista di una gara strepitosa. E merita l'attenzione anche in chiave Nazionale.

"Sono contento della mia prestazione - dice il difensore azzurro - ma avrei preferito che avessimo vinto. Non so se io sia stato il migliore in campo ma ciò che penso è che tutta la squadra ha giocato al massimo. Peccato perché meritavamo di conquistare il successo per la pressione esercitata dall'inizio alla fine. Complimenti, comunque, al Siena che si è difeso con ordine a grande attenzione. Noi ci abbiamo provato fino al termine e ci è mancato solo lo spunto vincente. La Nazionale? Già poter far parte dell'Olimpica sarebbe una bella soddisfazione. Io sono giovane e proseguo passo dopo passo senza mai fare voli con la fantasia.."

Oggi avvenne

Nessuna sconfitta in nove partite
Il 27 aprile il Napoli ha giocato 9 partite di campionato

Nove partite
cinque vittorie
quattro pareggi
Nessuna sconfitta
sedici gol segnati
otto gol subiti

Ecco il tabellino del 3-2 all’Inter del 1975

27 aprile 1975

Napoli-Inter 3-2

Napoli: Carmignani; Bruscolotti, Orlandini; Burgnich, La Palma, Esposito; Massa, Juliano, Clerici, Rampanti, Braglia
Allenatore: Luis Vinicio

Inter: Vieri (1’ s.t. Bordon); Giubertoni, Fedele; Galbiati, Catellani, Bini; Mariani, Scala, Boninsegna, Moro, Nicoli
Allenatore: Luisito Suarez

Arbitro : Panzino di Catanzaro

Marcatori: 18’ p.t. Clerici (N), 12’ s.t. Clerici (N), 18’ s.t. Mariani (I), 22’ s.t. Braglia (N), 29’ s.t. Boninsegna (I)

venerdì 25 aprile 2008

Oggi a Castelvolturno, seduta pomeridiana

La settimana che porta al match con il Siena al San Paolo

Seduta pomeridiana oggi per il Napoli . Gli azzurri preparano la gara con il Siena di domenica al San Paolo, 16esima giornata di ritorno. Allenamento dedicato soprattutto al palleggio ed alla tecnica individuale con calcio tennis ed esercitazioni a tema. Ancora fermi Rullo e Savini per problemi alla schiena. Domani seduta pomeridiana.

Pazienza: Quattro gare per puntare in alto

Pazienza: La mia Europa voglio conquistarla in azzurro

"La Fiorentina? La mia Europa la voglio conquistare con il Napoli...". Michele Pazienza ha idee chiare e dialettica incisiva. Il centrocampista pugliese parla in azzurro e pensa in azzurro. I suoi primi 3 mesi napoletani sono di grande impatto emotivo.

Michele che idea ti sei fatto della città?

"Splendida. Sinceramente io tifosi così passionali non li ho mai visti. Eppure piazze calde ne ho frequentate. La cosa che mi ha colpito maggiormente è il pre gara, quando una marea di gente ci accompagna da Castelvolturno allo stadio. Davvero un calore ed un affetto inimmaginabile finché non viene vissuto. Anche per questo motivo sono felice e straconvinto della scelta che ho fatto".

Proprio questa gente straordinaria adesso chiede al Napoli un obiettivo importante...

"E noi ci proveremo. Nello spogliatoio ne abbiamo parlato chiaramente: vogliamo ottenere il massimo da queste 4 gare. Il fatto che la piazza ci chieda di raggiungere certi traguardi, per noi è stimolante e lusinghiero. Sinora abbiamo disputato un buonissimo campionato e adesso vogliamo chiudere la stagione con il risultato migliore possibile. Poi alla fine staremo alla finestra e trarremo il bilancio. Di certo noi non ci tireremo indietro e faremo il nostro dovere sino al termine. Nel calcio tutto è possibile...".

Intanto domenica arriva il Siena. Che gara ti aspetti?

"Dura. Il Siena è una squadra tosta che non molla mai. Ci stiamo preparando molto bene. Abbiamo lavorato con grande intensità proprio perché siamo consci della difficoltà della partita. Questo è un gruppo che non ci sta a perdere nemmeno nelle partitelle del giovedì in allenamento...".

Rimpianti per aver lasciato la Fiorentina in Uefa?

"Io ho tanti amici a Firenze. Ma sia chiaro: dal punto di vista calcistico io penso solo al Napoli. Nel momento in cui ho firmato con questa Società i miei pensieri sono esclusivamente proiettati al futuro azzurro. E' qui che voglio vincere ed è qui che voglio conquistare l'Europa".

Oggi avvenne

Quattro vittorie in dieci partite
Il 25 aprile il Napoli ha giocato nove di campionato ed una in Coppa Italia

Dieci partite
quattro vittorie
due pareggi
quattro sconfitte
dodici gol segnati
undici gol subiti

Ecco il tabellino dell’1-0 al Cagliari del 1993:

25 aprile 1993

Napoli-Cagliari 1-0

Napoli: Galli; Ferrara, Francini (3’ p.t. Tarantino); Crippa, Corradini, Nela; Policano (29’ s.t. Ziliani), Pari, Careca, Zola, Fonseca
Allenatore: Ottavio Bianchi

Cagliari: Ielpo; Napoli, Festa; Bisoli, Firicano, Pusceddu; Moriero (1’ s.t. Cappioli), Herrera, Francescoli, Matteoli (1’ s.t. Sanna), Oliveira
Allenatore: Carletto Mazzone

Arbitro : Cesari di Genova

Marcatori: 41’ s.t. Zola (N)

Oggi avvenne

Il 3-2 al Foggia nel 2005 con due gol in zona Cesarini

Il 24 aprile il Napoli ha giocato undici partite di campionato

Undici partite
due vittorie
sette pareggi
due sconfitte
otto gol segnati
undici gol subiti

Ecco il tabellino del 3-2 al Foggia del 2005

24 aprile 2005

Napoli-Foggia 3-2

Napoli: Gianello; Grava, Scarlato, Ignoffo, Bonomi (33’ s.t. Mora); Montervino, Corrent; Abate, Pià, Consonni; Calaiò.
Allenatore: Reja

Foggia: Marruocco; Galeotti, Tomei, Pagliarulo; Nardini, Catalano, Stefani, D’Agostino (14’ s.t. Filippi); Grieco (35’ s.t. Cimarelli), Cellini, Mounard (45’ s.t. Pascariello).
Allenatore: Morgia

Arbitro : Velotto di Grosseto

Marcatori: 2’ p.t. Grieco (F), 12’ s.t. Calaiò (N), 32’ s.t. Mounard (F), 48’ s.t. Pià (N), 49’ s.t. Scarlato (N)

La scheda dell'arbitro

Due precedenti con gli azzurri

Antonio Giannoccaro di Lecce ha 36 anni ed è alla quinta stagione nella Can di A e B.

L'esordio in serie A in Milan-Brescia 4-2 del 16 maggio 2004

Vanta 30 presenze in serie A e 69 in B: 47 vittorie interne, 28 pareggi, 24 successi in trasferta

I due precedenti con il Napoli:

Napoli-Spezia 3-1 il 3 marzo 2007
Sampdoria-Napoli 2-0 il 10 fabbraio 2008

Così nel 2007/08:

17 presenze (9 in A e 8 in B)
9 vittorie interne (il 53,0%)
5 pareggi (il 29,4%)
3 vittorie esterne (il 17,6%)
93 ammonizioni (più di 5 a partita)
5 espulsioni (circa una ogni tre partite)
5 rigori ((circa una ogni tre partite)
667 falli fischiati (circa 39 a partita)

Oggi avvenne

Il blitz a Torino del 1933 firmato Attila Sallustro
Il 23 aprile il Napoli ha giocato sette partite di campionato

Sette partite
tre vittorie
tre pareggi
una sconfitta
undici gol segnati
nove gol subiti

Ecco il tabellino dell’1-0 a Torino del 1933:

23 aprile 1933

Torino-Napoli 0-1

Torino: Maina; Ferrini, Martin II; Prato, Janni, Allasio; Castellani, Monti III, Busoni, Rossetti II, Bò.

Napoli: Cavanna; Vincenzi, Innocenti; Colombari, Buscaglia, Boltri; Benatti, Vojak, Sallustro, Ranelli, Ferraris II.

Arbitro: Gonani

Marcatori: 4' s.t. Sallustro (N)

Il 2008 come il 2007

Stesso rendimento nel 2007 e nel 2008

Eddy Reja, il ragioniere. Da gennaio ad aprile ha conquistato 23 punti in 17 partite con l'identico rendimento ottenuto da agosto a dicembre.

Mese partite punti rendimento
agosto 1 0 0,00
settembre 5 10 2,00
ottobre 4 4 1,00
novembre 3 4 1,33
dicembre 4 5 1,25
Nel 2007 17 23 1,35

gennaio 3 1 0,33
febbraio 5 6 1,20
marzo 6 10 1,67
aprile 3 6 2,00
Nel 2008 17 23 1,35

Domizzi, il rigorista

Quest'anno cinque trasformazioni su sei

Domenica a Parma Maurizio Domizzi ha trasformato a fine primo tempo il rigore del provvisorio 1-1.
Per il difensore romano è il quinto centro dal dischetto, il sesto gol stagionale.
Domizzi ha segnato, infatti, anche un gol su azione, nel 5-0 di Udine del 2 settembre.

