CarloTheMast Player

domenica 1 marzo 2009

Intervista Dopo Partita FC Juvenuts 1 - SSC Napoli 0 A PierPaolo Marino [1]

PARTE PRIMA
Marino: «Con la dolce vita il Napoli vinceva...»
Il dg: «Adesso basta ritiri». Reja: «Sì, non servono a niente. Io mi sento al sicuro»
«Sono al Napoli da cinque anni e ogni settimana mi viene affiancato un nuovo allenatore, e questo mi dispiace». Edy Reja parla del momento difficile del suo Napoli, che ha conquistato solo due punti in otto partite. «Io ci metto tutta l'anima e il cuore - dice a Sky smentendo di aver pensato alle dimissioni - Non è il ritiro che ci può tirare fuori da questa situazione». E proprio sul ritiro che prosegue ormai da qualche settimana ha le idee chiare: dovrebbe essere annullato. «Io approverei ma è la società che decide. Se dovessero chiedermi un parere, la mia opinione è che i ritiri non servono a niente, i ragazzi adesso hanno bisogno di serenità».

IL FUORIGIOCO - Sulle immagini del gol annullato per fuorigioco nel finale di partita: «Preferisco non vederle. Si, ci sarà stato un centimetro, mi sembra che era in linea. Qualche volta lo vendono, qualche volta no. Speravo lasciasse correre. Invece, così non è stato. Forse meritavamo miglior sorte. Meritavamo anche il gol, forse, per quello che abbiamo fatto nel secondo tempo in modo particolare». C'è stata un po' di sfortuna? «Non è sufficiente parlare di sfortuna. Quello che a me interessava, era vedere la squadra motivata, che ha fatto molto bene nel secondo tempo. E sicuramente in crescita e questo mi fa molto piacere. La Juve era in difficoltà in tutto il secondo tempo. In fase difensiva abbiamo fatto molto bene, abbiamo creato, non delle palle gol nitide, perché loro si sono chiusi molto bene. Abbiamo avito, forse, qualche palla in più di loro. Purtroppo, adesso è un momento così. Limportante è aver ritrovato lo spirito giusto. Rispetta da altre partite, mi sembra che questa sia stata ottima».

I SINGOLI - Hamsik e Lavezzi sono sembrati un po' in difficoltà: «Non giocavamo mica contro nessuno, giocavamo sicuramente contro dei giocatori importanti, non era facile trovare degli spazi. Siamo abituati a vedere Lavezzi fare delle grandissime prestazioni, ma non è che può giocare sempre a grandi livelli. Lui la sufficienza la da sempre. A me interessa che giochi sempre così. Anche oggi ha fatto una buona gara». E Datolo? «È dotato sul piano tecnico, ha una bella visione di gioco, è un buon elemento. Sono soddisfatto. Lui fraseggia molto bene»

IL RAPPORTO CON IL PRESIDENTE - La panchina però non è in discussione: «Posso assicurare, perché con il presidente parlo ogni giorno, che cè rispetto e stima. Se mi rendessi conto che cè qualcosa che non va, che non riesco ad esprimere al massimo nel mio lavoro, sarei il primo a dire al presidente, lasciamo stare, chiudiamo qui, andate avanti voi. Probabilmente qualcuno della stampa, non tutta la stampa di Napoli, in modo particolare, che butta fuori delle voci, che non esistono assolutamente. Da cinque anni sono a Napoli ed ogni settimana mi viene affiancato un nuovo allenatore. Mi dispiace che si verifichino queste situazioni. E chiaro che, quando perdi sette partite di fila fuori casa, puoi essere in discussione. Io ci metto il cuore, ma anche lanima. Cerco di dare tutto me stesso, se poi non basta non ci posso fare niente».

MARINO - E pronta arriva la risposta del dg Pierpaolo Marino, che annuncia: «Era già deciso che i ragazzi avrebbero avuto due giorni liberi e non è previsto un ritiro nei primi giorni della prossima settimana. Quando si perde tanto come stiamo facendo noi si cercano tutti i rimedi possibili e anche questo del ritiro l'abbiamo provato: continuare a ricorrervi ancora non ci porterà a niente. Certo è che quando i giocatori facevano la dolce vita si vinceva, ora che stanno in ritiro si continua a perdere punti...», conclude con un sorriso.

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