CarloTheMast Player

sabato 31 gennaio 2009

[Serie A Tim - 21°Giornata - Ritorno - 28.01.09] AC Fiorentina 2 - SSC Napoli 1

Fiorentina-Napoli 2-1: Quando segna MONTOLIVO... Firenze fa festaaaaaa!
Vitale trova il primo gol in serie A su un errore di Frey, Montolivo salva ancora una volta i suoi grazie alla collaborazione del debuttante Sepe. La Fiorentina ritrova la vittoria in una partita brutta e zeppa di errori lasciando la crisi e tanti problemi da risolvere al povero Reja, che incassa la sesta sconfitta consecutiva fuori casa e la quarta nelle ultime cinque partite. Ciò che preoccupa è soprattutto latteggiamento della squadra, sempre troppa timorosa e rinunciataria in trasferta.

In Campo Al "Franchi" scendono in campo due squadre largamente rimaneggiate, con i padroni di casa che devono fare a meno di Mutu, Vargas, Dainelli, Pasqual e Kuzmanovic, con mister Prandelli che conferma il tridente Jovetic-Gilardino-Santana e in mezzo alla difesa preferisce Zauri a Da Costa per affiancare Gamberini; Reja rispolvera dallinizio Aronica e Bogliacino dovendo anchegli rimpiazzare numerosi squalificati ( Hamsik, Gargano e Contini); Rinaudo viene preferito a Santacroce con lo spostamento a destra di Cannavaro mentre sullout sinistro Vitale viene preferito a Mannini e Pazienza trova ancora posto, stavolta come regista in mezzo al campo.

Si gioca Gilardino ha tanta voglia di tornare al gol e lo fa vedere al 4, anticipando Cannavaro su un cross di Donadel ed offrendo una palla doro a Jovetic sulla ribattuta di Gianello, ma Maggio è puntuale e salva in corner. Il Napoli prova a rispondere con Bogliacino, che raccoglie una respinta della difesa viola e scarica verso la porta, ma la conclusione si spegne a lato. Iniziano ben presto, però, le preoccupazioni per Reja, dato che sul primo rinvio della partita si fa male al flessore Gianello, con Rizzoli che ferma il gioco per due minuti. Il massaggiatore azzurro benda la coscia del numero 12 azzurro ma si scalda il giovanissimo Sepe, appena 18 anni, che freme in panchina.

Il possesso palla è chiaramente della Fiorentina ma le occasioni vere stentano ad arrivare. Al 42 Montolivo pesca Santana in area che di tacco gira subito per Gilardino, anche stavolta Cannavaro è in ritardo ma sulla conclusione del puntero gigliato è bravo il debuttante Sepe.

Nella ripresa Prandelli inserisce Bonazzoli al posto di un inconcludente Jovetic, ma a sbloccare il risultato è Santana, che come un falco si avventa su una punizione di Gobbi deviata da Pazienza e punisce il giovane Sepe. Il Napoli però riesce a reagire subito, con Vitale che è autore di uninsistita azione sulla sinistra, mette un pallone teso e basso verso larea, Frey si fa trovare impreparato sul primo palo e si trascina la palla oltre la linea, firmando il pareggio dei partenopei. I primi 5 minuti della ripresa sono bellissimi, conditi anche da un tentativo di Zalayeta su cui, stavolta, Frey si fa trovare pronto. Dopo le fiammate iniziali, però, la partita non offre altri spunti, con le uniche emozioni che nascono da una punizione battuta forte da Lavezzi sul primo palo e respinta da Frey ed un colpo di testa di Bonazzoli, con la palla che rotola a lato. Al 78 Montolivo prova la discesa in area, scambia con Semioli, salta Blasi e conclude piano sul primo palo, ma stavolta Sepe si fa passare la palla sotto la pancia e la Fiorentina torna in vantaggio. Il Napoli cerca di rianimarsi ed evitare la sesta sconfitta consecutiva esterna, Lavezzi viene imbeccato da Russotto, sguscia tra tre uomini e cerca la conclusione, ma Gamberini salva in angolo. Al 49 è ancora Lavezzi che cerca di risollevare le sorti dei suoi, con una punizione dai venti metri su cui Frey si supera e salva il risultato, regalando i tre punti ai suoi.

mercoledì 28 gennaio 2009

SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 21 - 27/01/09 [1]

PARTE PRIMA

Lobiettivo del Napoli è lapprodo in Coppa Uefa. Se poi arriva la Champions tanto meglio. Limportante è rimanere con i piedi per terra e non esagerare con lentusiasmo, perché, se si alimentano aspettative eccessive, si rischia di fare brutte cadute. È questo il pensiero di Manuele Blasi, intervistato per la trasmissione Spaccanapoli (in onda a mezzanotte su Sky Sport 1). Ecco le dichiarazioni più interessanti del centrocampista azzurro.