I suoi cinque rigori trasformati:

30 settembre: Napoli-Genoa 1-2
27 ottobre: Napoli-Juventus 3-1 (due rigori)
13 gennaio: Milan-Napoli 5-2
20 aprile: Parma-Napoli 1-2

In più Domizzi si è fatto parare dal portiere Sereni un rigore in Napoli-Torino 1-1 del 23 dicembre.

Con i 5 rigori trasformati Domizzi occupa il sedicesimo posto nella classifica dei rigoristi della storia del Napoli alla pari con Turrini e Guidetti, ad una sola lunghezza dai 6 rigori di Fonseca.
Questa classifica dei rigoristi vede al comando Maradona, primo con 30 rigori-gol. Al secondo posto c'è Savoldi, a 21, e terzo è Vojak, a quota 17. Calaiò, con 7 penalty trasformati è nono.

Iezzo: 'Il Napoli a vita'

Iezzo: "Vorrei chiudere la mia carriera con questa maglia"

"Amo questa maglia e vorrei chiudere la carriera a Napoli". Gennaro Iezzo è chiaro e limpido nei suoi intenti. Il portiere confida il suo desiderio di restare in azzurro a vita.

Due partite dal rientro dopo l'operazione e due vittorie. Non male come media...

"Sì, sono sereno e sto bene fisicamente. Ho recuperato pienamente dopo l'operazione e sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra in queste due gare. Adesso spero di finire in crescendo il campionato insieme alla squadra e di chiudere alla grande un campionato già bellissimo".

Possiamo dire che il futuro di Iezzo è azzurro?

"Certo. Il mio desiderio unico è quello di chiudere la carriera a Napoli. Sono qui da 4 anni e ringrazio la Società, il tecnico e i tifosi per la stima e l'affetto che mi hanno sempre mostrato. Io sono attaccato visceralmente a questa maglia ed amo questa città".

Iezzo: 'Il Napoli a vita'

Iezzo: "Vorrei chiudere la mia carriera con questa maglia"

"Amo questa maglia e vorrei chiudere la carriera a Napoli". Gennaro Iezzo è chiaro e limpido nei suoi intenti. Il portiere confida il suo desiderio di restare in azzurro a vita.

Due partite dal rientro dopo l'operazione e due vittorie. Non male come media...

"Sì, sono sereno e sto bene fisicamente. Ho recuperato pienamente dopo l'operazione e sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra in queste due gare. Adesso spero di finire in crescendo il campionato insieme alla squadra e di chiudere alla grande un campionato già bellissimo".

Possiamo dire che il futuro di Iezzo è azzurro?

"Certo. Il mio desiderio unico è quello di chiudere la carriera a Napoli. Sono qui da 4 anni e ringrazio la Società, il tecnico e i tifosi per la stima e l'affetto che mi hanno sempre mostrato. Io sono attaccato visceralmente a questa maglia ed amo questa città".

Iezzo: 'Il Napoli a vita'

Iezzo: "Vorrei chiudere la mia carriera con questa maglia"

"Amo questa maglia e vorrei chiudere la carriera a Napoli". Gennaro Iezzo è chiaro e limpido nei suoi intenti. Il portiere confida il suo desiderio di restare in azzurro a vita.

Due partite dal rientro dopo l'operazione e due vittorie. Non male come media...

"Sì, sono sereno e sto bene fisicamente. Ho recuperato pienamente dopo l'operazione e sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra in queste due gare. Adesso spero di finire in crescendo il campionato insieme alla squadra e di chiudere alla grande un campionato già bellissimo".

Possiamo dire che il futuro di Iezzo è azzurro?

"Certo. Il mio desiderio unico è quello di chiudere la carriera a Napoli. Sono qui da 4 anni e ringrazio la Società, il tecnico e i tifosi per la stima e l'affetto che mi hanno sempre mostrato. Io sono attaccato visceralmente a questa maglia ed amo questa città".

lunedì 21 aprile 2008

Oggi avvenne

La tripletta di Carlo Barbieri alla Juve
Il 21 aprile il Napoli ha giocato tredici partite di campionato

13 partite
5 vittorie
5 pareggi
3 sconfitte
21 gol segnati
15 gol subiti

Ecco il tabellino del 3-1 di Torino del 1948:

21-apr-48
Juventus-Napoli 1-3

Juventus: Sentimenti IV; Caprile, Rava; Depetrini, Locatelli, Magni; Muccinelli, Grosso, Boniperti, Sentimenti III, Cergoli

Napoli: Chellini; Candales, Pastore; Pretto, Andreolo, Rosi; Krieziu, Spartano, Di Benedetti, Di Costanzo, Barbieri

Arbitro: Zelocchi

Marcatori: 42' p.t. Boniperti (J), 1', 33' e 44' s.t. Barbieri (N)

Parma-Napoli 1-2

Parma-Napoli 1-2

Parma: Bucci, D.Zenoni, Falcone, Paci, Castellini, Mariga, Cigarini, Morrone, Gasbarroni, Budan (1' st Morfeo), Lucarelli. A disp. Pavarini, Martinez, Parravicini, Antonelli, Dessena, Rossi. All. Cuper

Napoli: Iezzo, Santacroce, Cannavaro, Domizzi (23' st Grava), Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik, Savini (1' st Garics), Lavezzi, Bogliacino. A disp. Navarro, Montervino, Dalla Bona, Calaiò, Sosa. All. Reja

Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Marcatore: 23' pt Budan rig. (P), 48' pt Domizzi rig. (N), 27' st Bogliacino (N)
Note: espulsi al 45' pt Mariga (P) per fallo da ultimo uomo, al 31' st Gargano (N) e Falcone (P) per reciproche scorrettezze, al 35' st Gasbarroni (P) per gioco violento ed il tecnico del Napoli Reja per proteste. Ammoniti Santacroce, Blasi, Budan.

Parma - La Via Emilia si illumina di azzurro. Il Napoli sbanca il Tardini dopo 15 anni. Una rimonta da guerrieri con la lancia di Domizzi, impietoso su calcio di rigore, ed il fioretto di Bogliacino. Non si vinceva a Parma dal 1993. Ed in questo lasso di tempo c'è scappato anche il mesto pomeriggio del 1998 che sancì la retrocessione azzurra in B. Era Aprile quel giorno. Ed è Aprile questo dì di festa che va a chiudere il credito col destino. Partita dura, sentita, vera con accenti anche isterici che costano 4 espulsi, 3 del Parma ed uno per gli azzurri. E anche l'allontanamento di Reja nel finale. Dove non può la ragione ci si prova con la forza dei nervi e sotto questo profilo gli emiliani ne hanno profusa tanta. Ma alla fine la superiorità del Napoli è stata palese e poteva anche portare a corredo un risultato più tondo. Ora la classifica apre barlumi "europei" ed ambiziose suggestioni mai sopite. Il Napoli illumina la Via Emilia, 15 anni dopo...

Il Tardini è metà del Parma e metà del Napoli. I tifosi azzurri si prendono una curva per dividere l'ardore del sostegno. Al 6' numero di Bogliacino per Hamsik e Paci salva. All'11' contropiede fulminante lavezzi-Bogliacino e tiro dell'uruguagio che Bucci blocca. Al 12' primo tiro del Parma: destro di Mariga, Iezzo c'è. Poi il rigore per il Parma. Lucarelli e Santacroce vanno giù in area abbracciati stile involtino. Per Ayroldi è fallo del difensore. Dal dischetto la botta di Budan fa 1-0. Al 38' cross di Lavezzi e Bogliacino per un soffio non mette la palla in rete: Bucci salva sulla linea. Al 45' il rigore per il Napoli. Hamsik crossa per Mannini che di testa colpisce la traversa, sulla respinta ancora Mannini va per il tap in ma viene travolto da Mariga. Per Ayroldi è rigore ed espulsione del parmense per fallo da ultimo uomo. Domizzi è un iceberg e scarica sotto la traversa l'urlo del Tardini azzurro: 1-1.

Nel secondo tempo esce Savini, per problemi fisici, ed entra Garics. E' un monologo azzurro. Al 49' tiro di Mannini, para Bucci. Al 52' Lavezzi prova la botta, alta. Al 58' cross teso di Mannini e tuffo di testa di Bogliacino che sfiora il palo. E' la prova generale del gol. Che arriva poco dopo. Hamsik vola a sinistra, Bogliacino al volo gira in rete: 2-1. E' il terzo gol del "Boglia" n questo campionato, tutti in trasferta. Saltano schemi e nervi. Per un fallaccio su lavezzi si innesca un focolaio: vanno fuori Gargano e Falcone. Poco dopo Gasbarroni entra in stile arti marziali su Garics: rosso. Parma in 8. E Napoli che potrebbe dilagare per due volte con Sosa. Ma va bene così. Finisce 2-1 per il Napoli. La Via Emilia si illumina di azzurro...

