scusate se non ci sono tutti i goal, ma non li riuscivo a caricare, comunque buone feste a tutti e buon 2009!
CarloTheMast Player
mercoledì 31 dicembre 2008
SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 17 - 30/12/08 [1]
PARTE PRIMA
De Laurentiis brinda al futuro: ''Grazie Napoli''
Con una lettera pubblicata sul sito internet del club il presidente del Napoli fa gli auguri a tutti i tifosi: ''Per un futuro sempre più radioso''. E a Sky parla di Lavezzi: ''Non esiste nessun caso, rimane con noi fino al 2013''
"Un futuro sempre più radioso". Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, vede il 2009 e non solo per la squadra azzurra. Con una lettera pubblicata sul sito internet del club e rivolta ai tifosi del Napoli, il numero 1 della società partenopea
propone che "un brindisi si levi alto al nostro Napoli nella certezza che davanti a noi ci sarà un futuro sempre più radioso. Proprio in questi giorni magici e ricchi di speranza -dice De Laurentiis - è bello scorrere mentalmente la meravigliosa avventura che ci ha visto protagonisti in questo anno solare. Il 2008 è stato splendido. Il nostro Napoli ci ha regalato un progressivo ed impetuoso vortice di emozioni, frutto di un assiduo lavoro e di un vostro fondamentale sostegno. Abbiamo conquistato l'Europa alla nostra prima stagione di Serie A e stiamo consolidando in questo campionato il ruolo che merita questa piazza e questa straordinaria città. Il nostro progetto, iniziato 4 anni fa ed in continua evoluzione, sta rappresentando un esempio entusiasmante nel mondo del calcio. Una crescita costante che tutti ci riconoscono. Noi vogliamo insieme a Voi crescere sempre di piu'".
giovedì 25 dicembre 2008
lunedì 22 dicembre 2008
[Serie A Tim - 17°Giornata - Andata - 21.12.08] FC Torino 1 - SSC Napoli 0
Torino-Napoli 1-0: Bianchi è tornato ROLANDINHOOOOOOO!
Il risultato arride a chi ha avuto più voglia di vincere, Dzemaili è un trascinatore e Bianchi piazza la zampata vincente.
Novellino ha dato una svolta al campionato del Toro, portando una grinta e una consapevolezza dei proprio mezzi che finora si era vista molto raramente tra gli uomini di Cairo. Il Napoli fallisce per lennesima volta in trasferta, anche se ci sono le attenuanti delle assenze di Hamsik e Lavezzi
In Campo AllOlimpico si affrontano due squadre largamente rimaneggiate per squalifiche ed infortuni: i padroni di casa devono rinunciare a Pratali e Barone, appiedati dal giudice sportivo, oltre a Diana e Colombo ed i lungodegenti Corini e Abbruscato. Novellino ripropone il 4-4-2 con Abate e Rubin sugli esterni, il giovane Ogbonna sulla corsia sinistra di difesa con il conseguente spostamento di Pisano al centro ed in attacco Bianchi, match winner della partita di Coppa Italia allArtemio Franchi, in coppia con lex Amoruso.
Gli azzurri fanno a meno di Lavezzi e Cannavaro, anche loro squalificati per somma di ammonizioni, oltre che di Marechiaro Hamsik, uscito anzitempo nel vittorioso incontro di domenica sera contro il Lecce. Rinaudo trova posto al centro della difesa con il rientrante Santacroce alla sua destra, Gargano recupera e si propone in veste di centrocampista con licenza di offendere, con Pazienza e Blasi a coprirgli le spalle, in avanti linsolito duo Zalayeta-Denis.
giovedì 18 dicembre 2008
mercoledì 17 dicembre 2008
SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 15 - 16/12/08 [1]
PARTE PRIMA
Iezzo: Questo Napoli è da sogno
Il portiere azzurro: «Nessuno si aspettava che a questo punto saremmo stati così in alto in classifica»
«Nessuno si aspettava un Napoli così in alto». Gennaro Iezzo racconta la gioia sua e del popolo azzurro per una prima parte di campionato al di sopra delle aspettative. In unintervista esclusiva concessa al programma Spaccanapoli, andata in onda oggi alle 18.30 (replica a mezzanotte su Sky Sport 1), il portiere descrive il momento magico della squadra partenopea. Ecco alcuni tratti del lungo colloquio.
Ti aspettavi un Napoli così in alto in classifica?
