"Sono arrabbiato e contrariato". Pierpaolo Marino non filtra i sentimenti che montano dopo la sconfitta a Catania attraverso la diplomazia. Nessuna ipocrisia e niente alibi nella disamina tecnica e, per una volta, soprattutto umana del Direttore Generale.
"Abbiamo sbagliato l'impatto alla partita. E purtroppo devo dire che non è la prima volta che toppiamo l'approccio di una gara. E' successo in passato anche quando la classifica era incerta. Non credo, pertanto, sia una questione di stimoli. Anche quando le motivazioni potevano essere più alte questa squadra ha sbagliato nell'arco della stagione l'impatto di alcune sfide. E questo non deve accadere. Mi rammarica molto ed onestamente devo sottolineare che attualmente il Napoli non ha la giusta maturità. Dopo prestazioni importanti e brillanti continuiamo ad incappare in partite buie".
"Non cerco alibi - prosegue il Direttore Generale - ma questa squadra deve crescere. Non voglio che si butti via quanto di buono è stato fatto sinora. Questo tipo di mentalità deve cambiare. Voglio comprendere che in questa settimana ci siano stati alcuni festeggiamenti per la bella vittoria con la Fiorentina ma poi in prossimità della gara la concentrazione deve essere massimale. E così non è stato. Voglio che si dia un senso al lavoro svolto durante la settimana. Bisogna acquisire maturità e ritrovare la giusta attenzione. A cominciare da subito".
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