Reja: 'Una vittoria di personalità'

Reja: "Vogliamo ottenere il massimo da questo finale"

"Ci sono altri 12 punti in palio, non ci poniamo limiti". Edy Reja orgoglioso e carico lancia il rush finale del Napoli dopo il successo al Tardini. Il tecnico elogia lo spirito del gruppo e il carattere mostrato dai suoi ragazzi.

"Dopo la sconfitta di Catania ho chiesto ai ragazzi il massimo impegno e il riscatto immediato. Da allora abbiamo giocato due partite bellissime. Oggi abbiamo interpretato questa gara con grande personalità. Abbiamo dominato il Parma, tenendo il comando della manovra e meritando di vincere. Unica pecca quella di aver concretizzato poco rispetto alle occasioni create e questo è un problemino che ogni tanto affiora e che dobbiamo certamente risolvere in prospettiva futura. Per il resto sono soddisfatto per come i ragazzi hanno approcciato la gara. Ci voleva una grossa prestazione per battere un Parma concentrato e noi l'abbiamo fatta.

"Conoscevamo la situazione ed il clima in cui avremmo giocato- continua il tecnico - ma non volevamo venir via dal Tardini all'asciutto perché è nostra intenzione disputare un finale di campionato importante. Ci sono ancora 4 gare da giocare, noi le vivremo di volta in volta tentando di arrivare quanto più in alto sarà possibile. Noi vogliamo sempre il meglio fino all'ultimo istante di questa stagione. Poi tireremo le somme".

Infine Mariano Bogliacino che ha voluto esprimere la propria gioia in maniera romantica..."Sono felice di aver segnato ma sono contento soprattutto che la squadra abbia conquistato i 3 punti. Dedico questa rete e questo successo a mia nonna che è venuta in Italia da poco ed al mio prossimo figlio che è ancora nella pancia della madre ma che presto nascerà"

Marino: 'Un Napoli sontuoso'

Marino: "Il Napoli continuerà a stupire"

"Continuiamo a stupire fino alla fine...". Pierpaolo Marino è emotivamente scosso dall'andamento turbolento della gara del Tardini, caratterizzata da 4 espulsioni, ma al contempo è soddisfatto del carattere e dello spessore tecnico messi in campo dal Napoli. Il Direttore Generale comincia la sua analisi con giudizi lusinghieri.

"Oggi do 9 a Reja e 9 a tutta la squadra. Perché se è vero che è stato bravissimo il direttore d'orchestra a scegliere gli uomini e lo spartito tecnico, è anche vero che gli uomini scelti sono si sono espressi alla grande. Quando il Napoli gioca concentrato e con la massima attenzione sappiamo tutti cosa può esprimere. Oggi abbiamo disputato una partita sontuosa. E devo dire bravo anche all'arbitro Ayroldi per aver saputo tenere in pugno una gara che sarebbe stata difficile da dirigere per chiunque. Mi dispiace per l'espulsione di Gargano ma devo fare i complimenti al ragazzo per i livelli raggiunti nelle ultime due partite. Io credo che in ottica futura possa diventare un grandissimo centrocampista".

"Noi vogliamo stupire fino alla fine - prosegue il Direttore Generale - e poi trarremo un bilancio. Abbiamo un progetto preciso e importante. Non facciamo voli pindarici nè promesse che non potremmo mantenere. Noi siamo concreti e realisti. Adesso restano 4 partite e noi proveremo a vincerle tutte. E poi potremmo guardare al futuro".

De Laurentiis: 'Una prova maiuscola'

De Laurentiis: 'Felice per questo successo'

In collegamento da Los Angeles il Presidente Aurelio De Laurentiis ha seguito la vittoria del Napoli a Parma ed ha espresso la sua soddisfazione.

"Ho potuto seguire la partita dei miei azzurri in televisione. Ho assistito ad una prova maiuscola sia sotto il profilo tecnico che caratteriale. Sono felice per questo anche perché alla vigilia della gara li avevo sollecitati telefonicamente a dare il meglio di loro"

Quarta vittoria a Parma

Quattro vittorie in 15 trasferte
Le 15 trasferte a Parma
(tra serie A, B e Coppa Italia)


9 vittorie del Parma
2 pareggi
4 vittorie del Napoli
26 gol del Parma
16 gol del Napoli

L’ultima vittoria del Parma resta il 4-0 del 6 maggio 2001: 32’ p.t. Micoud, 5’ s.t. Milosevic, 20’ e 30’ s.t. Di Vaio
In Coppa Italia: 3-1 il 7 dicembre 2006 con rigore di Cigarini, doppietta di Dedic e gol di DallaBona

L’ultimo pareggio resta l'1-1 del 24 gennaio 1993: 7’ s.t. Asprilla (P), 17’ s.t. Fonseca (N)

L’ultima vittoria del Napoli era l'1-3 del 19 dicembre 1993: 3’ p.t. Gambaro (N), 33’ p.t. Brolin (rigore) (P), 15’ s.t. Fonseca (N), 37’ s.t. Thern (N)

domenica 20 aprile 2008

In campo alle 15

La trasferta a Parma
Gli azzurri giocano in trasferta a Parma per la 15esima giornata di ritorno.
Arbitra Ayroldi di Molfetta.

Questi i convocati: Iezzo, Navarro, Cupi, Garics, Grava, Domizzi, Cannavaro, Savini, Santacroce, Blasi, Bogliacino, Dalla Bona, Hamsik, Gargano, Mannini, Montervino, Calaio', Lavezzi, Sosa.

Oggi avvenne

La semifinale della Coppa delle Coppe del 1977

Il 20 aprile il Napoli ha giocato dieci partite di campionato ed una in Coppa delle Coppe.

undici partite
tre vittorie
due pareggi
sei sconfitte
undici gol segnati
diciotto gol subiti

Ecco il tabellino del 0-2 di Bruxelles del 1977:

20 aprile 1977

Anderlecht-Napoli 2-0

Anderlecht: Ruiter; Van Binst, Thissen; Docks, Broos, Vandendaele; Van der Elst, Haan, Ressel, Coeck, Rensenbrink.

Napoli: Carmignani; La Palma, Vavassori; Burgnich, Catellani, Vinazzani (30’ s.t. Orlandini); Massa, Juliano, Savoldi, Esposito, Speggiorin.

Arbitro: Matthewson (Inghilterra)

Marcatori: 20’ p.t. Thissen (A), 12’ s.t. Van der Elst (A)

La SSC Napoli per l'Onlus

Progetto per i bambini affetti da patologie oncologiche ed ematologiche

L’Associazione Spider Campania ONLUS, è impegnata nell’emato-oncologia con una particolare attenzione alle problematiche del bambino affetto da patologie oncologiche ed ematologiche. Si pone come obiettivo principale, oltre il sostegno ai programmi di ricerca, quello di sostenere i Centri di Eccellenza Regionali e di realizzare e sostenere in tutte le province campane Centri satelliti che siano in grado di assistere i bambini oncologici, realizzando in collaborazione con il Centro di riferimento, il loro programma terapeutico, in modo da creare una vera e propria Rete Oncologica Pediatrica Regionale.

A fine di sostenere il progetto e per raccogliere fondi da utilizzare allo scopo, il giorno 21 aprile 2008 alle ore 21.00 si terrà al Teatro Augusteo di Napoli un concerto dell’artista Guido Lembo. Prevendite circuito ETES www.etes.it

Reja: 'Voglio un finale in crescendo'

Reja: "Napoli promosso a pieni voti"

"Voglio un finale di stagione importante, possiamo puntare all'ottavo posto". Andate a parlare con Reja di stimoli di fine stagione: ve ne trova a bizeffe. In primis chiudere il campionato con una posizione autorevole che impreziosisca la già ottima annata del Napoli. Il tecnico sente che può spingere a tavoletta e chiede ai suoi ragazzi di percorrere questi ultimi step a tutto gas.

A Parma troverete una squadra affamata di punti, le motivazioni sembrano essere tutte da un lato...

"Assolutamente no, noi abbiamo i nostri obiettivi da centrare. Per primo quello di dare continuità e concretezza al nostro progetto. Siamo consapevoli che di fronte troveremo il miglior Parma. Anche perché contro la Juventus hanno fatto riposare gli uomini di maggior spessore per conservarli intatti nella gara di domani. Loro si devono salvare e daranno l'anima, è chiaro. Ma noi siamo concentrati per essere all'altezza. In settimana ho visto una squadra tonica, col piglio giusto e spero non ci siano cali di tensione".

Mister parlava di obiettivi: raggiunta la salvezza dove vuol mettere il segno il Napoli?

"Prima di tutto vogliamo confermare i punti guadagnati all'andata e già sarebbe un bel risultato. Poi se riuscissimo anche a conquistare l'ottavo posto sarebbe un motivo di grande soddisfazione. Vogliamo chiudere questa splendida avventura centrando il massimo dei risultati possibili. Sono fiducioso perché la squadra sta completando il proprio processo di crescita e sta raggiungendo la piena maturazione".

