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venerdì 1 febbraio 2008

Quagliarella: Contro il Napoli voglio rivedere la migliore Udinese

"Non siamo stati molto fortunati, il calendario ci ha messo di fronte avversarie come Milan e Inter, ora affronteremo il Napoli e la Juventus. L'Udinese deve cercare di riprendere la propria strada e giocare con la stessta mentalità vincente che ha caratterizzato il girone d'andata"

NAPOLI - Dopo un inizio di stagione fatto di luci e ombre, si è confermato ad altissimi livelli, trovando la via del gol con grande continuità. Fabio Quagliarella, che proprio oggi compie 25 anni, non è più una promessa, ma una delle più importanti realtà del panorama calcistico italiano: "Non sono più giovanissimo, ho fatto le mie esperienze e ora cerco di affermarmi come professionista in Serie A. Dall'inizio della mia carriera ho fatto tanta gavetta e ne sono orgoglioso. Sono al mio terzo campionato di Serie A, dopo quelli con Ascoli e Sampdoria, devo ancora confermarmi e sto lavorando duro per rimanere a questi livelli. E l'unico modo per riuscirci è fare bene con la maglia dell'Udinese".

Fabio spera di festeggiare nel migliore dei modi questa ricorrenza: "Il calendario ha determinato questa piacevole coincidenza: sono a Napoli, a casa mia, spero di potermi regalare qualche soddisfazione. Quella di sabato è una gara importante, ci teniamo tutti moltissimo perchè abbiamo grande voglia di riscatto".

L'eliminazione dalla coppa brucia parecchio, soprattutto per quanto si è visto nei 180': "Brucia tantissimo, ci tenevamo molto a passare il turno, quindi siamo molto arrabbiati. Dopo il 3-2 della gara di andata, avevamo la qualificazione a portata di mano, ce la siamo fatta sfuggire ingenuamente.L'Udinese è una squadra giovane, che sta crescendo di settimana in settimana, queste sono le situazioni in cui questa maturità va dimostrata sul campo. Purtroppo in questa occasione abbiamo sbagliato, ma cercheremo di rifarci in campionato".

I bianconeri, dunque, si rituffano nel campionato. Con il Milan in piena rimonta e la Fiorentina che ha ripreso a vincere, l'Udinese dovrà rimettersi in marcia per tenere il passo delle proprie avversarie: "Non siamo stati molto fortunati, il calendario ci ha messo di fronte avversarie come Milan e Inter, ora affronteremo il Napoli e la Juventus. Il nostro rallentamento è coinciso con un buon periodo di forma per Milan e Fiorentina, che hanno recuperato alcuni punti in classifica. Ma non dimentichiamo che queste sono grandi squadre, abituate a lottare ad altissimi livelli: non dobbiamo meravigliarci, siamo parlando dei campioni d'Europa e del mondo, la stessa Fiorentina è una formazione molto forte. L'Udinese deve cercare di riprendere la propria strada e giocare con la stessta mentalità vincente che ha caratterizzato il girone d'andata".

Per Fabio quella di sabato sarà la prima volta al "San Paolo" da avversario del Napoli: "E' vero, ho sempre visto le partite del Napoli da tifoso, sugli spalti, ora lo affronterò da avversario per la prima volta. Sarà un' emozione particolare scendere sul campo del "San Paolo", giocare vicino a casa, sotto gli occhi di tanti parenti, amici e conoscenti".

Lo 0-5 dell'andata è una ferita ancora aperta, in casa bianconera c'è voglia di rivincita: "Abbiamo un gran desiderio di riscatto, la voglia di dimostrare che non siamo quelli della gara di andata. Prendere cinque gol in casa, al debutto stagionale, è un ricordo purtroppo indelebile. Al "San Paolo" voglio ritrovare in campo la migliore Udinese".

Domenica sera il ct azzurro Donadoni annuncerà i convocati per l'amichevole della Nazionale contro il Portogallo. Quagliarella spera di esserci: "Il desiderio di far parte del gruppo azzurro agli Europei è fortissimo, anche mercoledì spero di esserci e rimanerci a lungo. Devo ringraziare mister Donadoni - dice al sito ufficiale friulano - per la grande fiducia che ha sempre dimostrato nei miei confronti, convocandomi anche nel periodo in cui non ero al massimo della condizione. Mi auguro di riuscire a ripagare la sua stima e la sua considerazione".

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