«Sicuramente mi aspettavo qualcosa di più dellanno scorso da questa squadra, ma non di essere terzi. Nessuno, neanche il Direttore, credo che si aspettasse un Napoli così».
Napoli sogna
«Napoli, dopo gli anni doro di Maradona, ha voglia di sognare qualcosa di importante ed è quello che merita. Una piazza così grande merita molto di più di una semplice permanenza nel Campionato di Serie A».
Dove può arrivare questo Napoli?
«Oggi non si può dire. Se continuiamo con questa voglia di fare bene possiamo arrivare molto in alto».
E lo scudetto?
«Per arrivare a vincere lo Scudetto credo che ci sia bisogna di fare investimenti grossissimi, anche se questo non sempre significa vincere. LInter di cinque anni fa, ad esempio, non vinceva, pur investendo moltissimo. Il Napoli deve fare come sta facendo, puntare su giovani importanti, come Lavezzi, Hamsik, Santacroce, e quando cresceranno questi ragazzi, allora si potrà pensare a qualcosa di simile allo scudetto».
Prima cera una scuola di portieri italiani. Adesso vanno di moda quelli stranieri
«Forse è proprio una moda. In Italia ci sono tanti portieri bravissimi e di talento. Bisognerebbe solo avere il coraggio di metterli in campo e di farli giocare. Non vedo tutta questa differenza tra i portieri stranieri e quelli italiani».
Qual è il tuo rapporto con Gianello e Navarro?
«Un rapporto tranquillo, un rapporto di fiducia, un buon rapporto. È una situazione abbastanza strana perché credo che tutti e tre meriteremmo di giocare. Purtroppo solo uno deve scendere in campo e io, in questo momento, ho la fortuna di avere la fiducia del mister e di giocare. Credo che lo meriterebbero anche loro».
Quanto peserà lassenza di Lavezzi a Torino?
«Lavezzi è un giocatore molto importante per il Napoli. Sicuramente si sentirà la sua mancanza ma chi lo sostituirà farà bene. È un giocatore con delle grandi qualità e farebbe comodo a qualsiasi squadra, ma non è lunico. Nel Napoli ci sono molti giocatori di grande livello e che hanno voglia di arrivare in alto, oltre ai giocatori di esperienza, che sanno dare i consigli nel momento giusto. A Torino sarà sicuramente una partita durissima perché mi metto nei panni dei giocatori granata che avranno voglia di rifarsi dopo la pesante sconfitta di settimana scorsa. Troveranno comunque un Napoli determinato, che ha voglia di andare avanti per la sua strada».
Cosa ti piacerebbe fare, una volta chiusa la carriera di calciatore?
«Mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio, magari lavorare con i bambini».
E un futuro nel Napoli?
«Non sarebbe male, ma adesso ho ancora qualche anno da giocare. Poi, ci penseremo».
Quali sono i sogni di Iezzo?
«Sono tanti, molti si sono realizzati, come il fatto di indossare questa maglia. Adesso ci sono sogni più legati alla famiglia che al calcio».
Una promessa ai tifosi
«Prometto che da parte nostra ci sarà sempre il massimo impegno per fare bene per questa maglia. Fare promesse e dire dove il Napoli può arrivare? Meglio lasciar stare. Viviamo alla giornata, è più bello».
martedì 16 dicembre 2008
De Laurentiis: Un 2008 esaltante per il Napoli
"I miei Oscar del 2008 vanno alla sapienza di Marino, all'esperienza di Reja e all'entusiasmo della squadra". Aurelio De Laurentiis strizza l'occhio al suo Napoli nella giornata di presentazione del suo nuovo film "Natale a Rio". Il Presidente azzurro ha fatto gli onori di casa in compagnia di Luigi De Laurentiis, Michelle Hunziker, Christan De Sica, Neri Parenti, Luigi Conticini, Ludovico Fremont ed il piccolo Emanuele Propizio nella conferenza all'Hotel Excelsior. De Laurentiis ha poi snocciolato le emozioni del 2008 azzurro.
"E' stato un anno esaltante per il Napoli. Siamo passati dalla serie A all'esperienza europea fino a questo importante inizio di campionato. Non sembra siano trascorsi solo 12 mesi ma una vita. Se mi giro dietro quasi non riconosco il Napoli per la crescita entusiasmante e repentina che ha avuto. Devo dire che ho trovato un compagno di viaggio straordinario ed ideale che è Pierpaolo Marino. Abbiamo la stessa filosofia sulla quale stiamo fondando il progetto azzurro. Questa Società ha grandi valori umani ed è composta da gente perbene. Il futuro sarà sempre più roseo. Costruiremo un gruppo duraturo nel tempo costituito da grandi giocatori e giovani talenti che possano crescere con noi".