Forse è ancora presto per fare bilanci, ma a 5 giornate dal termine come giudica la stagione azzurra?

"In una parola dico: esaltante. E' stata una stagione splendida sotto il profilo del gioco, della qualità e delle prestazioni. E credo che i tifosi lo abbiano compreso e apprezzato. Faccio fatica a ricordare meno di cinquantamila spettatori al San Paolo quest'anno. L'affetto del pubblico è il termometro della nostra annata e la cartina di tornasole per poter giudicare in maniera più che positiva ciò che abbiamo fatto sinora. Questo è un Napoli promosso a pieni voti. E non è ancora finita..."

Oggi avvenne

Due vittorie in sette partite

Il 19 aprile il Napoli ha giocato sei partite di campionato ed una in Coppa Uefa

Sette partite:
due vittorie
quattro pareggi
una sconfitta
nove gol segnati
settegol subiti

Ecco il tabellino del 2-2 di Monaco del 1989

19 aprile 1989
Bayern Monaco-Napoli 2-2

Bayern Monaco Aumann; Nachtweith (35’ s.t. Johnsen), Pflugler; Flick (20’ s.t. Ekstrom), Augenthaler, Dorfen; Kogl, Reuter, Wohlfarth, Eck, Wegmann
Allenatore: Heymckes

Napoli: Giuliani; Ferrara, Francini; Corradini, Alemao (29’ s.t. Bigliardi), Renica; Crippa, De Napoli (43’ s.t. Carannante), Careca, Maradona, Fusi
Allenatore: Bianchi

Arbitro: Sime (Scozia)

Marcatori: 16’ s.t. Careca (N), 18’ s.t. Wohlfarth (B), 29’ s.t. Careca (N), 36’ s.t. Reuter (B)

I Precedenti

Tre vittorie in 14 trasferte
I 14 PRECEDENTI
(tra serie A, B e Coppa Italia)

14 precedenti a Parma

9 vittorie del Parma
2 pareggi
3 vittorie del Napoli
25 gol del Parma
14 gol del Napoli

L’ultima vittoria del Parma:
6 maggio 2001: 4-0 : 32’ p.t. Micoud, 5’ s.t. Milosevic, 20’ e 30’ s.t. Di Vaio
In Coppa Italia: 3-1 il 7 dicembre 2006 con rigore di Cigarini, doppietta di Dedic e gol di DallaBona

L’ultimo pareggio:
24 gennaio 1993: 1-1 : 7’ s.t. Asprilla (P), 17’ s.t. Fonseca (N)

L’ultima vittoria del Napoli:
19 dicembre 1993: 1-3 : 3’ p.t. Gambaro (N), 33’ p.t. Brolin (rigore) (P), 15’ s.t. Fonseca (N), 37’ s.t. Thern (N)

Oggi avvenne

Cinque vittorie in dieci partite

Il 18 aprile il Napoli ha giocato dieci partite di campionato

dieci partite
cinque vittorie
cinque pareggi
nessuna sconfitta
quindici gol segnati
sei gol subiti

Ecco il tabellino del 3-0 alla Lazio del 1992:18 aprile 1992: Napoli-Lazio 3-0

Napoli: Galli; Ferrara, Tarantino; Corradini, Alemao, Blanc; Pusceddu (31’ s.t. Filardi), De Agostini S., Careca (38’ s.t. Padovano), Zola, Silenzi
Allenatore: Claudio Ranieri

Lazio: Fiori; Bergodi, Sergio; Pin G. (30’ s.t. Neri), Gregucci, Verga; Bacci, Stroppa, Riedle, Melchiori, Ruben Sosa
Allenatore: Dino Zoff

Arbitro: Rosario Lo Bello di Siracusa

Matcatori: 25’ p.t. Blanc, 12’ e 36’ s.t. Careca.

La scheda dell'arbitro

Quattro precedenti con gli azzurri

Nicola Ayroldi di Molfetta ha 42 anni ed è alla nona stagione nella Can di A e B.

L'esordio in serie A in : Perugia-Udinese 0-5 del 9 gennaio 2000

Vanta 82 presenze in serie A e 106 in B: 65 vittorie interne, 68 pareggi, 55 successi in trasferta

Quattro precedenti con il Napoli:

21 gennaio 2001: Napoli-Udinese 0-1
16 settembre 2006: Piacenza-Napoli 2-1
10 aprile 2007: Juventus-Napoli 2-0
2 febbraio 2008: Napoli-Udinese 3-1

Così nel 2007/08:

19 presenze (11 in A e 8 in B)
5 vittorie interne (il 26,3%)
8 pareggi (il 42,1%)
6 vittorie esterne (il 31,6%)
92 ammonizioni (circa 5 a partita)
12 espulsioni (circa una ogni due partite)
4 rigori (circa uno ogni cinque partite)
771 falli fischiati (circa 41 falli a partita)

Marino vince il 'Premio Prisco'

A Pierpaolo Marino il Premio "Giuseppe Prisco"

Pierpaolo Marino ha vinto la VI Edizione del Premio "Giuseppe Prisco" intitolato alla memoria dello storico vice presidente dell'Inter. Il Direttore Generale del Napoli è stato insignito del prestigioso riconoscimento "alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva".

La cerimonia di premiazione si svolgerà al Teatro Marrucino di Chieti lunedì 5 maggio. Premiati nelle rispettive categorie anche Claudio Ranieri, tecnico della Juventus, e Daniele De Rossi centrocampista della Roma e della Nazionale.

Oggi avvenne

Il 18 aprile il Napoli ha giocato dodici partite di campionato e una in Coppa Italia

tredici partite
sette vittorie
tre pareggi
tre sconfitte
ventuno gol segnati
nove gol subiti

Ecco il tabellino del poker alla Triestina del 1955:

17 aprile 1955: Napoli-Triestina 4-0

Napoli: Bugatti, Comaschi, Vinyei, Castelli, Tre Re, Granata, Vitali, Beltrandi, Jeppson, Posio, Pesaola

Genoa: Soldan, Meggiolaro, Toso, Petagna, Nay, Ganzer, Affinito, Soerensen, Secchi, Dorigo, Valenti

Arbitro: Arpaia

Marcatori: 26' p.t. Jeppson, 33' p.t. Beltrandi, 38' p.t. e 38' s.t. Posio

mercoledì 16 aprile 2008

Oggi a Castelvolturno, seduta mattutina

La settimana che porta al match di Parma

Seduta mattutina per il Napoli a Castelvolturno dopo il successo di domenica contro l'Atalanta. Gli azzurri preparano la trasferta di Parma, 15esima giornata di ritorno. Allenamento tecnico tattico con lavoro organico in avvio, esercizi atletici e palleggio misto con le mini porte. Chiusura con partitella a campo ridotto. Leggero risentimento muscolare per Savini che sarà valutato nei prossimi giorni. Si è allenato in palestra Sosa. Domani seduta pomeridiana.
I 28 anni di Matteo Contini

Oggi Matteo Contini compie 28 anni.
Il difensore azzurro è nato a Gemonio, in provincia di Varese, il 16 aprile del 1980.
Auguri da tutta la SSC Napoli.

La scheda:

Matteo Contini vanta 251 partite in carriera. Ha segnato 5 gol.

113 partite e 2 gol in serie A con il Parma e il Napoli
39 partite e 1 gol in serie B con l'Avellino
90 partite e 2 gol in serie C1 con Livorno, Spal, Monza e L'Aquila
9 partite in Coppa Italia


Questa è la sua prima stagione con il Napoli: 27 presenze tra campionato e Coppa Italia.

Matteo Contini

Oggi avvenne

Una vittoria in sette partite

Il 16 aprile il Napoli ha giocato sette partite di campionato

sette partite
una vittoria
quattro pareggi
due sconfitte
quattro gol segnati
sei gol subiti

Ecco il tabellino dell’1-1 con la Salernitana del 1950

16 aprile 1950

Salernitana-Napoli 1-1

Salernitana: Gambazzo; Scopigno, Donati; Settembrini, Malacarne, Noni; Giorgetti, Castaldo, Bislenghi, Taccola, Marini

Napoli: Chellini; Delfrati, Soldani; Todeschini, Vultaggio, Gramaglia; Krieziu, Morgia, Suprina, De Andreis, D’Alconzo

Arbitro: Cicardi

Marcatori: Marini (S), Gramaglia (N)

Oggi avvenne

Cinque vittorie in nove partite
Il 15 aprile il Napoli ha giocato nove partite di campionato

nove partite
cinque vittorie
un pareggio
tre sconfitte
dodici gol segnati
dieci gol subiti

Ecco il tabellino del 2-0 al Perugia del 2006

15 aprile 2006

Napoli-Perugia 2-0

Napoli: Iezzo; Grava, Giubilato, Maldonado, Cupi (49’ s.t. Romito); Trotta (37’ s.t. Fontana), Montervino, Bogliacino, Capparella; Calaiò, Pià (13’ s.t. Sosa)
Allenatore: Reja

Perugia: Pinzan; Rizzo (27’ p.t. Feussi), Voria, Lo Monaco, Ghomsi; Arcadio (28’ s.t. Myrtai), Mezavilla, Bernini, Diarra; Dipasquale, Cellini
Allenatore: Stringara

Arbitro: Salati di Trento

Marcatori: 23’ p.t. Calaiò (N), 22’ s.t. Capparella (N)

Dieci vittorie al San Paolo

Dieci successi interni

Contro l’Atalanta la decima vittoria interna stagionale degli azzurri.

