CarloTheMast Player

martedì 29 gennaio 2008

Senza il guerriero Blasi 5 sconfitte in trasferta

Reja, obbligato a farne a meno per sette volte, tra infortuni e squalifiche, è riuscito a cavarsela solo al San Paolo: vittoria con il Livorno (al 90´) e pari in rimonta con la Reggina, sempre con una notevole dose di sofferenza. Quattro punti in sette partite, ma neppure uno conquistato in trasferta. Quanto basta per parlare di un Napoli Blasi-dipendente, specialmente lontano da Fuorigrotta. La conferma è arrivata da Cagliari. Reja temeva già di pagare dazio all´assenza del mediano, prima ancora del folle finale al Sant´Elia. È sembrata una sconfitta rocambolesca, sfortunata, casuale. Invece, aldilà degli episodi decisivi, si trattava di un film visto e rivisto. Centrocampo in tilt e difesa abbandonata al suo destino, come a Milano, Palermo e Firenze. Troppo semplice, per gli avversari, aggredire e travolgere il terzetto composto da Hamsyk, Gargano e Bogliacino: fragile come una barriera di birilli. Non sempre basta la qualità, specie se si tratta di soffrire. Blasi sa come si fa, i suoi compagni molto meno. Ci fosse stato il guerriero, chissà, il finale di Cagliari sarebbe stato diverso. Intanto, in peggio, è cambiata la classifica. I tre punti lasciati al Sant´Elia, infatti, hanno trasformato un settimo posto virtuale (alla pari con il Milan) nell´undicesimo reale, molto meno gratificante. Il girone di ritorno, dopo l´entusiasmo, i sogni e gli eccessi dell´andata, richiederà maggiore concretezza. Il Napoli cicala dovrà lasciare il posto a una squadra da combattimento, più pratica e cinica. Guai a sottovalutare la lezione di domenica. Ci sarà da lottare, ma anche da usare il cervello. A partire dalla sfida di sabato con l´Udinese, che vorrà vendicarsi della goleada subita in Friuli. Buon per il Napoli che tornerà Blasi, protagonista perfino a Cagliari per i rimpianti suscitati dalla sua assenza. Tutta colpa dell´espulsione con la Lazio, che lo ha condannato alla terza squalifica del campionato. Troppe, peraltro, dopo 20 giornate. Pure il giocatore romano dovrà darsi una regolata, sul campo. Basta proteste e falli inutili. I compagni e Reja non possono fare a meno di lui, se non in casi del tutto eccezionali. Comprensibile la mossa di mercato della società, che ne sta trattando con la Juve il riscatto della comproprietà. Blasi è l´uomo in più del Napoli. Strano destino, quello del mediano. Lavoratore oscuro, si nota di più quando non c´è.

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