La sconfitta con la Roma ha ridimensionato le ambizioni del Napoli?
«Dobbiamo trovare la nostra giusta dimensione, cercare di essere più stabili, senza magari esagerare nelle dichiarazioni ma neanche abbatterci più di tanto».
Sarebbe un fallimento non centrare lobiettivo Champions?
«Secondo me, nella nostra situazione, sarebbe un fallimento non centrare la Uefa. La Champions è difficile, ci sono squadre molto forti, però bisogna comunque cercare di non regalare punti. Poi, a fine stagione, vedremo».
Il tuo scarso feeling con il gol
«Non ci penso più di tanto perché altrimenti me ne faccio quasi un problema. Aspetto con ansia questo gol e spero che arrivi prima possibile».
e con i cartellini
«Sono migliorato dal punto di vista delle ammonizioni e questo mi rende felice. E già un passo avanti. Ho cercato di evitare di prendere delle ammonizioni stupide e per ora ci sono quasi riuscito. Manca ancora il girone di ritorno e quindi, speriamo bene».
Il rapporto con i tifosi
«Tutti i giocatori hanno un ottimo rapporto con la tifoseria. I tifosi ti considerano, ti rispettano e questo agevola un po tutti, chi gioca meno e chi gioca di più».
Il rapporto con la città di Napoli
«Più passa il tempo e più riesci ad abituarti a questa città e a questo ambiente».
Domani ritroverai la Fiorentina. Hai qualche rimpianto di Firenze?
«Sì, perché per vari problemi non sono riuscito a dare quello che volevo, anche per colpa mia. Forse non ho reso come potevo. A livello di città e di ambiente mi sono trovato benissimo, tantè vero che ho comprato casa lì dopo soli dieci giorni».
Fabio Cannavaro tornerà a Napoli?
«Penso sia un giocatore che possa servire a tutte le società di calcio, perché è un grande campione, e tutti noi, se Fabio venisse qua, ne saremmo onorati. Non lo so se arriverà, con lui non ho mai parlato di questa cosa, però penso che nei suoi pensieri ci sia unidea».
Porterebbe un po di esperienza in più?
«Lesperienza che ha Fabio a livello internazionale, in pochi ce lhanno. Dal punto di vista dellesperienza e della personalità, penso che ci siano pochi giocatori al mondo come lui. È un giocatore che a noi darebbe sicuramente una grande mano».
Il tuo futuro è a Napoli?
«Ho quasi 29 anni e quindi non sono più giovanissimo. E normale che io pensi ad un mio futuro qui a Napoli e se ci sarà loccasione per rinnovare, io sarò contento».
Pensi alla nazionale?
«Sarebbe un traguardo importante riconquistare la nazionale. So che ci arriverò soltanto grazie al Napoli. Se continuerò a fare bene a Napoli, sono convinto che arriverà di nuovo la nazionale».

giovedì 22 gennaio 2009

Luca Sepe - A Lavezzi {Video Ufficiale}

Il Video ufficiale della parodia di Luca Sepe, della canzone di Giuy Ferreri - A Novembre, intitolata:

Luca Sepe - A Lavezzi

mercoledì 21 gennaio 2009

SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 20 - 20/01/09 [3]

PARTE TERZA

SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 20 - 20/01/09 [2]

PARTE SECONDA

SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 20 - 20/01/09 [1]