Il Napoli-2007/08 ha fatto già meglio di tutti gli ultimi sette campionati di serie A.

Ecco le dieci perle al San Paolo:

16 settembre: Napoli-Sampdoria 2-0
26 settembre: Napoli-Livorno 1-0
27 ottobre: Napoli-Juventus 3-1
25 novembre: Napoli-Catania 2-0
9 dicembre: Napoli-Parma 1-0
2 febbraio: Napoli-Udinese 2-1
2 marzo: Napoli-Inter 1-0
19 marzo: Napoli-Fiorentina 2-0
30 marzo: Napoli-Palermo 1-0
13 aprile: Napoli-Atalanta 2-0

In tutto gli azzurri hanno segnato 17 gol subendone solo 2

Nel 1991/92 il Napoli di Claudio Ranieri ottenne 11 vittorie interne.
In seguito in serie A gli azzurri hanno ottenuto al massimo 9 successi casalinghi:
8 nel 1992/93
7 nel 1993/94
9 nel 1994/95
8 nel 1995/96
8 nel 1996/97
2 nel 1997/98
5 nel 2000/01

Il record nella massima serie appartiene al 1989/90 con 16 vittorie (e un pareggio) in 17 partite a Fuorigrotta.

Cannavaro: Hamsik e Lavezzi il futuro azzurro

Cannavaro: "Una stagione esaltante"

"Una stagione buonissima, anzi esaltante...". Paolo Cannavaro, intervistato da Sky nella rubrica "Spaccanapoli", stila un primo bilancio della stagione del Napoli e rilancia sulle prospettive future.

"Abbiamo raggiunto la salvezza con ampio anticipo - dice il difensore napoletano - e questo è un gran risultato soprattutto se si considera che siamo una neopromossa. Questo significa che abbiamo disputato un campionato di spessore che io definirei esaltante per i risultati prestigiosi raggiunti. Abbiamo vinto contro squadre titolate, abbiamo battuto la Juventus e l'Inter, ed al San Paolo ci siamo espressi in maniera straordinaria".

Chiaro il pensiero di Paolo sulle investiture a lungo raggio..."Io credo che Hamsik e Lavezzi siano due campioni assoluti che possono fare la differenza sempre. Loro sono il simbolo del luminoso futuro azzurro. E questo depone a favore della Società che sta rispettando il progetto e sta lavorando in prospettiva per rendere grande questa squadra. Io sono fiducioso e credo che presto rivedremo il Napoli in Europa...".

Napoli-Siena, biglietti in vendita

Napoli-Siena, mercoledì 16 via alla prevendita

Comincia mercoledì 16 aprile la prevendita per Napoli-Siena di domenica 27 aprile, 16esima giornata di ritorno. I tagliandi possono essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghino 3 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 26 aprile alle 19.00. Si ricorda che per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio.

Potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire entro 2 giorni prima della gara al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%.

Napoli-Siena

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 60+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 24+ Euro 1
DistintiEuro 19+ Euro 1
Curve Euro 14 + Euro 0,50

Questi i prezzi ridotti (donne, under 16 e diversamente abili):

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 30+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 19+ Euro 1
DistintiEuro 13.50+ Euro 1
CurveEuro 10 + Euro 0,50

A partire dalle ore 19.00 di sabato 26 aprile terminerà la campagna "risparmio la fila" ed i prezzi saranno così applicati:

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 64+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 29+ Euro 1
DistintiEuro 24+ Euro 1
Curve Euro 18 + Euro 0,50

Ridotto Tribuna Posillipo: Euro 30+ Euro 1 di prevendita

lunedì 14 aprile 2008

Napoli, martedì la ripresa

La settimana che porta al match di Parma

Il Napoli riprende martedì gli allenamenti a Castelvolturno dopo il successo di domenica contro l'Atalanta. Gli azzurri preparano la trasferta di Parma, 15esima giornata di ritorno.

Oggi avvenne

Nove vittorie in quindici partite
Il 14 aprile il Napoli ha giocato quattordici partite di campionato e una in Mitropa Cupquindici partitenove vittoriedue pareggiquattro sconfitteventitre gol segnatidodici gol subitiEcco il tabellino del 5-0 al Varese del 196814 aprile 1968Napoli-Varese 5-0Napoli: Zoff; Nardin, Pogliana; Stenti, Panzanato, Montefusco; Canè, Juliano, Orlando, Altafini, BarisonVarese: Da Pozzo; Sogliano, Borghi; Gasperi, Cresci, Dellagiovanna; Leonardi, Tamborini, Anastasi, Villa, VastolaArbitro: MichelottiMarcatori: 5’ p.t. e 10’ p.t. Orlando (N), 13’ p.t. Gasperi (autogol) (V), 13’ s.t. Barison (N), 35’ s.t. Canè (N)

domenica 13 aprile 2008

Napoli-Atalanta 2-0

Napoli-Atalanta 2-0

Napoli: Iezzo, Cannavaro, Contini, Domizzi, Mannini (44' st Montervino), Blasi (1' st Pazienza), Gargano, Hamsik, Savini, Lavezzi, Calaiò (14' st Sosa). A disp. Navarro, Grava, Garics, Bogliacino. All. Reja

Atalanta: Coppola, Belleri, Carrozzieri, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto (23' De Ascentis), Tissone, Guarente, Padoin, Paolucci (23' st Inzaghi), Floccari. A disp. Forsyth, Pellegrino, Fissore, Capelli, Marconi. All. Del Neri

Arbitro: Ciampi di Roma
Marcatori: 17' st Hamsik, 21' st Lavezzi
Note: ammoniti Contini, Pazienza. Recuperi 0+5.

Napoli - Vince il PDN. Il Partito del Napoli. E' il trionfo del Fronte della Gioventù azzurra, quello di Marek Hamsik ed Ezequiel Lavezzi, 43 anni e 16 gol in due. Non c'è mai storia nell'Election Day del San Paolo. Il Napoli a casa sua si prende la maggioranza assoluta con la decima vittoria stagionale a Fuorigrotta. Scavalcata l'Atalanta, in campo ed in classifica. Cancellato il 5-1 dell'andata. I cavalli di razza si vedono sul palo. Soprattutto se sono due purosangue come Hamsik e Lavezzi. Il Fanciullino apre le urne dopo un'ora di gioco, il Pocho chiude il suffragio azzurro pochi minuti dopo. E' il plebiscito. Il Napoli sale al gradino superiore, il nono posto. I punti sono 43 e mancano ancora 5 partite alla fine. Quant'è bella giovinezza. Il trionfo del Fronte della gioventù azzurra.

Le luci al San Paolo le mette il primo vero sole di Primavera. Il Napoli è atteso alla prova del 10, dopo le nove esaltanti vittorie in casa si aspetta la doppia cifra. Con la lode. E la scintilla si accende subito. Lavezzi si avventa su una palla in area dopo 3': Coppola salva. Al 25' primo tiro dell'Atalanta con Tissone: Iezzo, al rientro dopo l'infortunio, è pronto. Poco dopo la mezzora gli azzurri hanno due buone occasioni da calcio d'angolo: prima un colpo di testa di Contini salvato dal corpo di un difensore e poi una spizzata velenosa di Domizzi che sfiora il palo. Primo tempo: 0-0.

Nel secondo si comincia con una galoppata di Gargano, vero padrone del centrocampo. Il 'Mota' prende la mira e scaglia il dardo, Coppola respinge, arriva Mannini che rimette dentro teso ed ancora il portiere napoletano di nascita respinge. Dopo un'ora scarsa entra Sosa per Calaiò. Il Pampa dà il la all'azione avvolgente dell'1-0. Tocco del bomber argentino per Lavezzi che penetra in area e chiude in diagonale, Coppola fa ancora un paratone ma stavolta arriva Hamsik a rendere giustizia con un sinistro piazzato e vincente, 1-0. Sale al cielo l'urlo di Fuorigrotta. Che diventa un acuto pochi minuti dopo. Ancora Sosa spostato a sinistra crossa per Lavezzi, il Pocho si tuffa come un rapace sul pallone e lo spinge dentro: 2-0. Partita in cassaforte. Nel finale ancora una irresistibile azione di Lavezzi che serve Hamsik: Coppola ci mette il piedone. Poi in chiusura un destro alto del Pampa. Finisce in gloria. Non c'è mai storia nell'Election day del San Paolo. Il plebiscito di Fuorigrotta. Napoli 10 e lode.