"Sono innamorato di Napoli - prosegue il Presidente - e per questo ho voluto che il cast del mio nuovo film fosse oggi qui al completo. "Natale a Rio" è una pellicola costruita su una sceneggiatura forte alla quale abbiamo lavorato tanto proprio per offrire al nostro pubblico nutrito ed affezionato un film divertente ma allo stesso tempo di alto livello qualitativo".
Infine un aneddoto sulla 'napoletanità'..."Avevo rilevato da poco la Società ed un giorno girando per strada lessi una scritta: "Presidè te putimme chiamma' papà?". Rimasi divertito e commosso. Ecco cosa rappresentano per me i napoletani, un popolo geniale ed unico che ha una generosità ed un estro impareggiabili. Ed è qui che noi vogliamo costruire qualcosa di importante. Dopo un anno esaltante auguro adesso a Napoli un 2009 di serenità sperando di poter godere insieme di nuovi successi sportivi".
Napoli, ripresa a Castelvolturno
Ripresa oggi per il Napoli a Castelvolturno dopo il successo di sabato sera sul Lecce. Gli azzurri preparano l'ultima gara dell'anno a Torino per la 17esima giornata di Serie A. Lavoro atletico in avvio e poi seduta tecnico tattica. Chiusura con partitella in famiglia a metà campo.
De Laurentiis premiato al Quirinale
Aurelio De Laurentiis è stato premiato al Quirinale. Il Presidente del Napoli ha ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il Premio "Leonardo Qualità Italia" presieduto da Laura Biagiotti.
Il riconoscimento e' stato attribuito a De Laurentiis nell'ambito della "Giornata della Qualità Italia", per aver contribuito con la sua casa di produzione cinematografica, la Filmauro, a promuovere l'immagine e lo stile del "made in Italy" nel mondo, conseguendo con i film da lui prodotti e distribuiti importanti successi a livello internazionale.
La Settimana Azzurra
Anno II, numero 12
Direttore Responsabile: Guido Baldari
Editore SSC Napoli, Via De Gasperi n. 33, Napoli
Proprietario SSC Napoli, Via De Gasperi n. 33, Napoli
La Settimana Azzurra
di Bruno Marra
Trenta e lode. Il Napoli si prende il sabato sera per festeggiare l'ultimo esame del 2008 a casa sua. Siamo nel club accademico d'elite, quelli sulla trentina. Prosit.
La legge non ammette ignoranza. Al San Paolo di notte si perde. Senza saper nè leggere e nè scrivere. Inter o Juve, Fiorentina o Udinese, Palermo o Lecce. La "giustizia" non conosce latitudine. Tutti uguali davanti alla Santa Inquisizione. E non torturatevi il cervello con alambicchi tecnici. Questa è magia pura, Chakra astrale in un anno custodito dalle buone stelle e chiuso sotto riflettori. E' il 2008 del San Paolo, il Signore delle Tenebre. Le mille e una notte di Fuorigrotta.
Ha alzato sette dita al cielo. Come quei bambini che imparano a contare. Diavolo di un Angelo il Fanciullino che trasfigura in allegorie per rivelarsi al mondo. Le esultanze di Hamsik sono didascalie. Anelli di un albero che rintracciano crescita e spiritualità. La prima venne fuori il 14 settembre del 2007 con la Sampdoria, il battesimo al San Paolo. Un gol da predestinato con la maglia stretta tra le mani per dire 'questa è la mia pelle'. Lì cominciò The Hammer. Contro il Palermo a Marzo segnò in fondo ad una notte infinita, di testa. E si accarezzò il ciuffo come Tony Manero nella febbre del sabato sera. Poi le mani sulle orecchie senza parlare: 'tanto urlate voi'. Il parastinco in mano agitato come vessillo gladiatorio. Il tiro di bowling inaugurato in Coppa Italia nel derby con la Salernitana. Il numero 17 mostrato di schiena verso la gioia, perché la fortuna sta cambiando. E' il Marek Style. Che diventò "new age" nel Maggio dei Monumenti, la nemesi del Milan al San Paolo. Lo slide di copertina: Hamsik coast to coast, il viaggio della gloria. Con la parentesi del cuore, un gesto d'amore verso l'infinito. La sua perla più bella. Perché un diamante è per sempre.