PARTE PRIMA

Il difensore del Napoli Paolo Cannavaro ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky. L'intervista e' andata in onda questa sera all'interno di "Spaccanapoli", la rubrica dedicata al club partenopeo in onda tutti i martedi' alle ore 18.30 (e in replica a mezzanotte), su Sky Sport 1. Di seguito la trascrizione dell'intervista ad opera dell'ufficio stampa di Sky.
Sul mal di trasferta del Napoli, "Il nostro limite evidente e' quello di non riuscire a fare risultato nelle partite fuori casa. Bene o male, vinciamo sempre in casa. Abbiamo il San Paolo a favore, che e' una cosa unica. Quando andiamo fuori casa, senza tifosi, probabilmente scatta in noi un meccanismo mentale. Spero che questa cosa venga superata al piu' presto perche' i punti che ti fanno fare classifica sono quelli conquistati in trasferta". Il Napoli e' Lavezzi-dipendente? Serve qualche rinforzo a gennaio? "Lui sta diventando un giocatore molto importante ma mi piace pensare che il Napoli non sia Lavezzi-dipendente, perche' intorno a lui c'e' comunque una squadra che funziona. Il mercato di riparazione di gennaio e' normale che possa darci una mano, pero', dare fiducia a questa rosa e' bello ed e' un gesto di riconoscenza verso chi ha portato il Napoli a questi livelli". Il tuo rapporto con i tifosi e' molto migliorato in questi ultimi due mesi? "Preferisco pensare che non sia mai peggiorato. Le difficolta' le abbiamo tutti sul campo e il tifoso del Napoli chiede sempre qualcosa in piu'. Personalmente, le critiche mi entrano da una parte e mi escono dall'altra. Se una critica e' costruttiva, l'accetto. Quando e' fatta tanto per far prendere aria alla bocca, la faccio passare velocemente. Siccome qui c'e' l'abitudine di parlare molto a vuoto, bisogna stare attenti". Ti sei convinto di essere un difensore polivalente? "Ho sempre avuto allenatori che mi hanno insegnato a fare tutto, a Parma facevo il terzino destro perche' in difesa eravamo contati. Questa e' stata la mia fortuna ed e' stata un'arma in piu' per gli allenatori che mi hanno avuto. È chiaro che bisogna sempre rimanere concentrati". Quanto ti ha aiutato Reja? "Mi ha aiutato perche' anche nei momenti di difficolta' mi ha sempre schierato, non mi ha mai fatto sentire la pressione di dover fare per forza bene e questa credo sia una grande cosa perche' i momenti meno belli arrivano per tutti ma se hai la possibilita' di rimanere in campo, ti puoi riprendere". Pensi alla Nazionale? "La Nazionale si merita non con una o due partite, ma con la continuita'. A me farebbe piacere gia' il fatto di essere preso in considerazione e con queste mie ultime prestazioni, potrei essere anche da Nazionale, pero' ci vuole molta continuita' per arrivarvi".

martedì 20 gennaio 2009

De Laurentiis: Il nostro è un progetto sano

De Laurentiis: Gli obiettivi sono la Uefa e la crescita della Società

"Progetti più sani di quello del Napoli io non ne vedo in giro". Aurelio De Laurentiis ha illustrato gli obiettivi prossimi della Società azzurra a margine della presentazione del film Italians, il nuovo lavoro cinematografico della Filmauro. Al suo fianco, nella sala conferenze dell'Hotel Vesuvio a Napoli, il figlio Luigi De Laurentiis, Carlo Verdone, Riccardo Scamarcio, Dario Bandiera ed il regista Giovanni Veronesi.

Il Presidente azzurro sereno e rassicurante sugli sviluppi delle sorti del suo Napoli ha prima scherzato con Verdone, noto tifoso romanista, sulla gara di domenica al San Paolo. "Io vorrei una bella sorpresa da parte della Roma - ha detto l'attore romano - ma mi sa che se vince al San Paolo, Aurelio me fa 'na testa così per tre giorni. Quindi firmo per un X". Immediata la replica di De Laurentiis: "Ma stai parlando di X-Factor? A parte gli scherzi spero che il Napoli dia una prova di gran carattere e che interpreti il match con la stessa determinazione vista all'andata all'Olimpico"

Poi De Laurentiis è passato al discorso più strettamente legato al Napoli. "Noi ci siamo prefissi al secondo anno di Serie A l'obiettivo della zona Uefa. Dobbiamo lavorare per raggiungerlo. Poi se i giocatori pensano in grande, ben venga perché l'entusiasmo aiuta a crescere. Io dico semplicemente che la Società sta perseguendo step progressivi e puntualmente i nostri traguardi li abbiamo sinora conquistati dalle due promozioni sino all'Europa. Il tempo ci dirà dove possiamo arrivare. Il campionato è lungo e rivelerà il valore di questa squadra".