Marino: 'Riscattata la gara di Catania'

Marino: "Bello e pazzo Napoli"

"Dedicato ai 40.000 del San Paolo ed ai tifosi che ci hanno seguito a Catania". Chi ama non dimentica. E Pierpaolo Marino, che fa della gratitudine una imprescindibile virtù morale, dedica il successo del Napoli sull'Atalanta al gruppo di sostenitori che seguirono gli azzurri a Catania. Un modo per riscattare quel brutto pomeriggio e ridare lustro alla simbiosi tra la squadra e la sua gente.

"E' stata una bellissima partita. E non butto via neppure il primo tempo. Perchè abbiamo resistito con Blasi evidentemente debilitato. Il ragazzo ha stretto i denti poi nell'intervallo ha vomitato ed ora ha la febbre a 39. Per questo siamo stati bravi a tenere la partita in mano e poi disputare uno splendido secondo tempo. Sono particolarmente felice per questo pubblico incommensurabile. Meritava il riscatto immediato dopo la brutta partita di Catania. Il Napoli oggi ha dimostrato di essere attaccato ai valori di questa maglia".

"Sta nascendo una energia strepitosa - continua il Direttore Generale - tra la squadra e la città. Un amore che mi ricorda molto quello dei tempi d'oro. Ma per certi versi con un trasporto ancora più intenso considerato che noi non siamo neppure vicini ai successi conquistati in quel periodo. Per questo sono contentissimo ch il gruppo oggi abbia onorato la partita con grande impegno. Quando gioca concentrata e con la giusta attenzione questa è una squadra che fa divertire. Io lo definisco un bello e pazzo Napoli. Capace di grandi cose ed anche di qualche distrazione. Ma pur sempre una squadra che sta interpretando un buonissimo campionato. E forse è meglio che le cose migliori le abbiamo espresse al San Paolo, così i tifosi hanno toccato con mano le grandi emozioni di questa stagione".

Reja: 'Una partita di grande intensità'

Reja: "Abbiamo risolto tutto in 10 minuti fulminanti"

"Dieci minuti davvero micidiali". Al Napoli sono venuti i 10 minuti contro l'Atalanta ed Edy Reja lo rimarca in sede di analisi. Azzurri non solo travolgenti ma anche riflessivi e attenti. Il tecnico azzurro è davvero soddisfatto:

"E' vero che nel secondo tempo siamo cresciuti ed abbiamo imposto il nostro gioco, ma è nel primo tempo probabilmente che abbiamo posto i presupposti per vincere la gara. Avevo detto ai ragazzi di essere concentrati e di non farsi prendere dalla foga di attaccare. Bisognava pazientare in alcuni momenti cruciali e noi lo abbiamo fatto. Siamo rimasti tranquilli e bravi nell'attendere il momento giusto per esprimere la nostra forza. Oggi sono contento perché abbiamo dimostrato che abbiamo motivazioni e stimoli. Il nostro entusiasmo è intato e sempre vivo. Teniamo alla classifica e vogliamo onoarare questa maglia portando il Napoli quanto più in alto sarà possibile".

"Abbiamo riscattato la sconfitta dell'andata a Bergamo - prosegue il tecnico - abbiamo ripreso la corsa dopo la brutta parentesi di Catania, contiamo 43 punti in classifica e la squadra è pronta a disputare un finale di campionato ai livelli che competono a questo gruppo ed a questa Società. Noi viviamo alla giornata. Poi il 18 maggio tireremo le somme di un campionato che sinora ritengo stiamo interpretando in maniera importante"

Gargano: 'Il futuro è nostro'

Gargano: "Un successo importante e meritato"

"Questa squadra è destinata a crescere". Parola di Walter Gargano, sicuramente tra i migliori in campo di Napoli-Atalanta. Il centrocampista uruguagio, che ha rinnovato il suo contratto fino al 2013, esprime la sua gioia dopo una prestazione maiuscola.

"E' stata una vittoria importante. Abbiamo lavorato bene in settimana e volevamo ottenere i 3 punti. Personalmente ringrazio molto l'allenatore che mi aiuta sempre ed in particolare mister Viviani che mi segue continuamente ed è molto disponibile nei miei confronti. Qui al Napoli tutti mi aiutano tanto ed oggi la squadra ha disputato davvero una partita intensa. Credo che il Napoli piaccia ai tifosi e dico che dobbiamo proseguire con grande serenità perché in futuro non possiamo che crescere".

Soddisfazione evidente anche per Mirko Savini che si regala una dedica molto personale. "Un successo che dedico a me stesso oltre che ai miei compagni. Volevamo disputare una partita importante e ci siamo riusciti. Non era facile battere un'Atalanta in forma e ben organizzata. Ma noi siamo stati superiori. Vogliamo onorare la maglia azzurra sempre e fino in fondo. Gli stimoli non ci sono mai mancati e daremo il massimo sino al termine della stagione".

Trentunesima vittoria azzurra

31 vittorie in 45 partite

LE 45 EDIZIONI (tra serie A e B)

45 partite in casa del Napoli
(nel 1959/60 si giocò sul neutro di Livorno)

31 vittorie del Napoli
10 pareggi
4 vittorie dell’Atalanta
74 gol del Napoli
24 gol dell’Atalanta

L’ultima vittoria del Napoli era l'1-0 del 21 febbraio 2000: 10’ p.t. Stellone (N) (in serie B)
l’ultima in serie A era il 2-0 del 4 febbraio 1996 con gol di Boghossian e un autogol di Paganin

L’ultimo pareggio resta lo 0-0 del 24 aprile 2004 (in serie B)
l’ultimo in serie A è lo 0-0 del 19 novembre 2000

L’ultima vittoria dell’Atalanta resta lo 0-1 del 24 settembre 1997: 5’ s.t. Caccia (A)

Oggi avvenne

Quattro vittorie in nove partite

Il 13 aprile il Napoli ha giocato nove partite di campionato

nove partite
quattro vittorie
due pareggi
tre sconfitte
diciannove gol segnati
tredici gol subiti

Ecco il tabellino del 7-1 alla Ternana del 1975

13 aprile 1975

Napoli-Ternana 7-1

Napoli: Carmignani; Bruscolotti, Orlandini; Burgnich, La Palma, Esposito; Massa, Juliano, Clerici, Rampanti, Braglia
Allenatore: Luis Vinicio

Ternana: Nardin; Masiello, Rosa; Platto, Dolci, Benatti; Panizza, Gritti, Traini, Crivelli, Donati
Allenatore: Enzo Riccomini

Arbitro: Lattanzi di Roma

Marcatori: 4’ p.t. La Palma (N), 17’ p.t. Massa (N), 25’ p.t. Esposito (N), 40’ p.t. Clerici (N), 1’ s.t. Braglia (N), 28’ s.t. Massa (N), 30’ s.t. Donati (T), 42’ s.t. Braglia (N)

sabato 12 aprile 2008

Oggi a Castelvolturno, seduta di rifinitura

La settimana che porta al match con l'Atalanta

Seduta pomeridiana ieri per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di domani al San Paolo con l'Atalanta, 14esima giornata di ritorno. Allenamento di scarico con esercitazioni libere di palleggio e partite di calcio tennis a squadre. Corsa e palestra per Capparella. Oggi seduta di rifinitura.

Oggi avvenne

Cinque vittorie in undici partite

Il 12 aprile il Napoli ha giocato undici partite di campionato

undici partite
cinque vittorie
tre pareggi
tre sconfitte
diciotto gol segnati
tredici gol subiti

Ecco il tabellino del 4-1 al Bologna del 1953

12 aprile 1953

Napoli-Bologna 4-1

Napoli: Casari; Comaschi, Vinjei; Castelli, Gramaglia, Granata; Vitali, Formentin, Jeppson, Amadei, Pesaola

Bologna: Giorcelli; Giovannini, Bellucci; Pilmark, Greco, Cardinali; Cervellati, Garcia, Mike, Bacci, Tacconi

Arbitro: Carpani

Marcatori: 7’ s.t. Pesaola (N), 9’ s.t. Castelli (N), 11’ s.t. Vitali (N), 35’ s.t. Jeppson (N), 39’ s.t. Tacconi (B)

Oggi avvenne

Una sola sconfitta in sette partite
L’11 aprile il Napoli ha giocato sette partite di campionato

quattro partite
due vittorie
quattro pareggi
una sconfitta
sei gol segnati
cinque gol subiti

Ecco il tabellino del 3-1 all’Inter del 1976

11 aprile 1976

Napoli-Inter 3-1

Napoli: Carmignani; La Palma, Pogliana; Burgnich, Vavassori, Orlandini; Massa, Esposito, Savoldi, Boccolini, Braglia
Allenatore: Luis Vinicio

Inter: Vieri L.; Bini, Fedele; Bertini, Gasparini, Facchetti; Pavone, Marini, Boninsegna, Mazzola, Cesati (25’ s.t. Libera)
Allenatore: Beppe Chiappella

Arbitro: Reggiani di Bologna

Marcatori: 5’ p.t. Pogliana (N), 15’ p.t. Savoldi (rigore) (N), 16’ p.t. Esposito (autogol) (N), 20’ p.t. Massa (N)