Spartano ed essenziale. Capelli arruffati e barba vissuta che sembra un Partigiano della Resistenza. Michele Pazienza è il calvinista "lacrime e sangue" della trincea azzurra. Stavolta s'è preso anche la prima fila. Per una bimba che cresce e che urla: me lo segni papà? Fatto. Dedicato a Rebecca.
Non conta chi parte per primo ma chi colpisce per ultimo. German Denis ce l'avrà nei cromosomi la filosofia del Fight Club. Perché è lui che ci mette sempre una croce sopra. Sipario e buonanotte. A Bologna uno squarcio tra le due torri, un tuono e tutti a casa. Col Siena ancora 'alzati e cammina', il tap in che vale 20 gocce di lexotan e serotonina per il San Paolo. Con il Lecce ha chiuso la cassaforte. E anche quando si è permesso di colpire per primo ha poi finito da solo l'opera: 3-0 alla Reggina. Bum Bum Bum Denis. Vamos bomber. Mamma butta la pasta, ha segnato il Tanque.
Se ne andrebbe sul Vesuvio a piedi per ringraziare il cielo più da vicino. Il Generale di Lucinico vuole scalare la leggenda. Di corsa come Forrest Gump verso un ideale rivoluzionario. Una storia chiusa in un pacco di Natale di qualsiasi millennio. Per una città che ai sogni chiede mutualità karmica ed ai miracoli un anticipo sull'eternità...
domenica 14 dicembre 2008
[Serie A Tim - 16°giornata - Andata - 13.12.08] SSC Napoli 3 - US Lecce 0
Napoli-Lecce 3-0: SuperCiuccio al San Paolo e i salentini devono alzare bandiera bianca
Hamsik, su rigore, Pazienza e Denis i marcatori.
Il Napoli per continuare a sognare la Champions League, tenere lontane Roma e Fiorentina e rimanere negli specchietti delle due grandi che si sfideranno domani sera; il Lecce per allontanarsi dalla zona scottante, ormai troppo vicina: un solo punto sulla terz'ultima. I Lavezzi boys chiudono un bel match già nel primo tempo grazie ad Hamsik e Pazienza, nonostante il Lecce si renda pericoloso più di una volta. I punti, a Napoli, stasera sono 30, come Juve e Milan: mantenere il quarto posto non è più un miracolo.
In campo Nel Napoli poche novità: Rinaudo vince il ballottaggio con Santacroce e si piazza in mezzo alla difesa a tre. In attacco a fianco di Lavezzi fiducia al Tanque Denis. Il Lecce invece ha qualche problema in più: Fabiano e Stendardo non ce la fanno, in mezzo alla difesa vanno Schiavi ed Esposito. In avanti Beretta abbandona lidea del 4-4-1-1 paventata in settimana per schierare ancora il Tir e Castillo supportati da Giacomazzi.
Si gioca Dopo una decina di minuti di studio reciproco, il Napoli trova il fallo da rigore di Benussi su Lavezzi: Hamsik va a battere e spiazza il portiere, 1-0 e settimo goal in campionato per lo slovacco. Gli azzurri cercano di gestire il possesso-palla ma il salentino Caserta accarezza palo e pareggio con un bel destro a giro. La partita ora è un match di tennis che si gioca colpo su colpo: il Tanque imbeccato da Lavezzi si fa respingere in angolo un tocco sottoporta, poi Giacomazzi prova un tiro che finisce fuori. Il Napoli chiama (Lavezzi sfiora il palo) e il Lecce risponde (Giacomazzi impegna Iezzo). A 5 minuti dal termine del primo tempo Pazienza, subentrato ad Hamsik infortunato, trova il raddoppio su cross di Maggio, prima che Denis si divori unaltra rete.
In avvio di ripresa Gargano spara una botta da fuori area respinta bene da Benussi; poi larbitro Valeri assegna una punizione al Lecce per fallo di Rinaudo al limite, che però era in area: ci stava il rigore. Il Napoli confeziona una splendida azione, da Champions, Maggio però passa il pallone al posto di tirare, e sbaglia. Denis, su svarione di Schiavi, finalmente trova il goal: è 3-0, il Lecce non cè più. La partita si innervosisce un po, mentre i tifosi partenopei inneggiano alla loro squadra che continua a spingere e si sbrana un altro goal ancora con Denis.