"Ciò che mi interessa - ha continuato il Presidente azzurro - è far crescere il nostro parco giocatori, ottimizzare le forze ed avere una Società in salute. Personalmente io non vedo in giro un progetto più sano di quello del Napoli. Ad oggi non dobbiamo essere soddisfatti ma soddisfattissimi dei risultati e dei progressi ottenuti in questi anni. Nella scorsa stagione di questi tempi eravamo undicesimi, adesso siamo quinti e significa essersi evoluti. Non bisogna certamente esaltarsi nei momenti buoni nè rabbuiarsi nei momenti meno positivi. A Napoli si è creato un "climax" importante. I calciatori sono in una full immersion di umanità, dovuta alla passione ed al calore dei nostri tifosi. I ragazzi stanno con noi molto volentieri e lavorano in grande armonia. Poi possono esserci alti e bassi in una stagione ma ciò che conta è l'identità del Napoli. Veniamo da un recente passato burrascoso. Siamo risaliti con difficoltà ma anche grandi investimenti. Quello che mi sento di dire è che non vedremo più in futuro una Società che debba dibattersi in cattivissime acque ma solo un club che possa crescere con un progetto solido e sano".

E' nata Chiara, Gennaro Iezzo papà per la terza volta

Marek Hamsik eletto miglior giovane della stagione 2007/2008

Marek Hamsik ha vinto l'Oscar del Calcio italiano come miglior giovane della stagione 2007/2008. Lo slovacco, 21 anni, è stato premiato a Milano dall'Associazione Italiana Calciatori superando la concorrenza di Mario Balotelli, attaccante dell'Inter e Sebastian Giovinco, attaccante della Juve.

Hamsik ha ricevuto il premio da Demetrio Albertini, vice presidente della Federcalcio. "Sono contento di questo riconoscimento - ha detto Marek - lo dedico alla mia fidanzata, alla gente di Napoli che mi è sempre stata vicina e a tutti i miei tifosi".

Auguri a Iezzo, è nata Chiara

E' nata Chiara, Gennaro Iezzo papà per la terza volta

E' nata Chiara, la terza figlia di Gennaro Iezzo. Il portiere azzurro era già papà di Pasquale e Alessia.

A Iezzo e la moglie Lucia vanno i più affettuosi auguri da parte di tutta la SSC Napoli.

Napoli-Roma, già venduti 25.000 biglietti

Napoli-Roma, già venduti 25.000 biglietti

Sono stati già venduti 25.000 biglietti per Napoli-Roma, prima giornata di ritorno di domenica 25 gennaio al San Paolo alle ore 15.

I tagliandi possono essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghino 1 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 24 gennaio dicembre alle ore 19.00. Si ricorda che per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio.

E' vietata la vendita del settore ospiti, per determinazione del Casm, quindi potranno acquistare i tagliandi solo i residenti della Regione Campania. E' vieteta la vendita on line ed il biglietto non può essere ceduto.

Potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6 e i non vedenti. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire a partire dal mercoledì antecedente la gara e fino ad esaurimento posti al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non hanno i requisiti su menzionati potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%. L'accompagnatore dovrà essere maggiorenne ed è fatto divieto portare bambini.

Napoli-Roma

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 70+ Euro 1
Tribuna Laterale Primo AnelloEuro 24+Euro 1
DistintiEuro 29+ Euro 1
CurveEuro 20

+ Euro 0.50

Questi i prezzi ridotti (donne, under 16 e diversamente abili)

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 45+ Euro 1
Tribuna Laterale Primo AnelloEuro 19+Euro 1
DistintiEuro 24+ Euro 1
CurveEuro 14+ Euro 0.50

La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 24 gennaio alle ore 19.00, non sarà in vendita la Tribuna Primo Anello ed i prezzi saranno così applicati.