La scheda dell'arbitro

Quattro i precedenti con gli azzurri

Maurizio Ciampi di Roma ha 35 anni ed è alla terza stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A in Chievo-Lecce 3-1 dell’8 gennaio 2006
Vanta 8 presenze in serie A e 46 in B: 25 vittorie interne, 20 pareggi, 9 successi in trasferta

I PRECEDENTI:

Quattro con il Napoli, due in B e due in C1:
Due vittorie in B e due sconfitte in C1
In serie B:
Napoli-Crotone 1-0 il 21 ottobre 2006
Triestina-Napoli 1-3 il 24 febbraio 2007
In serie C1:
Reggiana-Napoli 2-0 il 10 ottobre 2004
Avellino-Napoli 2-0 il 13 febbraio 2005

Due in campionato con l’Atalanta:
Due vittorie:
Atalanta-Piacenza 2-0 il 17 gennaio 2006
Atalanta-Sampdoria 4-1 il 27 febbraio 2008

COSI’ IN CARRIERA:

54 presenze (8 in A e 46 in B)
25 vittorie interne (il 46,3%)
20 pareggi (il 37,0%)
9 vittorie esterne (il 16,7%)
264 ammonizioni (circa 5 a partita)
23 espulsioni (circa una ogni due partite)
18 rigori (circa uno ogni tre partite)
1.983 falli fischiati (circa 37 a partita)

mercoledì 9 aprile 2008

Oggi avvenne

Tre vittorie in sette partite

Il 9 aprile il Napoli ha giocato dieci partite di campionato

dieci partite
quattro vittorie
quattro pareggi
due sconfitte
dieci gol segnati
sei gol subiti

Ecco il tabellino del 2-1 all’Ambrosiana Inter del 1939

9 aprile 1939

Ambrosiana-Napoli 1-2

Ambrosiana: Perucchetti, Buonocore, Sala II, Puppo, Olmi, Locatelli, Frossi, Demaris, Barsanti, Meazza, Rovelli

Napoli: Sentimeni II, Romagnoli, Castello, Riccardi, Piccini, Prato, Mian, Biagi, Zanni, Rocco, Venditto

Arbitro: Soliani

Marcatori: 11’ p.t. Mian (N), 2’ s.t. Rocco (N), 5’ s.t. Barsanti (AI)

Hamsik, lo stakanovista

Sono 26 gli azzurri utilizzati da Reja
In queste trentadue partite di campionato Eddy Reja ha utilizzato ventisei giocatori.
L’unico con trentadue presenze è Marek Hamsik. Sono trenta i gettoni per Mariano Bogliacino.

Questi i dieci azzurri più presenti:

Hamsik 32 presenze 2.444 minuti
Bogliacino 30 presenze 1.365 minuti
Gargano 29 presenze 2.701 minuti
Cannavaro 29 presenze 2.697 minuti
Lavezzi 29 presenze 2.559 minuti
Savini 25 presenze 2.171 minuti
Sosa 25 presenze 1.014 minuti
Domizzi 24 presenze 2.208 minuti
Blasi 23 presenze 2.130 minuti
Contini 23 presenze 1.576 minuti

Napoli-Atalanta, venduti 8.000 biglietti

Napoli-Atalanta, venduti 8.000 biglietti

Sono stati venduti finora 8.000 biglietti per assistere a Napoli-Atalanta di domenica 13 aprile, 14esima giornata di ritorno. I tagliandi possono essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghino 3 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 12 aprile alle 19.00. Si ricorda che per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio.

Potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire entro 2 giorni prima della gara al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%.

Napoli-Atalanta

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 60+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 24+ Euro 1
DistintiEuro 19+ Euro 1
Curve Euro 14 + Euro 0,50

Questi i prezzi ridotti (donne, under 16 e diversamente abili):

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 30+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 19+ Euro 1
DistintiEuro 13.50+ Euro 1
CurveEuro 10 + Euro 0,50

A partire dalle ore 19.00 di sabato 12 aprile terminerà la campagna "risparmio la fila" ed i prezzi saranno così applicati:

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 64+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 29+ Euro 1
DistintiEuro 24+ Euro 1
Curve Euro 18 + Euro 0,50

Ridotto Tribuna Posillipo: Euro 30+ Euro 1 di prevendita

La SSCN e Educazione alla Legalità

Dai un calcio alla violenza - per fare goal metti la testa in rete

Anche la SSC Napoli aderisce all’iniziativa “Dai un calcio alla violenza - per fare goal metti la testa in rete”. Un progetto nato da un’idea del Forum Nazionale dei Giovani ed appoggiato da CONI, FIGC, Lega Professionisti Serie C e Lega Nazionale Dilettanti.

Iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto di “Educazione alla Legalità” avviato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e promosso dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.

Il Concorso ha come obiettivo la realizzazione di short movies, spot e sceneggiature volti a promuovere la responsabilità di tutti i tifosi di fronte alle manifestazioni di violenza legate allo sport.

Per promuovere il progetto è stato realizzato un messaggio promozionale che ha come testimonial il centrocampista della Nazionale Andrea Pirlo.

Video su : http://it.youtube.com/watch?v=JFBU-BmG0qI

Oggi a Castelvolturno, seduta mattutina

La settimana che porta al match con l'Atalanta

Seduta mattutina oggi per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di domenica al San Paolo con l'Atalanta, 14esima giornata di ritorno. Prima parte dedicata al lavoro fisico con ostacoli e percorso atletico misto. Successivamente allenamento tecnico con applicazioni su schemi di gioco. Ha lavorato in palestra Sosa per un affaticamento muscolare. Palestra e terapia per Capparella che ha un problema alla caviglia. Domani seduta pomeridiana.

Le 200 partite di Manuele Blasi

Domenica contro l'Atalanta la 200esima presenza in campionato

Manuele Blasi giocherà domenica la sua duecentesima partita di campionato.
Finora il centrocampista azzurro vanta 187 presenze in serie A e 12 in serie B.

Ecco il dettaglio:

Manuele Blasi
Civitavecchia (Roma), 17 agosto 1980

In serie B:
12 presenze con il Lecce-1998/99

In serie A:
5 presenze con la Roma-1999/00
76 presenze con il Perugia tra il 2000 e il 2003
12 presenze con il Parma-2003/04
40 presenze con la Juventus tra il 2004 e il 2006
31 presenze e 1 gol con la Fiorentina-2006/07
23 presenze con il Napoli-2007/08

La sua unica rete in Fiorentina-Reggina 3-0 del 22 ottobre 2006

Blasi è il dodicesimo giocatore dell'attuale rosa del Napoli che raggiunge le 200 partite nei campionati italiani (dalla serie A alla C2).
Il record è di Gianluca Grava con 371, Oltre le trecento presenze c'è anche Capparella. Oltre i duecento gettoni ci sono Savini, Iezzo, Sosa, Montervino, Contini, Calaiò, Cupi, Domizzi e Pazienza.

Oggi avvenne

Cinque vittorie in otto partite

L’8 aprile il Napoli ha giocato otto partite di campionato

otto partite
cinque vittorie
due pareggi
una sconfitta
dodici gol segnati
quattro gol subiti

Ecco il tabellino del 2-0 all’Atalanta del 1990

8 aprile 1990

Atalanta-Napoli 0-2 a tavolino

Atalanta: Ferron; Contratto, Pasciullo; Bonacina, Porrini, Progna; Stromberg, Madonna (44’ s.t. Prandelli), Evair (7’ s.t. Bresciani), Nicolini, Caniggia
Allenatore: Emiliano Mondonico

Napoli: Giuliani; Ferrara, Francini; Crippa, Alemao (34’ s.t. Zola), Baroni, Corradini, De Napoli, Mauro, Maradona, Carnevale
Allenatore: Albertino Bigon

Arbitro: Agnolin di Bassano del Grappa

La partita terminò 0-0, ma l’incontro fu annullato per delibera del Giudice Sportivo: assegnato il 2-0 a favore del Napoli

lunedì 7 aprile 2008

Napoli-Atalanta, biglietti in vendita

Napoli-Atalanta, prosegue la prevendita

Prosegue la vendita dei biglietti per Napoli-Atalanta di domenica 13 aprile, 14esima giornata di ritorno. I tagliandi potranno essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghino 3 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 12 aprile alle 19.00. Si ricorda che per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio.

Potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire entro 2 giorni prima della gara al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%.