mercoledì 10 dicembre 2008
SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 14 - 09/12/08 [1]
PARTE PRIMA
Il Real Madrid in pressing su Lavezzi
Secondo indiscrezioni sarebbe già stata presentata una sontuosa offerta per il cartellino del Pocho
E´ una telenovela dal finale imprevedibile: mentre il patron continua a bacchettare il Pocho e i suoi procuratori, le voci che arrivano dalla Spagna cominciano a preoccupare seriamente i tifosi azzurri, il Real Madrid vuole Lavezzi. Ma non è una novità. Domenica scorsa osservatori del pluridecorato club spagnolo erano difatti presenti al San Paolo per seguire l´attaccante argentino, e non soltanto lui: tra gli azzurri di Reja anche Fabiano Santacroce è uno dei possibili obiettivi del Real. A far rimbalzare la notizia a Napoli dell´ormai forte interessamento della società madridista per l´ex fuoriclasse del San Lorenzo, sono i giornali della capitale, in particolare AS, molto vicino ai dirigenti del club. Secondo indiscrezioni trapelate negli ambienti del Real, sarebbe già stata presentata una sontuosa offerta per il cartellino del Pocho, al momento considerato indispensabile per la prima linea delle Merengue, visto che quasi tutti gli attaccanti sono kappaò, a causa degli infortuni subiti. E il Pocho Lavezzi è al primo posto della lista stilata dai dirigenti del Real Madrid che avrebbero già discusso con i procuratori dell´argentino l´ingaggio da versare, tra i cinque e i sei milioni di euro.
Forti della richiesta del club spagnolo, Rossetto e Mazzoni - i due manager di Lavezzi - si presenteranno tra oggi o domani, o anche venerdì, a Castelvolturno per discutere sull´adeguamento del contratto che lega il giocatore al Napoli. L´aumento richiesto è di circa due milioni di euro, da aggiungere ai soldi che attualmente percepisce Lavezzi - 1 milione 100mila euro - dopo l´allungamento dell´impegno con la società di De Laurentiis fino al 2013, sottoscritto la scorsa estate. Rossetto e Mazzoni parleranno con il digì Marino dell´aumento piuttosto sensibile e cercheranno di far pesare sul piatto della bilancia anche l´interessamento per il loro assistito da parte del Chelsea e del Manchester, altri due club pronti a svenarsi.
Il patron azzurro la pensa invece diversamente e lo ha detto e ripetuto, i contratti si rispettano e si ridiscutono a fine campionato, eventualmente: De Laurentiis è insomma categorico, l´impegno firmato da Lavezzi va osservato sino alla sua scadenza, altrimenti finisce male. Il patron ha tuttavia paventato anche un´eventuale vendita del Pocho, un paradosso per sottolineare la sua incedibilità: «Se un pazzo mi offre cento milioni, non potrei dire di no». Come si concluderà la telenovela? Si saprà attraverso le prossime puntate, dopo la mediazione di Marino.
lunedì 8 dicembre 2008
[Serie A Tim - 15°Giornata - Andata - 07.12.08] SSC Napoli 2 - AC Siena 0
Napoli-Siena 2-0: Da oggi allombra del Vesuvio si festeggerà l11 Maggio?
Nel primo tempo gli uomini di Giampaolo tengono bene il campo, nella ripresa gli azzurri alzano i giri del motore e non ce n'è per nessuno.
Con tanta sofferenza ma tanto cuore gli azzurri tornano alla vittoria davanti al proprio pubblico, dopo le stecche contro il Cagliari e a Milano con lInter. Nel primo tempo i senesi sembrano più organizzati degli azzurri, ma nellintervallo Reja dà la giusta carica e poi azzecca ancora una volta i cambi che trasformano il volto della partita.
In campo Reja ripropone la formazione titolare, con Santacroce e Contini che rimpiazzano Rinaudo e Aronica, Blasi che rispedisce in panchina Pazienza e Zalayeta che vince il ballottaggio con Denis, che finisce in panchina. Giampaolo conferma la formazione vittoriosa domenica scorsa in casa contro il Torino, con Ghezzal come compagno dattacco di Maccarone e Kharja in loro appoggio. Rossettini è sempre più inamovibile dal centro della difesa, con Moti e lex di turno Calaiò che si accomodano in panchina
Si gioca Il Siena chiude subito tutti i varchi, pressando alto i portatori di palla e ripartendo veloce con gli attaccanti. Al 15 il Napoli trova la prima accelerazione Mannini riesce a penetrare sulla sinistra, palla bassa al centro che Zalayeta stoppa per Maggio, il numero 11 azzurro colpisce di prima intenzione, la palla carambola su Del Grosso e termina sulla traversa. Il Siena risponde al 20 con un servizio in profondità di Maccarone per Kharja, il tunisino a tu per tu con Navarro gli spara la palla addosso, e il Napoli si salva. Il primo tempo continua con molti errori ed occasioni che nascono più per casualità che per azioni manovrate, con Mannini, Lavezzi e Maggio che tentano di accontentare i 40.000 del San Paolo e sullaltro versante Kharja e Maccarone che cercano di impensierire Navarro in più di unoccasione.