SETTOREPREZZOPREVENDITA
Tribuna PosillipoEuro 80+ Euro 1
DistintiEuro 35+ Euro 1
CurveEuro 22+ Euro 0.50

Ridotto Tribuna Posillipo: Euro 45 + Euro 1 di prevendita

La Settimana Azzurra

Il Pocho delle Meraviglie, lo Sceicco napoletano
Anno II, numero 15
Direttore Responsabile: Guido Baldari
Editore SSC Napoli, Via De Gasperi n. 33, Napoli
Proprietario SSC Napoli, Via De Gasperi n. 33, Napoli

La Settimana Azzurra
di Bruno Marra

La felicità è questione di centimetri. Succede nelle migliori famiglie e nelle peggiori partite. Anche in uno stadio che, ironia della sorte, si chiama Bentegodi. Il Napoli a Verona sbatte il muso sulla traversa. Ed il Pocho Day si dissolve nell'orizzonte shakespeariano.

Centimetri elevati a potenza, di evoluzione esponenziale. Il Pallone a volte ti frega sul più bello. Ma pensa te. Lavezzi che sfida l'impenetrabilità dei corpi, rilegge la fisica, rovista la materia, entra nell'area clivense come Varenne all'ultima curva: li supera tutti, allunga verso la gloria, stampa il sigillo sul palo lungo che non basta un flash. Ci vorrebbe un intero backstage per riverberarne la magia.

Velocità, progressione, potenza, tecnica. La fantasia a cavallo di un purosangue. Doppio dribbling e sinistro in controtempo, un tracciante che è la bisettrice della perfezione. Ma che gol ha fatto il Pocho!

E lo stava rifacendo, per cambiare la storia sui titoli di coda. Dalla stessa parte, stessa entrata, senza bussare, allo stremo della fatica. Uno, due, tre ed ops...traversa! Al minuto 92. Un palmo di gloria e un palmo di naso. La slot del calcio. Escono due Lavezzi e si ribalta il mondo. Sarebbe stato l'MVP, il Most Valutable Pocho. L'hombre del partido, l'uomo della Provvidenza, il Culto della bellezza. Altro che sceicchi, questa è roba da Nababbi. Neppure Alì Babà e tutti i 40 ladroni al seguito potrebbero depredare questa Meraviglia. Una gemma rara, una collezione di lingotti, un Gronchi rosa, una tela di Rembrandt. Un gol di Lavezzi. Ci sono cose che non hanno prezzo. Per tutto il resto c'è Pocho Card...

La felicità è questione di centimetri ma anche di punti. Il Napoli ne ha 33, ovvero 9 in più dell'anno passato dopo il girone di andata e oggi sarebbe in Europa. Ce n'è abbastanza per legittimare ambizioni e certificare la crescita. In un momento di contingente fragilità il compendio omeopatico arriva da Pierpaolo Marino. Dialettica cubitale e sagacia richelieuriana. "Abbiamo un bottino eccellente". Fuori i mercanti dal Tempio. La Champions è una bestemmia. Il Napoli è la Fede.

lunedì 19 gennaio 2009

[Serie A Tim - 19°Giornata - Andata - 18 11 09] AC Chievo Verona 2 - SSC Napoli 1

Chievo-Napoli 2-1: Stavolta il mal di trasferta degli azzurri è... di rigore
Una doppietta di Marcolini dagli undici metri piega i partenopei, a Reja non basta un grande Lavezzi.

Il Napoli e il Chievo hanno qualcosa da dimostrare: il primo di essere grande non solo al San Paolo, il secondo di non meritare lultima posizione in cui si trova. I padroni di casa annullano un Napoli troppo spento nel primo tempo e che patisce una gran nostalgia di casa e dei suoi tifosi. Reja faccia qualcosa, perché il ruolino - e ancor più limpatto alla gara - in trasferta rischia di bruciare punti fondamentali per lEuropa. Di Carlo dimostra che i veronesi sono in ottime condizioni fisiche (corrono a mille per tutto il primo tempo) e la cattiveria per salvarsi non manca. Finisce 2-1 per il Chievo una partita pazza.

In campo Il 4-4-2 del Chievo riserva qualche sorpresa di formazione: terzino destro Frey, in panchina Moro, e cuore del centrocampo anomalo, con Rigoni e Marcolini confermati a scapito di Bentivoglio e Italiano. Gli azzurri di Reja perdono Iezzo, sostituito dallex Verona Gianello in una sfida che sa di derby, ma ritrovano Contini nei tre di difesa. In fascia sinistra il posto è di Vitale, preferito a Mannini.