Napoli-Atalanta

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 60+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 24+ Euro 1
DistintiEuro 19+ Euro 1
Curve Euro 14 + Euro 0,50

Questi i prezzi ridotti (donne, under 16 e diversamente abili):

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 30+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 19+ Euro 1
DistintiEuro 13.50+ Euro 1
CurveEuro 10 + Euro 0,50

A partire dalle ore 19.00 di sabato 12 aprile terminerà la campagna "risparmio la fila" ed i prezzi saranno così applicati:

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 64+ Euro 1
Tribuna NisidaEuro 29+ Euro 1
DistintiEuro 24+ Euro 1
Curve Euro 18 + Euro 0,50

Ridotto Tribuna Posillipo: Euro 30+ Euro 1 di prevendita

Oggi avvenne

Tre vittorie in sette partite
Il 7 aprile il Napoli ha giocato sette partite di campionato

sette partite
tre vittorie
tre pareggi
una sconfitta
dieci gol segnati
nove gol subiti

Ecco il tabellino del 3-3 con la Lazio del 1974

7 aprile 1974

Napoli-Lazio 3-3

Napoli: Carmignani; Bruscolotti, Pogliana; Landini, Ripari, Orlandini; Canè, Juliano, Clerici, Esposito, Braglia

Lazio: F. Pulici; Petrelli, Martini; Wilson, Oddi, Nanni; Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D’Amico

Arbitro: Ciacci

Marcatori: 18’ p.t. Clerici (N), 23’ p.t. Chinaglia (L), 25’ p.t. Juliano (N), 41’ p.t. Chinaglia (L), 8’ s.t. Clerici (rigore) (N), 18’ s.t. Chinaglia (rigore) (L)

La settimana azzurra

La beata gioventù e l'età dell'innocenza Anno I, numero 15
Direttore Responsabile: Guido Baldari
Editore SSC Napoli, Via De Gasperi n. 33, Napoli
Proprietario SSC Napoli, Via De Gasperi n. 33, Napoli

La settimana azzurra
di Bruno Marra

Quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia. Nel Napoli che rimbalza sinusoidalmente, coast to coast, tra la "meglio gioventù" e i peccatucci di gioventù, c'è una scatola nera che rivela il fulcro dell'albero motore: l'età dell'innocenza. La linea verde è la reale intercapedine che regola i bioritmi umorali ed il flusso ormonale della squadra. Una ipofisi che guida i travasi di adrenalina, riassetta il tessuto connettivo e rimescola il corredo cromosomico. Dicotomia che è affiorata vieppiù nella settimana dell'itinerario siciliano. Il Napoli impetuoso e sinfonico della notte col Palermo ha fischiettato un allegretto ma non troppo sotto il sole di Catania. Sbarco esaltante, e mogio ritorno "in Continente". Un up and down letto, sottolineato, da Piepaolo Marino e ripreso da Edy Reja che ha imposto il nuovo rilancio percentuale: "da oggi pretendo non il 100 ma il 102 per cento". Eppure è da quest'anima bicefala, da questa sindrome bipolare che il Napoli ha tratto l'impulso esplosivo del suo campionato.

La felicità consiste nel desiderare ciò che si ha. E c'è tanta, forse oggi inimmaginabile, felicità nei 40 punti azzurri. C'è un fitto circuito salvavita che rende immuni alle tormente di stagione ed asettici agli strali di estemporanea tregenda. Un Telepass verso la serenità, un dispositivo collaudato che espelle scorie e trae linfa da "ogni maledetta domenica" che si dovesse appalesare. C'è la forza della leggerezza in questo Napoli che è decollato con una inerzia spaventosa dall'Anno Zero. E che ora riesce a guardare in faccia gli Angeli per poi rigiocarsi la Terra in un colpo di slot. La sana e consapevole incoscienza che apre le porte del disincanto. Che permette di metabolizzare quando storta va e tesaurizzare quando dritta viene. Il vero segreto della felicità. Quella da desiderare. Soprattutto quando la si ha.

Quelli della Beata Gioventù hanno tirato una linea dritta e profonda come un solco, all'incipio dell'ultimo quarto di stagione. Chiudendo definitivamente i conti col passato. Il Napoli ha blindato il suo decimo posto, spacca in due la classifica come una mela, vede più da vicino i giardini in fiore che le sabbie mobili. E tra pochi giorni si può giocare lo step al gradino successivo contro l'Atalanta al San Paolo. Con calma, che è la virtù dei forti. E di quelli che hanno saputo diventare forti. Gli azzurri hanno varcato il Rubicone delle ansie e delle paure. Quelle che connotano i peccati, dividendoli in mortali e veniali. E di gioventù. Chi vuol esser lieto sia. Perché del doman v'è certezza. Il Napoli ha l'età dell'innocenza...

Oggi avvenne

Sette vittorie in tredici partite
Il 6 aprile il Napoli ha giocato undici partite di campionato, una in Coppa Italia e una in Coppa delle Coppe

tredici partite
sette vittorie
due pareggi
quattro sconfitte
ventitrè gol segnati
tredici gol subiti

Ecco il tabellino dell’1-0 all’Anderlecht del 1977

6 aprile 1977

Napoli-Anderlecht 1-0

Napoli: Carmignani; Bruscolotti, Vavassori; Burgnich, Catellani, La Palma; Massa (33’ s.t. Orlandini), Juliano, Savoldi, Vinazzani, Chiarugi (22’ p.t. Speggiorin)

Anderlecht: Ruiter; Van Binst, Thissenj; Dockx, Broos, Vandendaele, Vander Elst, Haan, Ressel, Coeck, Rensenbrink

Arbitro: Helies (Francia)

Marcatori: 36’ s.t. Bruscolotti (N)

Quinta sconfitta a Catania

Due vittorie in dieci trasferte

Le 10 trasferte
(tra serie A e B)

10 partite a Catania:
5 vittorie del Catania
3 pareggi
2 vittorie del Napoli
8 gol del Catania
4 gol del Napoli

L’ultima vittoria del Catania era l'1-0 del 14 dicembre 2003: Oliveira (C)

L’ultimo pareggio resta lo 0-0 del 4 dicembre 1983

Le due vittorie del Napoli in Sicilia:
22 gennaio 1950: 0-1: Krieziu (N)
5 novembre 2002: 0-2: Dionigi (rigore) (N), Sesa (N)

Catania-Napoli 3-0

Catania-Napoli 3-0

Catania: Polito, Sardo, Terlizzi (24' st Silvestre), Stovini, Sabato, Izco, Edusei, Tedesco, Vargas (30' st Martinez), Colucci (36' pt Baiocco), Spinesi. A disp. Rossi, Silvestri, Gazzola, Pià. All. Zenga

Napoli: Gianello, Santacroce (24' st Grava), Cannavaro, Domizzi, Mannini (10' st Calaiò), Pazienza, Gargano, Hamsik (36' st Bogliacino), Savini, Sosa, Lavezzi. A disp. Navarro, Contini, Garics, Montervino. All. Reja

Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 4' pt Colucci, 17' pt Spinesi, 3' st Vargas
Note: ammoniti Sardo, Vargas, Sabato, Santacroce, Savini

Catania - Un brutto quarto d'ora rovina al Napoli il pomeriggio siciliano. Gli azzurri vanno sotto 2-0 dopo appena 17 minuti. E se non è un amen poco ci manca. Alla fine il Catania vince 3-0 e fa valere tutta la sua voglia di vincere e paura di precipitare. C'è solo una cosa più forte di un leone: un leone affamato. Tra due fiere la differenza la fa la fame e la necessità di sopravvivenza. E gli uomini non sono così distanti dalle leggi della Savana. Il Catania bagna il debutto di Zenga e si divincola dalla strettissima morsa dell'argano della retrocessione. Il Napoli di suo resta tale e quale. Se proprio si deve perdere meglio farlo senza ferite. Gli azzurri mantengono stretto ed intonso il decimo posto e domenica si giocano il salto al gradino superiore con l'Atalanta al San Paolo. Nessun dolore.

Il "Massimino" trasuda ansia e animosità. C'è da guardarsi le spalle e cercare i punti salvezza. L'entusiasmo lo porta Zenga, la necessità-virtù tocca ai giocatori. Clima rovente che si distende quasi subito. Anzi subito. Perché Colucci su punizione indovina la corsia della gloria e infila il secondo palo di Gianello. Sono passati 3 minuti e spiccioli. Poi la distensione diviene euforia al 17': Sardo va via a destra e crossa per Spinesi che fa tap-in. Due a zero. Si potrebbe chiudere qui il discorso strettamente tecnico. Ma si gioca. Ed il Napoli mostra le sue qualità combattive. Via la depressione e si comincia a pedalare. Al 19' sinistro di Hamsik: alto. Al 23' destro di Gargano, palla che sbatte sul piede di Mannini e accarezza il palo. Al 25' sinistro di Mannini rimpallato e Sosa sfiora la zampata vincente. Sull'angolo successivo ancora il Pampa stacca bene sul pal lungo: fuori. Chiusura ancora con uno stacco di Sosa alto. Primo tempo 2-0.

C'è un bel sole caldo e forte a Catania. Ma quando comincia la ripresa val bene dire: piove sul bagnato. Perché in carta copiativa il Catania segna ancora in avvio di tempo. Penetrazione di Vargas e sinistro potente: 3-0. Poi sul Napoli volteggia anche la sfortuna. Calaiò, entrato al 55' , sfiora due volte il gol. Savini colpisce una traversa e Lavezzi al 90esimo il palo. La chiusura più eloquente. Finisce così. Ma si torna in "Continente" praticamente asettici alle avversità. Il Napoli mantiene il decimo posto e domenica si gioca lo step al gradino superiore con l'Atalanta. Come prima, più di prima. Nessun dolore.