Le squadre rientrano dagli spogliatoi con gli stessi effettivi, il Napoli sembra più determinato e grintoso ma il Siena non demorde; al 52 Lavezzi tenta il lob in area per Hamsik, lo slovacco finora inesistente colpisce di testa su Curci in uscita, lestremo senese riesce a respingere, la palla finisce a Zalayeta che cerca di aggiustarsi la palla me è troppo lento e Zuniga salva mandando in angolo. Dopo una manciata di minuti Zalayeta tenta di farsi perdonare dopo uno scambio con Hamsik, ma la sua botta è respinta da un Curci attento e presente.
Al 62 entra in campo Denis, largentino si fa subito vedere allargando un passaggio di Gargano per Hamsik, lo slovacco mette al centro dove Zalayeta non arriva di testa ma è puntuale allimpatto con la palla Maggio, ed il Napoli passa in vantaggio.Gli azzurri continuano a spingere forte una volta trovato il vantaggio; al 67 Lavezzi allunga in area per Zalayeta, luruguagio cerca di rubare il tempo a Curci in estirada per il portierino romano risponde da campione. Il forcing azzurro continua, Gargano allarga stavolta a destra per Maggio, lautore del primo gol mette al centro per Denis che, tutto solo, deposita il pallone del raddoppio in area. La partita finisce qui, perché il Siena si deprime dopo un gran bel primo tempo ed il Napoli si limita a controllare i minuti finali, dato che gli sono stati fatali spesso nellultimo periodo.
domenica 7 dicembre 2008
sabato 6 dicembre 2008
SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 13 - 02/12/08 [1]
PARTE PRIMA
Calaiò: "Se segno al Napoli non esulto"
Ammette che tornare allo stadio San Paolo "sarà davvero una grande emozione" e dice anche che "avvertirò anche un po´ di tensione". Del resto, Emanuele Calaiò torna a Napoli dopo tre anni e mezzo e lo fa in forza al Siena, prossimo avversario degli azzurri.
Calaiò parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss. I napoletani, dice, non gli hanno mia fatto mancare l´affetto e aggiunge che
"se dovessi segnare, non esulterò". "Sono legatissimo alla città, in cui tornerò certamente a vivere a fine carriera - ha ammesso il bomber di origine palermitana - Ringrazio i tifosi napoletani per l´affetto che non mi hanno mai fatto mancare, soprattutto nei momenti difficili della mia permanenza in azzurro. Ho sempre dato tutto per questa maglia; anche quando non giocavo, mi allenavo al massimo per farmi trovare pronto.
Domenica sarà bellissimo riabbracciare i miei compagni, poi se a giugno la società riterrà opportuno un nuovo matrimonio, valuteremo il da farsi".
"Per ora, comunque, penso solo a fare bene con il Siena - aggiunge - siamo consapevoli che fare risultato a Napoli è
difficile, il pareggio sarebbe davvero un lusso per noi, ma sappiamo anche che non abbiamo nulla da perdere".
SpaccaNapoli & Inter 2 - Napoli 1 Online Tra Poco
Penso ora sia tutto apposto :), sto incominciando a Uppare la prima parte di SpaccaNapoli, spero le visite saranno le stesse :D
Chiedo scusa per il ritardo.
Saluti, CarloTheMast
lunedì 1 dicembre 2008
Posticipazione video
Comunque vi assicuro che il mio sarà un ritorno molto scatenato su YouTube.com
Ho pensato di fare un video sulla prima parte del Napoli di quest'anno, cioè l'andata, quindi preparatevi. Il titolo del video è questo ma penso che lo cambierò:
SSC Napoli - Serie A - Andata 2008/2oo9 - Il Ciuccio Azzurro Vuole Conquistera La Serie A
se avete qualche altra idea sul titolo scrovetemi su
carlo_and1@hotmail.it
questo contatto vale sia per E-mail che per MSN
Buona Sera A Tutti!