Si gioca Clamorosa emozione dopo otto minuti: gol annullato a Yepes per fuorigioco millimetrico. I brividi per un Napoli addormentato sono appena cominciati perché il Chievo pare avere una marcia in più nella corsa e nel pressing soffocante. I gialloblu trovano così un altro gol (Pellissier), di nuovo annullato giustamente, e ne sbagliano uno con Esposito; è solo il 16° minuto. Gli azzurri sono imprecisi e impacciati in fase di costruzione, ma danno segnali di vita con una rovesciata di Denis che finisce fuori. Altra accelerazione di Esposito e altri sussulti per Reja: lex Roma fa il condimento in un sandwich poco regolare in area fra Maggio e Contini, che successivamente abbatte Pinzi e commette fallo da rigore. Marcolini spiazza Gianello e fa 1-0. Da qui il Napoli va ancor più in confusione e il Ceo rischia il raddoppio un paio di volte fino al riposo.

Nella ripresa il Napoli pare un po più tonico, il Pocho mette il turbo in area e fredda Sorrentino con un tocco beffardo: 1-1, ma al 55 Hamsik fa la frittata facendosi espellere per proteste allindirizzo dellarbitro. I partenopei si innervosiscono e i cartellini gialli fioccano ineccepibili da una parte e dallaltra, finchè il Chievo raddoppia ma anche stavolta il guardalinee segnala in tempo il fuorigioco. Zalayeta ci prova in acrobazia, Sorrentino fa un miracolo e salva l1-1. Negli ultimi 20 succede di tutto: espluso anche Morero. Può risorgere il Napoli? No, cè tempo per un altro rigore per il Chievo: ancora Marcolini e 2-1. Nel finale bellassedio degli azzurri con occasioni, rigori invocati e non concessi, simulazioni, cartellini e una traversa: tutto alla ricerca di un pareggio che non arriva.

mercoledì 7 gennaio 2009

SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 18 - 06/01/09 [3]

PARTE TERZA

SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 18 - 06/01/09 [2]

PARTE SECONDA

SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 18 - 06/01/09 [1]

PARTE PRIMA

Ezequiel Ivan Lavezzi Ospite Da Raffaella Carrà A Carramba Che Fortuna!

«Oggi è il giorno più nervoso della mia vita». Befana dalla Carrà per Ezequiel Lavezzi che ammette di trovarsi più a suo agio in campo che in uno studio tv. L'attaccante del Napoli ha voluto confermare il suo grande feeling con squadra, città e tifosi: «A Napoli sto molto bene, la gente è molto affettuosa -ha detto Lavezzi, ospite del programma di Raffaella Carrà-. Restare? Ho un contratto fino al 2013 e mi trovo benissimo».

«VOGLIO LA CHAMPIONS» - L'argentino non nasconde il suo obiettivo, che è anche quello di tutti i napoletani: «Speriamo di poter arrivare in Champions, è questo quello che vuole la gente». Ultimo capitolo, la nazionale argentina: «Spero di tornarci ovviamente. E' stato bello trovare Diego Maradona così bene. Sono convinto che sarà dura per tutti affrontare l'Argentina».

lunedì 5 gennaio 2009

Difficoltà a visualizzare vari miei video

Ragazzi, mi scuso se alcuni dei miei video non si possono visualizzare, ma sono stati bannati per violazione di copyright di terza parte ossia, riguardante l'audio.
Il problema è un altro, per far tornare il video su youtube, dovrei togliere l'audio, e qui vi pongo 2 domande:
1] chi è così gentile da farmi i sottotitoli ai miei video senza audio? {i video li posso ancora recuperare con l'audio,quindi ve li posso passare, ma sarebbe una follia rimettermeli, me li bannerebbero di nuovo, quindi scelgo la fase di togliere l'audio e aggiungere i sottotitoli}
2] ho problema a togliere l'audio, c'è quando vado sul programmetto di youtube per togliere l'audio mi esce la pagina vuota, come posso fare?

Aspettando vostre risposte, posto qui i nomi dei video che sono stati bannati:

1] SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 01 - 09-09-08 [1]
2] SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 10 - 12.11.08 [1]
3] SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 11 - 18.11.08 [3]
4] SSC Napoli - SpaccaNapoli - 2008/2009 - Ep. 14 - 09/12/08 [2]