SSC Napoli 0 - Udinese 0
Termina a reti inviolate il primo anticipo della quarta giornata di Serie A tra Napoli e Udinese. Padroni di casa più pericolosi e desiderosi di trovare la vittoria davanti al proprio pubblico, friulani attenti a contenere gli avversari e pronti a ripartire. Alla fine, nella sfida che avrebbe dovuto essere soprattutto lo scontro tra gli ex compagni Di Natale e Quagliarella, ad avere la meglio sono le difese.In campo - Donadoni, presenta a sorpresa Zuniga al posto di Maggio e soprattutto Rinaudo al posto di Paolo Cannavaro al centro della difesa; tutto confermato per il resto con lex Quagliarella in attacco accanto a Lavezzi. Per gli ospiti, confermato il 4-3-3 con Pepe, Floro Flores e ovviamente Di Natale in attacco e un altro ex, Domizzi al centro della difesa.Si gioca - Il Napoli sembra determinato a fare risultato e comincia subito in attacco. Ottima la pressione a centrocampo che costringe i bianconeri, oggi in maglia gialla, a rintanarsi in difesa. Buona la circolazione di palla ma i giocatori di Donadoni non sfruttano abbastanza le fasce, dove soprattutto Datolo sembra in gran forma. Molti, forse troppi i traversoni verticali dalla trequarti alla ricerca dello scatto di Quagliarella ma facili prede dei difensori friulani. Troppi anche i tiri dalla distanza che quasi mai impensieriscono Handanovic. Quando il gioco si sposta sulle ali, la storia cambia ed è qui che nascono le azioni più pericolose: prima un cross di Lavezzi che trova Hamsik davanti alla porta ma lo slovacco non trova la porta; poi Zuniga, sugli sviluppi di un corner trova la testa di Rinaudo che conclude a lato. Sullaltro versante, lUdinese si affida a Pepe per creare spazi e occasioni in velocità e proprio il numero 7 crea loccasione migliore con un tiro dalla distanza deviato da De Sanctis in angolo. La prima frazione si chiude con un giallo: dagli sviluppi di un calcio dangolo, Di Natale insacca da due metri ma larbitro prima indica il gol, poi su suggerimento dellassistente, annulla per fuorigioco. In realtà la posizione dellattaccante sembra regolare e anche lultimo tocco che lo smarca probabilmente è di Santacroce e non di un suo compagno. Gol regolare.Nel secondo tempo le cose non cambiano e sono sempre gli azzurri a tenere il pallino del gioco costringendo gli avversari a difendere. E arrivano anche le occasioni più interessanti: al 63 Quagliarella sfrutta un rimpallo e salta anche Handanovic ma a porta vuota svirgola il pallone che termina a lato; al 70 i partenopei concludono due volte, prima con Lavezzi che trova attento il portiere avversario, poi con Datolo che trova un avversario sulla traiettoria. Donadoni rischia il tutto per tutto e fa uscire Santacroce per Hoffer, spostando Datolo in difesa assieme a Cannavaro, Contini e Zuniga ma la mossa crea più problemi che altro al gioco del Napoli e per poco il solito Di Natale non regala il gol vincente ai friulani smarcato dal neoentrato Sanchez: ottima la risposta di De Sanctis. Lultima parola è ancora del Napoli con Hamsik che spara alto a portiere praticamente battuto. Termina a reti inviolate e tutto sommato il risultato ci stà.
Intervista