PARTE PRIMA
Donadoni: «Napoli, puntiamo in alto»
De Laurentiis: «Risaliremo»
Poche chiacchiere, tanto lavoro, nessuna paura. Questo il credo professato dal neo tecnico del Napoli, Roberto Donadoni, nel corso della sua presentazione alla stampa. «Non mi sono spaventato - ha sottolineato - quando ho preso il posto di Lippi alla guida della nazionale campione del mondo, non mi spavento ora. Sono abituato a guardare avanti». E a chi gli chiede se non pesa l' eredità di Reja risponde ironico: «Sto tremando tutto...». L' ex commissario tecnico della nazionale ha detto di comprendere la delusione del pubblico per i risultati che non vengono, ma si è detto certo che «tutti assieme usciremo dalla crisi. I miei collaboratori? Bortolazzi è il mio secondo, Andreini è il preparatore atletico, Sergio Buso è il preparatore dei portieri. Si aggiungeranno ai collaboratori che gia' c'erano».
LE IDEE DI DONADONI - Il nuovo allenatore preferisce non fare proclami. «Essere qui è molto stimolante - ha spiegato Donadoni - è una bella sfida. Con il presidente c'è grande stima. Sono una persona concreta: la squadra sta attraverso un periodo di difficoltà, ora non avrebbe senso parlare d'Europa. L'organico è importante e non dobbiamo avere paura, sarebbe pericoloso stravolgere tutto. Ho le mie idee, ma prima di tutto deve rendirmi conto delle caratteristiche dei giocatori. Con la Reggina sarà una gara molto difficile. Reja? L'ho sentito, ci vedremo dopo la conferenza. È un'ottima persona, gli vanno riconosciuti tutti i risultati cha ha ottenuto qui».
LE RAGIONI DI DE LAURENTIIS - Sull'esonero di Reja e la scelta di Donadoni, il presidente De Laurentiis ha chiarito: «Abbiamo vissuto cinque anni molto importanti, di costruzione - ha spiegato il numero uno del Napoli - Ogni anno abbiamo avuto un momento di crisi e di sconforto. Molte volte Reja avrebbe voluto mettersi da parte, noi invece l'abbiamo sempre sostenuto. Quest'anno, però, la serie negativa si è dilungata e lo spogliatoio rischiava di non crederci più». «Anni fa ho conosciuto Donadoni e un pensiero a lui l'ho fatto spesso - ha continuato De Laurentiis - Poi, dopo la sconfitta contro la Lazio, mentre ero a Los Angeles, mi sono interrogato in maniera pesante chiedendomi cosa fare. Ieri mattina infine, intorno alle ore 11, c'è stato l'incontro tra me, Donadoni e Marino a Roma».
L'ADDIO DI REJA - Una bottiglia di spumante per brindare con quelli che lo hanno accompagnato nel corso di questi cinque anni: è stato questo uno dei momenti della mattinata di Edy Reja, l'ex allenatore del Napoli esonerato nella tarda serata di ieri. Il tecnico, che da sempre alloggia all' Holiday Inn di Castelvolturno, quartier generale azzurro, ha saputo dell'esonero direttamente dal presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis. Il 63/enne allenatore è ancora nella sede del litorale domizio in attesa di scambiare le ultime battute con la dirigenza azzurra.
Da: www.corrieredellosport.it
CIAO REJA!!!!!!!!!!
CarloTheMast Player
giovedì 12 marzo 2009
SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 27 - 10/03/09 [1]
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