CarloTheMast Player

mercoledì 21 ottobre 2009

SSC Napoli 2 - FC Bologna 1

Napoli 2 - Bologna 1
Napoli-Bologna 2-1: Il Ciuccio risorge con la cura Mazzarri, Bologna beffato all'ULTIMO RESPIRO!Il Napoli batte il Bologna con i goal di Quagliarella e Maggio.Il Napoli risorge con Mazzarri. Alla prima da allenatore dei partenopei il nuovo tecnico vince la partita col Bologna in extremis, dopo un match sofferto ma giocato con grandissima intensità. A portarsi in vantaggio era stata la squadra di Papadopulo con Adailton su punizione, ed era riuscita a contenere per 75 gli assalti costanti degli azzurri. Alla fine, come spesso accade, la fortuna aiuta gli audaci: il Napoli non molla e trova due gol importantissimi per la classifica, ma soprattutto per il morale. Gioisce il San Paolo, che vede lalba di una nuova Era.In campo Mazzarri esordisce sulla panchina napoletana perdonando il negligente Lavezzi, dentro dal 1 al fianco di Quagliarella. Da Reja, passando per Donadoni, il modulo resta il 3-5-2: in difesa rientra Campagnaro, la sorpresa è lesclusione di Cigarini. Nel Bologna Zalayeta e Di Vaio di punta, Adailton vince il ballottaggio sulla sinistra con Vigiani.Si gioca De Laurentiis aveva chiesto un Napoli senza paura, e il suo appello sembra essere esaudito. I partenopei giocano un primo tempo intelligente come non si vedeva da molto. Attenti in fase di copertura, compatti e non sfilacciati come al solito, pericolosi davanti. La doccia fredda, dopo un quarto dora di studio, arriva con la punizione di Adailton. Sinistro imparabile per De Sanctis che resta a guardare. Da lì, è quasi un monologo del Napoli che cerca goal in tutti i modi: su punizione, col le verticalizzazioni, sui cross alti. Lavezzi è ispirato, Quagliarella smanioso, Hamsik opaco a momenti. Ma il Bologna regge limpatto, e si va al riposo col vantaggio sofferto per i ragazzi di Papadopulo.La seconda frazione lascia sorpresi. Il Napoli continua ad attaccare a testa bassa sbilanciandosi un po, mentre il Bologna continua a tenere il campo molto bene e si concede anche qualche pericoloso contropiede. Ma prova e riprova, il Napoli a venti dal termine trova il pareggio con Quagliarella. Gli azzurri prendono coraggio, il Bologna non molla e cerca di non disunirsi di fronte agli attacchi partenopei. Che però rischiano di nuovo il tracollo su un contropiede di Di Vaio, disinnescato da unintervento miracoloso di De Sanctis. E alla fine, a testa bassa, senza paura e con una grinta smarrita da un po, i partenopei passano in vantaggio al 91 con Maggio su unazione straordinaria di Lavezzi sulla sinistra. Il ciuccio torna a sognare.La chiave Il Napoli comincia ad apprendere i dogmi di Mazzarri. Finalmente si vede un po di gioco sulle fasce e anche delle trame centrali con un buon possesso palla. Ma limprecisione nei traversoni e la mancanza di una punta centrale si fanno sentire. Il Bologna applica alla perfezione la dura legge del goal cantata da Max Pezzali ed è convinto di portarsi a casa 3 punti insperati. Ma lanima del San Paolo, e la voglia di Lavezzi, escono nel finale e ribaltano la partita. Altro che passaporto.



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